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Ambizione epica

Nuovo contatto con l'interessante progetto fantasy di Capcom, stavolta per capire bene quali sono le sue caratteristiche peculiari.

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   18/08/2011
Ambizione epica

Mentre sullo showfloor della GamesCom Dragon's Dogma era presente con la stessa demo dell'E3 (di cui potete leggere l'hands-on qui), in un incontro a porte chiuse con alcuni membri del team di sviluppo abbiamo potuto approfondire alcune delle caratteristiche del titolo finora rimaste nebulose. Tanto per cominciare, Capcom ci ha tenuto a precisare che il mondo sarà sì liberamente esplorabile, ma privo dei punti morti di tanti prodotti open world: Dragon's Dogma è prima di tutto un action game, e grande attenzione è stata riposta nel tentativo di fornire sempre al giocatore qualcosa da fare. Lo scenario, inoltre, non sarà un mero contorno alle scorribande dell'utente, ma vivrà di vita propria grazie alle routine comportamentali degli NPC e ad un sistema di scelte e conseguenze che, apparentemente, influenzerà l'aspetto stesso dei luoghi visitati dal protagonista. Chiamato genericamente arisen, quest'ultimo sarà personalizzabile dall'utente nell'aspetto fisico e nell'appartenenza ad una delle sei classi esistenti, e dovrà essere guidato alla ricerca del proprio cuore, strappatogli da un terribile drago. Abbiamo avuto la conferma che Dragon's Dogma sarà un titolo unicamente single-player, ma il dispiacere per l'assenza di una modalità co-op che sembrava sposarsi perfettamente con la struttura ludica è stato mitigato da alcune confortanti rivelazioni sulla solidità dell'avventura. Lo storyline rivestirà un ruolo centrale, e le diverse decisioni che si prenderanno sul proprio cammino porteranno a tutta una serie di finali multipli.

Ambizione epica

Inoltre, il giocatore sarà accompagnato in battaglia dai cosiddetti pawns, ovvero degli esseri provenienti da un'altra dimensione che, per un motivo che si scoprirà nel corso del proprio cammino, offrono la propria incondizionata lealtà solo ed esclusivamente all'arisen. E' possibile portare con sé un massimo di tre pawns per volta: due sono secondari e si possono sostituire con altri in qualsiasi momento, mentre il terzo sarà una vera e propria spalla per il protagonista, seguendo ogni suo passo e modificandosi in base alle decisioni prese dall'utente. Non solo: sfruttando la connettività delle console, i giocatori di Dragon's Dogma potranno caricare online i propri pawns, consentendo ad altri di usufruire dei loro servigi: in questo modo, questi NPC guadagneranno esperienza dalle avventure vissute con altri utenti, potendo fornire poi al loro creatore informazioni preziose su dungeon, nemici e così via. Questo ricchissimo briefing di Dragon's Dogma ci ha convinto che se anche solo metà delle feature snocciolate dagli sviluppatori funzioneranno effettivamente nel prodotto finale, potremmo ritrovarci fra le mani un action game davvero unico nel suo genere. L'impresa è però davvero titanica, non resta che incrociare le dita nella speranza che Capcom possa davvero farcela.

CERTEZZE

  • Un interessante approccio al genere
  • Strapieno di idee sulla carta ottime...

DUBBI

  • ...ma che per ora rimangono solo delle promesse
  • L'inesperienza di Capcom nell'open world