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Canzoni fatte di mattoni

Rock Band arriva in Danimarca, siete pronti ad innalzare il muro del suono con pezzettini di plastica colorata?

PROVATO di La Redazione   —   16/10/2009

Versione testata: Xbox 360 e Nintendo DS

Canzoni fatte di mattoni

Quando un franchise videoludico (e non solo) raggiunge vertici di un certo spessore per apprezzamento di pubblico e fatturato, "costringe" chi ne detiene i diritti a macinare uno sfruttamento incessante e spesso anche oltre la misura oggettivamente necessaria. Rock Band, rythm game affacciatosi sul mercato nel corso del 2007, rientra nell'olimpo dei fortunati brand che hanno colto senza dubbio nel segno ma che però non accennano a diminuire la propria capacità produttiva, né in termini di nuovi capitoli né per ciò che concerne il gradimento ricevuto dai gamer appassionati. Ecco che allora pare abbastanza naturale assistere alla nascita di un nuovo esponente della categoria, sempre della serie Rock Band, stavolta ispirato a uno dei successi commerciali straordinari dell'epoca moderna: il LEGO.

Easy Listening

LEGO Rock Band mantiene la principale caratteristica originale, cioè la possibilità di suonare con alcuni strumenti le canzoni pop-rock più in voga del momento e del passato (tra questi Blink 182, Bon Jovi, Blur, Elton John, Foo Fighters, Queen e Sum 41). I cantanti però ora non sono più riproduzioni verosimili delle loro controparti reali, bensì degli splendidi omini LEGO addobbati ad arte in base al gruppo musicale di riferimento oppure alla propria fantasia grazie al profondo editor messo a disposizione da Harmonix, la software house che si occupa dello sviluppo insieme a TT Games, sotto l'attenta supervisione di Mtv games.
L'invito di Warner Bros. Interactive, che si occupa della produzione del titolo, è fruttato la corposa prova con mano di una versione pressoché definitiva, la quale ci è stata presentata a dovere dal simpatico producer di LEGO Rock Band, Marek Verno, personaggio che si è già occupato in passato di altre produzioni marchiate proprio LEGO (LEGO Star Wars, LEGO Batman e LEGO Beatles per fare qualche esempio). A disposizione dell'hands on c'erano tutte le periferiche di riferimento: il microfono, due chitarre e la batteria, sicuramente lo strumento più arduo ma allo stesso tempo forse quello maggiormente appagante.

Monta e smonta

Le novità del pacchetto proposto da LEGO Rock Band non ne fanno un episodio rivoluzionario, ma semplicemente una sorta di spin-off ben confezionato. Le meccaniche di gioco, infatti, sono le stesse del precedente Rock Band 2 in tutto e per tutto: quindi gli strumenti compatibili in precedenza possono essere tranquillamente utilizzati con le medesime complessità, come è anche possibile rispolverare le canzoni delle vecchie edizioni e, viceversa, le nuove sulle passate. Ciò che però sa di vera aggiunta nell'ultima fatica firmata Harmonix è il poter interagire con i personaggi di gioco e con gli ambienti fisici dal punto di vista della personalizzazione, sfruttando in qualche modo il "monta e smonta" tipico della filosofia LEGO. Questo interessante approfondimento permette al giocatore di collezionare i famosi mattoncini ricevuti in premio dopo ogni canzone ben interpretata, chiaramente soprattutto in base ai risultati ottenuti. Tale modalità prende il nome di LEGO Rock Den. Grazie ai famosi mattoncini è possibile acquistare mobili e personalizzare il luogo di ritrovo di ogni band, costruire veicoli in grado di far raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili per nuovi concerti e, inoltre, rivestire a piacimento i propri omini con le più funamboliche customizzazioni. 
La prova con mano si è basata sulla versione Xbox 360 e quella Nintendo DS, sicuramente meno pomposa e articolata ma comunque divertente. Dal punto di vista visivo, fatte le dovute proporzioni, LEGO Rock Band per la console portatile non si discosta molto dalle due più titolate, mentre per quanto riguarda il gameplay le opzioni sono ridotte all'uso del pennino o dei semplici tasti per suonare le note. 


Canzoni fatte di mattoni

Da notare che il target di riferimento è stato leggermente abbassato, in un'età adesso compresa tra gli otto e i dodici anni. Questo grazie a un esaustivo tutorial iniziale, all'introduzione di un livello di difficoltà sul versante "facile", che consente anche ai meno avvezzi un apprendimento semplice e immediato, oltre all'abbattimento totale del game over che di fatto taglia all'origine ogni possibile fonte di frustrazione.
 LEGO Rock Band è previsto per il mercato europeo entro la prima metà di novembre su Playstation 3, Xbox 360, Wii e Nintendo DS .

CERTEZZE

  • Facile e immediato
  • Canzoni di vario genere
  • Customizzazione dei personaggi

DUBBI

  • Target troppo giovanile