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Gilde che passione

Abbiamo assistito alla presentazione del sistema di housing delle gilde

ANTEPRIMA di Umberto Moioli   —   18/06/2015

A tre anni di distanza dall'uscita, Guild Wars 2 si appresta finalmente a vedere la pubblicazione della prima espansione ufficiale. Un tempo molto lungo considerando gli standard dell'industria dei videogame e degli MMO in particolare, che però a quanto sembra è servito per creare tutta una serie di nuovi sistemi che andranno a influenzare, in meglio, l'esperienza di gioco nel suo insieme. Qualche settimana addietro il nostro Stefano Brocchieri ha avuto modo di provare Hear of Thorns, un test di cui potete leggere tutte le informazioni del caso a questo indirizzo. All'E3 ci siamo seduti per una ventina di minuti con alcuni rappresentanti del team di sviluppo, che ci hanno mostrato le novità che invece sono relative alla possibilità di costruirsi la propria sede della gilda completamente personalizzabile.

Le gilde guadagnano un loro posto speciale anche all'interno di Guild Wars 2

Qualcosa per tutti

Gilde che passione

L'universo narrativo di Guild Wars 2 si appresta ad una rivoluzione. La Guild Initiative è stata fondata allo scopo di mettere le gilde nella condizione di respingere gli attacchi delle mostruose creature che stanno mettendo in ginocchio Tyria. Durante una di queste spedizioni di gruppo, la compagine del giocatore si imbatterà in una struttura che, se conquistata, diventerà la sede del proprio gruppo. Ce ne dovrebbero essere differenti, noi ne abbiamo viste due diverse ambientate in una foresta e poi tra le dune di un deserto. Preso possesso del terreno, si possono innanzitutto costruire degli edifici speciali al cui interno socializzare, come nel caso della locanda, oppure dove avere accesso a speciali venditori di oggetti e servizi. L'elemento di personalizzazione dello spazio dovrebbe andare ben oltre il semplice sviluppo di queste attività, coinvolgendo elementi estetici come le piante, gli stendardi e molti elementi visivi aggiuntivi.

Oltre ai servizi riservati alla gilda, questo spazio avrà anche un'arena al cui interno sfidarsi senza alcun tipo di penalità in caso di sconfitta o scopo preciso, per pure e semplice divertimento. Il bello è che mano a mano verranno sbloccate nuove opzioni, come quella di piazzare sul terreno delle trappole, così da rendere le battaglie dentro questi spazi più interessanti.

Gilde che passione

Se finora abbiamo parlato delle sedi delle gilde come ecosistemi a parte, indipendenti, c'è un punto di contatto tra queste e il mondo esterno: la War Room. Qui andranno sviluppate speciali tecnologie che daranno una mano nel player versus player globale. Conquistato un avamposto si avrà ad esempio accesso a speciali fortificazioni, mentre qualora si fosse in difficoltà si avrà modo di chiamare il supporto aereo in nostro aiuto. Un'aggiunta di sicuro interesse, che riprende un'idea già vista e apprezzata nell'originale Guild Wars e che avrà di certo un grosso impatto sulla fan base ancora attiva. Un altro aspetto che gli sviluppatori hanno tenuto a precisare è che la sede della gilda così come tutti gli elementi e la progressione al suo interno non sono stati pensati per essere ad uso esclusivo dei grandi gruppi organizzati, ma saranno anche ottenibili da realtà più piccole da cinque o dieci persone. Solo, dovranno magari sudare un po' di più per raggiungere lo stesso risultato. Gli utenti interessati potranno prenotare Guild Wars 2: Heart of Thorns dal prossimo 23 di giugno, anche se la data di uscita ufficiale non è ancora stata annunciata, posizionandosi presumibilmente entro la fine dell'anno.

CERTEZZE

  • Le sedi delle gilde sono enormi e spettacolari
  • Un gran numero di nuovi servizi e opzioni per i gruppi di giocatori

DUBBI

  • Tre anni per la prima espansione sono forse troppi