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50 sfumature di pixel

Scopriamo i migliori titoli da giocare dopo il coito (avete letto bene)

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   15/02/2015

Un paio di avvertenze prima di cominciare

No, non vogliamo consigliarvi di tenere sempre a portata di mano dei fazzoletti (comunque, meglio quelli detergenti), ma dirvi che quello che segue è lo speciale più idiota che abbiate mai letto, roba che potrebbe piacere solo a Selvaggia Lucarelli e che potrebbe far di nuovo litigare Albano e Romina (che brutta eredità abbiamo lasciato alle giovani generazioni). Pensate che anche chi lo ha scritto lo commenterà malamente creandosi un account falso per la gioia dei moderatori. Leggetelo per quello che è: pura goliardia nonsense senza scopo di ludo, l'apoteosi del WTF, un affresco surrealscemo di inusitata stupidità scritto completamente a caso e che non ha alcun fine specifico, anche perché se dopo il coito vi metteste a giocare è probabile che verreste abbandonati o abbandonate seduta stante con frasi sprezzanti tipo: "la prossima volta fatti Peach" o "facevi l'amore con me e pensavi alle dimensioni di Drake". Quindi, lasciata al palo ogni aspettativa di serietà e di scientificità, possiamo cominciare.

Quando i redattori di multiplayer.it vanno a cena fuori insieme, le discussioni che si fanno a tavola sono sempre di altissimo livello. Solitamente è alla decima birra spunta fuori la domanda che nessuno si aspetta: cosa si videogioca dopo il coito? Già la parola "coito" in sé ha gettato in panico mezza redazione, con Pianesani che ha dovuto prendere il dizionario per capire di cosa si stava parlando e Lettera che è stato colpito da una crisi religiosa e da una confusione tale da aver addirittura installato un titolo tripla A sul suo PC.

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Tra una risata e una battuta spinta, l'argomento ha assunto velocemente una certa serietà, con Quakeman, TanZeN e il Barone che hanno iniziato a discuterlo con l'autorevolezza tipica degli uomini vissuti e con tanto di intervento telefonico dei Palmisano, che conoscevamo perfettamente l'oggetto del contendere, nonostante non fossero presenti (pare che se si pronuncia tre volte di fila la parola "tette", Fabio appaia nelle stanze da letto dei videogiocatori per dispensare i suoi preziosi consigli). Alla fine si è deciso che si trattava di un argomento interessante che andava discusso in una sede più appropriata. Qualcuno ha proposto un convegno scientifico, altri di organizzare un intero corso universitario, altri ancora di scriverne un libro. Infine si è deciso di scriverne uno speciale e affidarlo al Brocchieri, da oggi Rocco Brocchieri, che però ha iniziato a raccontare: "allora, dopo il coito di prima mattina gioco a Dayz, dopo quello di mezza mattina gioco a Battlefield 4, dopo quello prima di pranzo gioco a Titanfall..." arrivato al settimo coito giornaliero, con Pianesani ormai tramortito dall'aver saputo in modo così brutale che il sesso non è un'attività con solo la modalità single player, si è dirottato l'articolo a una persona più moderata, e con un'esperienza più vicina a quella dei lettori.

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Purtroppo non Marco Perri, perché lui, dopo l'amore, ha la brutta abitudine di carezzarsi con il Wiimote e non riesce nemmeno ad accendere una console tanto è lo sconforto di aver fatto una cosa brutta che ha offeso la moralità di Super Mario... Pier: "Simone, ci sarebbe uno speciale da scrivere", "Che speciale?" "Uno un po' particolare..." "Va bene, figurati se mi metto paura, di che si parla?" "Con cosa giocare dopo il coito?" "Intanto bisogna ripulire... ma mi pigli in giro?" "No no, sono serissimo." "Ma che speciale è?" "Be' sai, uno fa l'amore, quindi accende una console o un PC e gioca. A cosa gioca?" "Ma in questi casi non ci si accende una sigaretta?" "E chi non fuma?" "Guarda il soffitto della stanza?" "E chi lo fa all'aperto?" "Ho capito ho capito, qualcosa mi invento" (tanto quando fa così ha deciso, c'è poco da starci a discutere). E per la prima volta da molti anni a questa il vostro redattore dai sensi di ragno morti si è trovato di fronte alla pagina bianca di Word senza sapere assolutamente che cosa diavolo scrivere (e forse sarebbe stato meglio se non avesse scritto proprio nulla). Purtroppo redarre speciali è una missione. E poi abbiamo i nostri hater personali da alimentare. Quindi un tasto dopo l'altro, l'assurdità è servita.

Cosa bisogna giocare dopo il coito? Multiplayer.it tenta di rispondere con uno speciale dedicato.

Il gioco post coito sentimentale: Remember Me
Da giocare più per una questione di assonanza del titolo con la situazione sentimentale che per altro. Il gioco perfetto per chi considera l'amore un momento da ricordare e che fa gli occhi dolci ogni volta che vede il partner spogliarsi.

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Immaginate di alzarvi dal letto dopo l'atto, accendere la console, guardarla o guardarlo con gli occhi pieni di ardore e, alla fatale domanda: "che fai?", poter rispondere "Remember Me" (sta cosa ti sta già sfuggendo di mano, ndUmbertounpochinopreoccupato). Di fatto poi potete anche non giocare, ma capirete da soli che con una risposta del genere potreste aver guadagnato un secondo coito, che non fa mai male in previsione di giornate di magra assoluta.

