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Ultima tappa in Borgovia

In arrivo l'atto conclusivo della trilogia Neocore

PROVATO di Luca Olivato   —   13/05/2015

Non si può certo dire che i ragazzi di NeocoreGames si adagino sugli allori: dopo l'inaspettato successo del primo Van Helsing, datato 2013, hanno continuato a sfornare titoli di buona qualità, tra cui naturalmente il seguito, uscito ufficialmente esattamente 365 giorni dopo l'episodio originario. È pertanto realistico attendersi che il prossimo 22 maggio sia il giorno X in cui verrà immesso su Steam il terzo e conclusivo atto della trilogia vampiresca.

Ultima tappa in Borgovia

Nell'attesa, la software house ungherese ci ha fornito una versione beta con cui saggiare alcune delle novità proposte da questo interessante hack & slash. Tra le più evidenti la presenza di sei classi, di cui soltanto due selezionabili: si tratta dell'elementalista (il classico mago) e del protettore, l'immancabile guerriero/tank. Delle rimanenti, un paio sono state presentate qualche settimana fa: l'intraducibile umbralist è una sorta di negromante di Blizzardiana memoria, mentre l'ancor più impronunciabile flogistoniere è un guerriero dotato di corazza meccanica che ha ricordato gli umani dell'altro brand della casa di Diablo, StarCraft. Le residue classi le sveliamo noi: si tratta del cacciatore di taglie (l'archetipo dell'eroe introdotto nell'episodio iniziale) e del costruttore, anche in questo caso dovrebbe trattarsi di un parente del meccanico arcano del secondo. Non sappiamo se sarà possibile importare il proprio vecchio personaggio (opzione che compariva in Van Helsing II), anche se questa ipotesi sembrerebbe smentita dagli stessi programmatori per via delle troppe diversità rispetto al passato.

Nell'ultimo capitolo di Van Helsing troviamo delle rifiniture, ma il feeling è lo stesso dei precedenti

Stesso mix tra tanta azione e tattica

Le meccaniche sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto ai precedenti, e chi ha già preso confidenza potrà subito lanciarsi nell'azione. L'impressione è grossomodo quella espressa in sede di recensione del secondo episodio, ovvero che si tratti dell'ennesima rivisitazione potenziata piuttosto che di un sequel a tutti gli effetti.

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L'assaggio della versione per la stampa era striminzito per poter trarre delle conclusioni più articolate: sia sufficiente sapere che, dopo appena un paio d'ore di combattimenti, siamo arrivati al termine della demo; ciononostante i primi minuti hanno restituito gli stessi feedback che avevano acceso gli entusiasmi del pubblico un paio d'anni fa, compresi spirito scanzonato e battute irriverenti dei protagonisti. I due unici livelli disponibili, ambientati in un laboratorio e nell'immancabile foresta, erano popolati da variegate creature e da qualche personaggio non giocante impegnato a dispensare le missioni. A fare da "hub" tra i due mondi, l'accampamento dove commerciare i tesori raccolti e dare sfogo alla creatività con la possibilità di creare oggetti magici grazie all'ausilio delle rune. I designer hanno mantenuto l'apprezzato stile steampunk che aveva contraddistinto i precedenti capitoli, così come è tornata Lady Katarina, lo spirito femminile che accompagna l'eroe nelle missioni fornendo aiuto autonomamente.

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Si conferma quindi l'impronta da gioco di ruolo d'azione in cui emerge prepotentemente l'importanza della tattica per avere la meglio su orde di mostri che, anche a livello normale, si rivelano ostici e riescono a mandare al tappeto il giocatore avventato con una certa frequenza, soprattutto durante i duelli con i boss. Risulta pertanto fondamentale conoscere le abilità del personaggio e combinare strategicamente (e contemporaneamente) due tra le molteplici skill il cui ventaglio si amplia aumentando di livello. Destreggiarsi tra le ramificazioni dell'albero delle abilità in fondo è anche uno degli aspetti più intriganti dell'universo hack & slash e va dato merito ai programmatori di aver speso molte energie a riguardo. Più di qualche perplessità è sorta invece sul bilanciamento dei personaggi. Nel caso del mago in particolare la scarsa salute non è parsa adeguatamente contrappesata dalla potenza degli incantesimi, mentre l'approccio con il guerriero è stato decisamente più abbordabile: non si può certo dire invincibile, ma quantomeno è in grado di tener testa per qualche secondo in più agli assalti delle schiere nemiche. Da quanto affermato dai ragazzi di Neocore sarà presente anche la sezione tower defense introdotta in Van Helsing 2, anche se nella versione a nostra disposizione non ce n'era traccia.

Lo stretto sentiero del gioco online

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Chiaramente la parte multiplayer non era disponibile, ma sarà un passaggio molto delicato da valutare, considerando il passato turbolento della saga. Sono comunque previste sia la modalità in cooperativa che il PvP. Per i novizi invece ci potrebbero essere alcuni aspetti non immediatamente comprensibili; nella versione beta non c'era alcun tutorial ma i ragazzi di Budapest farebbero bene a considerare l'idea di aggiungerlo per permettere a tutti di apprezzare il sistema di potenziamento degli attacchi che continua a fare leva sulla barra della furia. Dal punto di vista tecnico si registra qualche ritocco ad un impianto che, pur non facendo spalancare la mascella, si dimostra più che adeguato anche nei confronti della concorrenza. Entrando nel dettaglio abbiamo apprezzato le migliorie apportate alle animazioni, più fluide rispetto al passato; gradevoli anche gli effetti speciali degli incantesimi più potenti. Per tornare a difendere le lande di Borgovia dovrebbe essere sufficiente pazientare ancora per poco perché, come detto, la software house ha annunciato che la versione finale sarà disponibile per la fine del mese.

CERTEZZE

  • Sistema di Combattimento affinato
  • Impianto grafico gradevole
  • Tutti i rimanenti pregi dei precedenti episodi

DUBBI

  • Bilanciamento della classi da valutare
  • Incognita sul comparto multiplayer
  • Poche novità rispetto al passato