11

Nova torna in azione

Prime informazioni sul DLC Nova Covert Ops

ANTEPRIMA di Mattia Comba   —   08/11/2015

Non c'è BlizzCon senza StarCraft, ma quest'anno la software house di Anaheim si è ritrovata inevitabilmente a sacrificare il suo strategico di punta in uscita tra pochi giorni per concentrarsi maggiormente sui contenuti e sul supporto post lancio, temi essenziali per un titolo che, forte di una scena competitiva oramai matura, punta a fidelizzare i suoi giocatori evitando che abbandonino Terran, Zerg e Protoss dopo aver concluso la campagna principale. Questa, in Legacy of the Void, si preannuncia epica, la degna conclusione di una trilogia che ha fatto innamorare milioni di giocatori e che Blizzard punta a nutrire anche nei prossimi mesi per evitare di perderseli per strada. Ecco allora arrivare l'annuncio Nova Covert Ops, una serie di nove missioni single player aggiuntive che verranno pubblicate in tre pacchetti di DLC a partire dalla primavera del prossimo anno e che avranno come protagonista Nova, l'affascinante Fantasma a cui è toccato il triste destino della cancellazione di StarCraft: Ghost, lo sparatutto in terza persona che avrebbe dovuto vederla nei panni dell'indiscussa protagonista. Ora è pronta a tornare prendendosi i riflettori della ribalta in un modo del tutto particolare.

Nova Covert Ops porta nove missioni aggiuntive alla campagna single player divise in tre differenti DLC

Missioni in DLC

Blizzard fa sul serio puntando a fidelizzare sul lungo termine tutti i suoi fan attuali, ma finita la trilogia di StarCraft II il team di sviluppo si sarebbe ritrovato completamente a secco di contenuti e sicuramente disorientato sul da farsi. Iniziare subito i lavori sul terzo capitolo sarebbe stato prematuro, ecco allora che dal 2016 arriveranno nuove missioni ad ampliare l'universo di StarCraft II raccontando nuove vicende non si sa quanto approfondite e secondarie, ma sicuramente curate in ogni dettaglio e incastonate perfettamente nel canone della saga Blizzard. Il primo pacchetto arriverà nella primavera del prossimo anno, ma purtroppo al BlizzCon abbiamo solamente potuto raccogliere informazioni direttamente dalla voce degli sviluppatori, senza poterne testare le potenzialità.

Nova torna in azione

Tutte le postazioni di gioco erano dedicate a Legacy of the Void in uscita nei prossimi giorni, con missioni single player e mach multigiocatore che andremo ad approfondire nei prossimi giorni con la nostra recensione. Partiamo dal personaggio: Nova è un Fantasma Terran appartenente all'universo di StarCraft che, dopo la già citata cancellazione di Ghost e una veloce apparizione in Wings of Liberty, ha trovato nuova linfa vitale agli occhi dei giocatori attraverso la sua introduzione in Heroes of the Storm. Riportarla alle sue radici nella serie di appartenenza, quindi, ha del tutto senso, contestualizzando la sua storia e il suo ruolo all'interno del conflitto intergalattico. In Covert Ops, Nova lavora agli ordini di Valerian Mengsk e del dominio, impegnata in missioni sotto copertura. Dal punto di vista del gameplay, Nova sarà controllabile dal giocatore, un po' come successo con Karrigan durante Hearth of the Swarm. Il giocatore avrà il compito di guidarla lungo le varie missioni insieme alle sue Black Ops Forces unità Terran completamente ridisegnate con un look decisamente aggressivo. Ritroveremo quindi i classici marine, cosi come i carri d'assedio, ma tutte avranno delle abilità particolari che andranno ad adattarsi allo scopo delle varie missioni, differenziando in parte il gameplay da quello della saga principale. In questo caso infatti, trattandosi di contenuti pensati esclusivamente per il single player i problemi di bilanciamento sono secondari e strettamente connessi alle dinamiche di ogni singola missione, avvantaggiando il lavoro degli sviluppatori che da una parte non devono confrontarsi con l'intricato sistema di equilibri delle razze, e dall'altra possono dare libero sfogo all'immaginazione per creare meccaniche uniche che sfruttino appieno le nuove abilità. Ad esempio i marine si cureranno automaticamente con l'attivazione dello steampack senza bisogno delle unità mediche.

Tanti contenuti nei prossimi mesi

L'aspetto sicuramente più interessante emerso durante la BlizzCon è la possibilità di poter personalizzare Nova con un sistema di equipaggiamento che permette ai giocatori di utilizzarla in modi molto diversi: parliamo di caschi, tute, armi e gadget da utilizzare in base alle richieste di ogni missione, che dovrebbero lasciare una certa libertà di approccio. Non è ancora stato detto come saranno sbloccabili, ma vista la progressione lineare delle missioni dovrebbe trattarsi di un percorso di acquisizione di abilità ed equipaggiamento piuttosto standard. Essendo un Fantasma, Nova è stata sempre raffigurata con il suo fido fucile da cecchino, ma stando a quanto ci hanno raccontato gli sviluppatori, qui la troveremo anche armata di fucile di a pompa nel caso di combattimenti ravvicinati, aprendo a soluzioni diversificate che siamo molto curiosi di provare con mano.

Nova torna in azione

Nell'attesa, sono stati annunciati tutta una serie di contenuti secondari volti alla personalizzazione dell'esperienza di gioco di StarCraft II che arriveranno online solamente dopo il lancio del primo pacchetto di Nova Covert Ops. Parliamo di nuove missioni coop e nuove feature per le modalità Arconte e due contro due, in primis con l'introduzione dei tornei. Verranno apportati miglioramenti anche alla modalità classificata con una divisione più precisa dei giocatori nei vari rank e il calcolo di un MMR separato rispetto a quello riferito alle partite non classificate. Arriveranno poi le skin per le unità come il Purifier Colossus che è incluso nella collector's edition di Legacy of the Void che da la opportunità per scegliere un differente look per le unità di StarCraft II, con un chiaro intento di ampliare la personalizzazione della propria fazione nel multiplayer. In tal senso verranno pubblicati anche i Voice Pack per soddisfare una richiesta arrivata direttamente dalla community grazie alla quale rimpiazzare la voce di default del gioco con quella di personaggi più famosi della trilogia, come ad esempio Abatur. Cambierà anche la modalità Arcade, cresciuta moltissimo negli ultimi anni grazie al continuo supporto della community nello sviluppo di contenuti resi disponibili gratuitamente per il download. Blizzard vuole supportare il più possibile la spinta creativa della community e lo farà in due modi: da una parte metterà a disposizione una selezione di asset sempre maggiori non solo provenienti da StarCraft ma anche da Warcraft III, riadattati alla versione più aggiornata del loro motore di gioco. Secondariamente ha in mente la creazione di un modello economico che consenta agli sviluppatori in erba di monetizzare sui contenuti realizzati, ma non è ancora ben chiaro quali saranno le reali implicazioni per il giocatore finale che conta tantissimo sulla gratuità degli Arcade per provare qualcosa di fresco ed originale.

CERTEZZE

  • Nova Covert Ops è un DLC dal buon potenziale
  • La personalizzazione del personaggio promette liberà d'approccio
  • Miglioramenti al sistema di ranking e al calcolo dell'MMR

DUBBI

  • Il modello economico degli Arcade rimane un incognita