Il gioco post coito sadomaso: Bayonetta 2
Vi siete appena fatti infilare un tacco in una natica, dopo esservi fatti bruciare i peli del petto e aver ricevuto una decina di frustrate tanto per gradire, non soddisfatti di esservi fatti legare i testicoli al termosifone dopo aver leccato gli stivali della vostra padrona (Perri, non ti eccitare). Dopo la performance decidete di accendere la console, magari per ricevere altri insulti dalla signora, ma non volete uscire dalla magica atmosfera creata dai vestiti in latex e dai gadget BSDM che avete acquistato per l'occasione. L'idea di sedervi su una sedia chiodata a natiche scoperte per giocare non basta, bisogna fare di più: Bayonetta 2. A quel punto la giornata s'illuminerà d'immenso e assumerà tutto un altro significato.

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Vi consigliamo di farvi frustrare anche mentre giocare, in modo da avere un feedback in più oltre a quello della vibrazione del controller.

Il gioco post coito precoce: Godus
Siete di quelli che durano poco? Il vostro compagno/fidanzato/marito/trombamico (vabbé, ma se dovete pigliarvi un trombamico almeno che sia uno prestante, sorbole!) non va oltre i quindici secondi contati di rapporto? La parola sesso vi evoca solo momenti fuggevoli che faticate a ricordare? Date la colpa al modello free-to-play! Voi o il vostro partner non avete problemi sessuali, semplicemente dovete acquistare il tempo extra con soldi veri! Visto che ancora non vi hanno fornito di fessura per infilare la carta di credito, non potete farci nulla (c'è un sacco di gente che sta prendendo appunti)... quindi dopo il sesso caricate pure Godus di 22Cans per dimostrare al mondo che non siete i soli o le sole a rovinare le grandi idee con pessime scelte di design legate al vostro modello economico (si scherza, se avete di questi problemi andate a farvi vedere da un medico, invece di stare a trastullarvi su questo sito).

Il gioco post coito della prima notte di nozze: un Battlefield a caso
Passata è la festa e gli augelli han fatto tempesta, ma la realtà si affaccia brutale alla vostra coscienza: siete sposati!

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Lo sguardo di lei si è già trasformato in quello di un architetto d'interni che non tollera suppellettili fuori posto e l'armadio che vi ha regalato la zia. Tranquilli, non esistono parole o sentimenti che possano rimediare allo stato di profondo scoramento che vi attanaglierà quando dovrete passare lunghi pomeriggi a decidere se al bagno stanno meglio le mattonelle coloro crema o quelle color pistacchio (in fondo voi ci volete solo c... fare quella roba lì, suvvia!) e anche il sesso non sarà più lo stesso. Quindi è giusto, subito dopo la prima notte di nozze, accendere la propria macchina da gioco e darsi alla guerra con un Battlefield, così da creare una sfumatura di mestizia ideale tra il mondo reale e quello virtuale. Perché in fondo l'amore è guerra, come sapevano bene gli amici della Grecia classica.

Il gioco per gestire i coiti outdoor: un Candy Crush
Siete in due al parco e vi scappa fortissimamemente la voglia di farlo. Avete trovato un luogo abbastanza appartato in cui accoppiarvi, ma mentre siete lì che imitate dei micetti in calore, qualcuno da lontano inizia a venire verso di voi (che non è una battuta legata a quello che state facendo).

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Voi due vi staccate prontamente, ma non avete abbastanza tempo per nascondere il disordine del sesso... Cosa fare in questi casi? Non vi agitate, vi basterà seguire il nostro prezioso consiglio: estraete gli smartphone e avviate un Candy Crush a caso, alzando il volume del telefono. Vedendolo e sentendolo, chiunque si avvicini vi considerare così sfigati da stare in un parco a giocare a quel gioco che se ne andrà via schifato. Non noterà nemmeno che siete mezzi nudi. Quando si sarà allontanato, potete riporre gli smartphone da dove li avete estratti e riprendere la precedente e più piacevole attività.

Il gioco perfetto per il post orgia: un Mario Party
Siete appena usciti o uscite da un'orgia e non riconoscete nemmeno con chi vi siete ammucchiati? Poco male, accendete una console Nintendo e avviate un Mario Party!

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In questo modo fare proseguire l'atmosfera festosa e potrete fare conversazione con tutti gli amici che hanno partecipato all'evento, magari scambiandoci pure due parole mentre siete ancora nudi, parole che non fanno mai male per l'amicizia: "Sei bravo a giocare, chi sei?" "Sono quello che ti stava davanti" "Ah, quello con le natiche laminate, complimenti, sei bravo anche con altro." Grazie alla magia di Mario e dei suoi amici trasformerete una grande serata in una notte indimenticabile. Attenti soltanto a non far strabuzzare troppo gli occhi al povero Luigi (vabbeh che lui con Daisy, come si sa bene... a differenza di Peach e Mario...).

E per gli adepti del sacro fap?: ???
Questa è la più personale delle risposte, quella che ogni videogiocatore deve trovare dentro di sé. Non esiste una risposta giusta alla fuga dalla solitudine, che può rappresentarsi in modi inattesi e trovare vie inaspettate. Il dopo fap impone sempre di rispondere alla domanda "e ora, che fare?", la cui risposta stagna dentro di noi come lacrime nella pioggia (ma anche basta con le citazioni a caso? ndUmbertointeressatissimoalparagrafo) (è che voi giovani non avete film da cui trarre citazioni così belle e inappropriate in ogni occasione, ndTagliaferri). Quando si ragiona con se stessi c'è sempre un dopo da colmare per non trovarsi a guardare la fine dei tempi nel pozzo della Gorgone (eh? Ma non si stava parlando di pi... se... solitudine? ndUmbertosconcertato). Quindi, solo voi potete rispondere alla domanda implicita posta da questo paragrafo. Noi, umilmente, possiamo darvi soltanto un consiglio: prima di ripigliare il joypad, quello vero, datevi una lavata alle mani.