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Lotta tra Gigantic

Un'esperienza competitiva che mescola idee diverse

PROVATO di Umberto Moioli   —   20/06/2015

Gli ultimi anni sono stati inequivocabilmente all'insegna dei giochi "hero based". Titoli che puntano sulla diversità di personaggi selezionabili, su un sistema di progressione interno alla partita piuttosto che persistente e su un valido map design per garantire un'ottima rigiocabilità. Dota 2, League of Legends ed Heroes of the Storm ma non solo. Basti pensare a come questa formula stia pian piano strabordando oltre i confini dei MOBA per abbracciare altri generi, si vedano ad esempio Overwatch e Battleborn. Gigantic si inserisce senza alcun dubbio in questo filone, ne permuta gli elementi fondamentali e li impacchetta all'interno di un prodotto certamente più immediato ma, sperano gli sviluppatori, non meno profondo. Lo avevamo provato durante la GDC di San Francisco, lo scorso marzo, torniamo a farlo adesso dopo aver assistito ad una presentazione e giocato un paio di partite durante l'E3 di Los Angeles.

Un action brawler in uscita su Xbox One e PC ben fatto ma (per ora) senza guizzi

Battaglia tra titani

Come già spiegato in passato, Gigantic si fonda su una formula piuttosto semplice: due team da cinque personaggi ciascuno si sfidano all'ultima uccisione, cercando di ottenere i punti necessari per caricare e quindi attivare il proprio Gigante. Una volta scatenata la furia della creatura, questa colpisce quella avversaria, buttandola a terra e rivelandone il cuore che andrà colpito fino a consumarne la barra della vita, quindi alla vittoria finale. La composizione del team ha un peso preponderante nell'economia del titolo e come al solito lo sviluppatore si è mosso in modo da dare qualcosa ad ogni tipologia di giocatore: i controlli immediati, da action shooter in terza persona, strizzano l'occhio agli utenti soliti divertirsi con prodotti d'azione e sparatutto, ma ci sono personaggi pensati per chi passa il tempo con i MOBA piuttosto che con esperienze più lente e riflessive.

Lotta tra Gigantic
Lotta tra Gigantic

Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo scelto Wu: una rana esperta di arti marziali capace di causare enormi danni nel corpo a corpo e di muoversi con agilità, ma molto delicata e immediatamente in pericolo non appena subisce anche minime quantità di danno. Questo personaggio, ci viene spiegato, è stato ideato per replicare il feeling dei combattenti dei picchiaduro e impone un buon controllo dello spazio e ottimi riflessi per avvicinarsi al nemico e bastonarlo. Il sistema di progressione durante il match non è diverso da quello di molti altri titoli citati in apertura: si accumula esperienza e la si spende per potenziare le quattro abilità principali e poi la Ultimate, un attacco devastante che può causare enormi quantità di danno oppure servire da apertura per uno scontro di squadra. Sulla mappa sono posizionati diversi punti di controllo: conquistandoli è possibile evocare delle creature che, a seconda della scelta, li difendono oppure ci supportano ad esempio ricaricando l'energia vitale nostra e dei nostri compagni. Si tratta di un'aggiunta interessante perché in qualche modo completa la formazione del team e aggiunge una serie di nuove valutazioni strategiche. Ci siamo divertiti a giocare Gigantic, funziona piuttosto bene e non ha davvero nulla che non vada. Allo stesso tempo è difficile individuare uno o più aspetti in cui davvero riesca a brillare, a fare la differenza. Certo è fatto bene, ha una bella grafica - anche se a tratti l'azione è un po' confusa - e gli eroi sembrano ben caratterizzati, però non ci ha nemmeno lasciato una voglia matta di continuare a giocarlo. Molto della riuscita del progetto dipenderà dalla quantità e dalla quantità di eroi e magari di mappe che verranno rilasciati nel corso dei mesi. Per ora di certo c'è la beta di agosto e l'uscita genericamente prevista per la fine dell'anno. Tra l'altro ad un certo punto ci sarà anche la possibilità di giocare cross platform tra Xbox One e PC, opzione comunque non disponibile al lancio. Sull'ammiraglia Microsoft, dopo la concorrenza è molto meno agguerrita, ha buone possibilità di fare bene.

CERTEZZE

  • Bello stile fumettoso e colorato
  • Tanti eroi diversi
  • Le meccaniche funzionano a dovere...

DUBBI

  • ...ma sembra mancare un guizzo che lo faccia emergere
  • A volte l'azione è un po' troppo confusa