161

La trasformazione di FIFA continua

Dal comparto audio alla giocabilità ecco a voi le novità di FIFA 11.

PROVATO di Mattia Armani   —   09/06/2010

Dopo anni di incontrastato dominio FIFA ha preso una sonora pedata da PES. Si parla ormai di qualche anno fa e da quel giorno il calcio EA è cambiato. Dal 2006 in poi il titolo calcistico che ha attraversato più generi di tutti ha ingranato una nuova marcia e si è messo in competizione diretta con la creatura Konami. Il titolo, che prima puntava più alle licenze che alla simulazione, ha cominciato a introdurre nuovi elementi e nelle ultime incarnazioni ha riconquistato la vetta macinando numeri impressionanti. E non è il caso di avere paura. Nonostante il successo questa volta Electronic Arts non ha intenzione di riposare sugli allori. Anche per FIFA 11 possiamo contare infatti su un trattamento di bellezza, qualche ritocco ai controlli e una bella spolverata di fisica che, come diceva la nonna, fa tanto bene.

La palla è rotonda e i giocatori sono umani

Durante la presentazione a cui abbiamo assistito sono state mostrate parecchie novità e ci è stato assicurato che la versione PC non sarà bistrattata come è successo con FIFA 2010. I cambiamenti più rilevanti in termini di giocabilità riguardano l'aumento del peso delle statistiche dei giocatori sul comportamento della palla oltre al comportamento della palla stessa ora influenzata visibilmente dal contesto.

La trasformazione di FIFA continua

In termini pratici utilizzando un giocatore impreciso la direzione della palla è soggetta a un margine di errore molto ampio, amplificato da fattori ambientali come fisica, posizione della sfera, velocità dell'azione e posizione del giocatore. Questo determina un aumento della precisione necessaria (pro passing) sia per quanto riguarda le tempistiche nella pressione dei tasti sia per quanto riguarda l'attenzione del videogiocatore che si trova ora a gestire completamente anche i passaggi. Inoltre le caratteristiche dei giocatori sono più articolate e la personalità, oltre a ricalcare quella del giocatore reale, dovrebbe influenzare le caratteristiche. Un sostanziale aumento di variabili dunque che dovrebbe incrementare il realismo complessivo del titolo senza renderlo complicato. Certo padroneggiare al meglio il titolo con tutti i settaggi in manuale potrebbe richiedere parecchio tempo ma, almeno per quanto emerso dalla nostra prova, sembra proprio che ne valga la pena.

Finalmente lo abbiamo provato

Dopo qualche ora di dettagli, domande e promozioni del titolo siamo finalmente giunti alla tanto agognata prova su strada di FIFA 11. Subito evidente una riduzione di velocità rispetto a Mondiali FIFA 2010 ma i tempi di risposta dei giocatori risultano nettamente migliori.

La trasformazione di FIFA continua

Chiaramente visibile la maggior influenza della fisica sulla palla in grado di regalare più realismo a tiri e passaggi. Ma la sorpresa più grande è relativa agli anticipi che risultano molto più intuitivi e credibili. Miglioramenti netti quindi nel gameplay senza palla che si estendono anche a contrasti e collisioni. Le collisioni poi godono anche di un aumento di precisione e di una maggiore fisicità dei corpi e della palla. Aumenta quindi notevolmente il realismo, sia visivo che in punta di pad, quando rubiamo una palla o durante una mischia in area per un cross. Anche sul versante dell'intelligenza artificiale alcuni miglioramenti sono evidenti. I portieri sono molto reattivi, anche se piuttosto scarsi almeno nella versione di prova, e i giocatori controllati dalla CPU reagiscono alle traiettorie della palla cercando di intercettarla anzichè aspettare direttamente nel punto di arrivo.

Una sbirciata alle novità

Purtroppo abbiamo potuto provare una versione di FIFA 11 ferma al 50% dello sviluppo e alcune novità ci sono state mostrata solo attraverso screenshots e filmati. La prima nuova riguarda il look dei giocatori arricchito dalle animazioni dei muscoli del collo. Un'attenzione particolare è stata rivolta alle espressioni facciali con tanto di rughe, battito di ciglia e occhi che seguono l'azione di gioco. Miglioramenti evidenti anche per quanto riguarda le texture e l'illuminazione, già perfezionate in Mondiali FIFA 2010.

La trasformazione di FIFA continua

La pelle presenta ora una porosità più convincente e diverse zone di colore vanno a incrementare il realismo dei volti. I modelli poi, più filiformi e con proporzioni più accurate rispetto a quelli usati in precedenza, sono stati ulteriormente particolareggiati e differenziati. Si passa da 3 a 10 tipi di corporatura uno dei quali, denominato "special", descrive le corporature dei giocatori le cui proporzioni sono marcatamente differenti da quelle dell'uomo medio e lascia intendere che alcuni giocatori avranno il proprio modello personalizzato. L'intenzione insomma, a partire dai modelli facciali realizzati sui modelli reali, è quella di rendere i calciatori quanto più fedeli alle controparti in carne e ossa e anche le animazioni e le reazioni dei giocatori dovrebbero seguire, finalmente, questa strada. Un ulteriore aiuto agli sviluppatori, in termini di personalizzazione dei giocatori, dovrebbe essere garantito dalle 130 parti che costituiscono ogni modello e che consentono anche di decidere dettagli come l'altezza del calzettone di un calciatore. Qualche novità anche sul fronte audio. Oltre 9000 nuove linee di testo vanno ad arricchire il comparto audio che è stato ri-registrato per un terzo del totale. Inseriti nuovi nomi di giocatori e nomi mancanti nelle passate versioni. Portati a 1000 i campionamenti di cori ed effetti sonori da stadio per aumentare coinvolgimento e atmosfera. Ma al di là di queste migliorie la novità più importante è l'audio custom. Canzoni e cori possono essere registrati, con strumenti esterni nel caso delle consoles, e caricati nel database di FIFA. Diventa quindi possibile creare la propria atmosfera, alla stregua di Charlie Sheen che scendeva in campo sulle note di Wild Thing, o aggiornare e introdurre cori magari di nicchia o troppo sboccati per un prodotto di massa ma sentiti dalle tifoserie.
Il gioco arriverà sul mercato nell'autunno e non mancherà occasione di provarlo nuovamente dal vivo, quindi seguite le nostre pagine per tutte le novità.

CERTEZZE

  • Maggiore realismo
  • Grafica ai massimi livelli

DUBBI

  • Bilanciamento IA
  • Nessuna novità per il multiplayer