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Il mondo è mio!

L'idea di sviluppare un gioco di corse online accessibile a tutti, sia in termini ludici che tecnici, sta finalmente prendendo corpo. Facciamo il punto della situazione?

ANTEPRIMA di Tommaso Pugliese   —   26/03/2010

Quando si parla di MMO, il primo genere che viene in mente è quello dei giochi di ruolo. Gli elementi per il successo di questo tipo di produzione sono numerosi: un contesto, spesso fantasy, ben riconoscibile e molto popolare, un gameplay semplice e immediato che aumenta di complessità in modo molto graduale, dei requisiti hardware alla portata di tutti i PC, dai notebook ai desktop, così da includere tutte le categorie di videogiocatori, anche occasionali.

Il mondo è mio!

L'idea di realizzare un gioco di corse con questi presupposti è tanto suggestiva quanto complessa, e infatti fino a qualche anno fa sembrava effettivamente impossibile da mettere in pratica. Non bisogna mai porre limiti alle proprie ambizioni, però, e così ecco nascere Need for Speed World (precedentemente conosciuto come "Need for Speed: World Online"), messo a disposizione nella forma di closed beta proprio in questi giorni per effettuare le ultime verifiche prima del lancio ufficiale, la cui data non è stata ancora confermata. Un "massively multiplayer online racing game", dunque, che riprende gli scenari di due episodi classici della serie Electronic Arts (Most Wanted e Carbon) e li fonde insieme per ottenere un luogo virtuale di enormi dimensioni, con nuove sfide a ogni angolo.

Facciamoci un giro

Need for Speed World basa il proprio gameplay sulle corse clandestine che hanno reso celebre il franchise, rinunciando all'evoluzione stilistica apportata da NFS SHIFT in favore dell'approccio arcade che ben conosciamo. La modalità di gioco principale ci permette semplicemente di salire a bordo della nostra vettura ed esplorare le strade finché non troviamo degli eventi a cui desideriamo partecipare.

Il mondo è mio!

La differenza sostanziale rispetto alla struttura di Need for Speed: Carbon, organizzata nello stesso modo, riguarda il ruolo dei personaggi che incontriamo durante i nostri giri, che in questo caso non sono controllati dall'IA bensì sono giocatori umani esattamente come noi. Un evoluto sistema di inviti e "liste amici" ci dà la possibilità di organizzare allegre rimpatriate nella metropoli virtuale di NFS World, ma allo stesso tempo viene incoraggiato ed è predominante il confronto con persone che (ancora) non conosciamo. Quale modo migliore di un sorpasso in derapata per far nascere un'amicizia? Come in tutti gli MMO, possiamo contare su di un sistema di esperienza che fa crescere il nostro personaggio di giorno in giorno e ne aumenta la fama, trasformandolo in un certo lasso di tempo da pivellino inesperto a leggenda dell'asfalto. Le idee circa questa progressione e le modalità con cui di fatto avverrebbe sono ancora in fase di studio, perché toccano un tasto effettivamente molto delicato, capace da solo di spingere la popolarità del prodotto o di affossarla del tutto: i costi. Il client di Need for Speed World sarà completamente gratuito, infatti, ma garantirà un'esperienza di gioco limitata: non appena inizieremo a "fare sul serio" e a farci un nome, dovremo necessariamente pagare. Può darsi si tratterà di un abbonamento periodico oppure di singoli acquisti, da questo punto di vista le informazioni sono ancora nebulose e gli sviluppatori puntano ad accontentare il più alto numero di persone possibile, tenendo in debita considerazione le opinioni degli appassionati.

Guardie e ladri

La libertà di movimento offerta da Need for Speed World viene coadiuvata da modalità classiche il cui numero e le cui caratteristiche sono ancora in fase di realizzazione. Di certo sarà implementata la modalità "inseguimento", in cui alcuni giocatori vestono i panni degli agenti di polizia mentre gli altri interpretano il ruolo delle "canaglie" in fuga.

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Da quanto è stato possibile apprendere, le corse di questo tipo vanteranno un elevato tasso di spettacolarità, con elementi dello scenario che sarà possibile distruggere per approfittare di scorciatoie o quant'altro. Saranno inoltre disponibili le modalità di corsa a circuito e "point-to-point", in cui rispettivamente potremo cimentarci in gare su piste chiuse oppure lungo percorsi urbani composti da vari segmenti. I numeri del nuovo prodotto EA non sono ancora stati diffusi, ma vista la provenienza degli scenari (ribadiamo: si tratta di una fusione delle città che facevano da sfondo a Need for Speed: Most Wanted e Need for Speed: Carbon) è lecito aspettarsi un gran numero di tracciati, oltre alla solita, esagerata rosa di bolidi realmente esistenti. Vista la natura del gioco, è stata posta particolare enfasi sugli aspetti relativi alla personalizzazione della propria auto, tramite un sistema di tuning che ci permette di distinguerci sia dal punto di vista estetico con vernici, appendici e vinili, sia dal punto di vista delle prestazioni grazie a un database di componenti sconfinato. Il tutto si avvantaggerà degli aggiornamenti che gli sviluppatori metteranno periodicamente a disposizione: lo scopo di Electronic Arts è quello di creare l'esperienza di guida online definitiva, potenziando col tempo il pacchetto iniziale fino a integrare le mappe e le peculiarità di tutti gli episodi di Need for Speed.

Impressioni preliminari

Ci troviamo senz'altro di fronte a un progetto estremamente ambizioso, che non va tanto per il sottile e rinuncia volentieri allo spessore di SHIFT per offrire un'esperienza immediata e accessibile come poche.

Il mondo è mio!

L'interfaccia grafica ci permette di controllare in qualsiasi momento gli eventi disponibili vicino alla nostra posizione, tramite un radar posto nella parte bassa dello schermo nelle cui vicinanze troviamo la strumentazione classica di ogni gioco di corsa. Lo scenario è davvero ampio e pone ben pochi limiti alle nostre velleità esplorative, con un sistema di illuminazione che simula nel modo più realistico possibile il ciclo giorno / notte. Lo stile è fondamentalmente quello di Need for Speed: Carbon, seppure la disposizione degli strumenti sia diversa e i modelli poligonali appaiano lievemente più dettagliati. Lo sfondo risulta sempre molto carico di elementi, con un gran numero di edifici discretamente realizzati che scorrono via a ogni curva e ci restituiscono l'idea di una città verosimile. Il livello di dettaglio e gli effetti in generale offriranno senz'altro ampi livelli di regolazione, visto che uno degli obiettivi degli sviluppatori di World è quello di far girare il gioco persino sui netbook (con quali risultati, be', ancora non è dato sapere). Speriamo di potervi proporre al più presto una prova su strada per controllare la bontà dell'esperienza nella sua interezza, dal modello di guida alle modalità disponibili. Per il momento, comunque, questo particolare episodio di NFS promette decisamente bene.

CERTEZZE

  • Un Need for Speed completamente online
  • Tante opzioni sia sul fronte della personalizzazione che su quello delle corse
  • Sarà giocabile gratuitamente...

DUBBI

  • ...ma per essere goduto al meglio ci si dovrà probabilmente affidare alle micro-transazioni
  • Elementi come l'aspetto grafico e la qualità del net code sono ancora tutti da sperimentare