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Venticinque anni dopo

Nintendo Switch avrà una versione tutta sua dell'indimenticabile Street Fighter II: scopriamola insieme

ANTEPRIMA di La Redazione   —   15/01/2017
Venticinque anni dopo

Era il 1991, quando Street Fighter II uscì nelle sale giochi in formato arcade. L'anno successivo, il picchiaduro targato Capcom arrivò anche su Super Nintendo, contribuendo all'affermazione della console su scala globale nei primi anni '90. Nell'ondata nostalgica che ci investirà con l'arrivo di Street Fighter II su Nintendo Switch, si può quindi intravedere anche un pizzico di scaramanzia da parte della società di Kyoto, che come un quarto di secolo fa spera di ottenere anche da Ken, Ryu e soci una spinta alla nuova console durante i suoi primi mesi di vita. Dopo aver sviscerato tutti gli aspetti della conferenza dedicata a Nintendo Switch, prosegue con questo articolo il nostro viaggio tra i titoli presentati in occasione dell'evento: tocca oggi a Ultra Street Fighter II: The Final Challengers, nome dato da Capcom a quella che sarà la versione del videogioco classico realizzata appositamente per Nintendo Switch. Ecco quello che ne sappiamo per il momento.

Primi dettagli per Ultra Street Fighter II: The Final Challengers, in arrivo nel 2017 su Nintendo Switch

Here comes a new challenger

Così come altri titoli annunciati per Nintendo Switch, Ultra Street Fighter II: The Final Challengers prenderà spunto dalle caratteristiche di design della console per aggiungere funzionalità alla versione originale del gioco. Tra i fattori presi in considerazione dagli sviluppatori ci saranno naturalmente i due controller Joy-Con, forniti in dotazione con Nintendo Switch.

Venticinque anni dopo

Il giocatore potrà usarne uno solo nel caso in cui voglia affrontare i nemici controllati dalla CPU, ma in qualsiasi momento un eventuale sfidante umano potrà impugnare il secondo Joy-Con, dando così vita a una sessione multigiocatore locale. Nel caso in cui il secondo giocatore dovesse essere a sua volta in possesso di una console, si potrà avviare una partita che verrà visualizzata da ognuno dei due sul proprio schermo. Prima di iniziare a tirare pugni insieme a un amico, si potrà scegliere di farlo in un incontro di stampo classico, mettendosi cioè l'uno contro l'altro in modalità Versus, oppure vivere un'esperienza di tipo cooperativo grazie alla modalità Buddy Battle, introdotta in Ultra Street Fighter II: The Final Challengers. In quest'ultimo caso, le due persone che si trovano davanti alla televisione (o davanti al display di Nintendo Switch) potranno combattere insieme contro un unico avversario, controllato dall'intelligenza artificiale. Per il poco che ne sappiamo al momento, la Buddy Battle ci sembra una modalità dall'ottimo potenziale in termini di divertimento, ma a tempo debito bisognerà verificare se la CPU riuscirà a offrire un buon livello di sfida trovandosi nella condizione di dover contrastare allo stesso tempo due diversi giocatori. Un altro dubbio è legato invece l'uso del Joy-Con singolo, almeno all'apparenza un po' troppo piccolo per essere usato con successo insieme a un titolo come Ultra Street Fighter II: The Final Challengers. In caso di gioco in singolo ci sarà ovviamente la possibilità di usare la base con i due Joy-Con, ma per un'esperienza di gioco soddisfacente potrebbe essere necessario affidarsi al Pro Controller, già presentato da Nintendo. Non dimentichiamo però che il suo costo sarà di 70 dollari (80 euro?), da sommare eventualmente al prezzo della console e del gioco.

Arrivano i cattivi

L'arricchimento di Ultra Street Fighter II: The Final Challengers rispetto all'edizione originale di Street Fighter II non risiederà solo nelle dinamiche di gioco dedicate a Nintendo Switch. Per celebrare l'arrivo del franchise sulla nuova piattaforma, Capcom includerà naturalmente tutti quanti i lottatori presenti nel gioco, aggiungendo al roster due personaggi "nuovi". Le virgolette sono spiegate dal fatto che i fan più sfegatati della serie Street Fighter e delle sue diramazioni conosceranno già la coppia costituita da Evil Ryu e Violent Ken, apparsi rispettivamente in Street Fighter Alpha e SNK vs. Capcom: SVC Chaos.

Venticinque anni dopo

Nel caso di Ryu, la versione Evil deriva dal cedimento del lottatore al Satsui no Hado, una sorta di lato oscuro che lo rende assetato di battaglia. Per quanto riguarda invece Ken, la versione Violent deriva dal suo periodo di prigionia presso M. Bison, in grado di trasformare con un lavaggio del cervello la rivalità del lottatore con Ryu in odio vero e proprio. Prima delle conclusioni, passiamo agli aspetti tecnici di Ultra Street Fighter II: The Final Challengers, partendo da quello grafico. I giocatori avranno due diverse opzioni a loro disposizione: la prima darà l'immancabile possibilità di abbracciare la nostalgia della pixel-art classica, mentre la seconda si affiderà a una grafica in alta definizione con disegni a opera di UDON Entertainment, come quelli visti nel 2008 in Super Street Fighter II Turbo HD Remix. Stando a quanto abbiamo capito, dovrebbe essere possibile passare dall'una all'altra rappresentazione, senza interruzioni. Per quel che concerne invece il comparto audio, musiche, effetti sonori e clip vocali saranno completamente rifatti. Chiudiamo ricordando che l'edizione di Street Fighter II per Nintendo Switch non sarà disponibile al lancio della console, e a quanto pare nemmeno nei suoi primi tempi sul mercato: per il momento l'unica indicazione fornita riguarda il 2017, ma non appena ce ne sarà la possibilità non mancheremo di aggiornarvi sia su questo che su altri aspetti di Ultra Street Fighter II: The Final Challengers.

CERTEZZE

  • Un classico intramontabile come Street Fighter II, giocabile ovunque
  • La modalità Buddy Battle promette divertimento
  • Doppio stile grafico, per tutti i gusti

DUBBI

  • Si riuscirà a giocare in modo soddisfacente coi Joy-Con?
  • Prezzo tutto da inquadrare
  • Non disponibile in tempi brevi