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Armored Core 6 Fires of Rubicon: in anteprima un nuovo livello del gioco di FromSoftware!

FromSoftware torna ai robot giganti di Armored Core 6 Fires of Rubicon per deliziare i vecchi fan e arruolarne di nuovi e più giovani.

Armored Core 6 Fires of Rubicon: in anteprima un nuovo livello del gioco di FromSoftware!
ANTEPRIMA di Francesco Serino   —   14/06/2023

Sotto lo stand di Bandai Namco, dopo una breve discesa in ascensore, ci siamo ritrovati improvvisamente in una base militare in disuso. I terminali sembravano ancora funzionare, ma le scintille che zampillavano dai collegamenti elettrici raccontavano un'altra storia: il sistema generale faticava a contenere l'energia rimasta. Una curva, un corridoio e ci siamo poi ritrovati in una stanza circondata da tubi, poche sedie al centro e un grande schermo con tre ufficiali FromSoftware pronti a mostrarci in anteprima Armored Core 6 Fires of Rubicon.

Speranze...

Armored Core 6 Fires of Rubicon: rispetto a quel che abbiamo visto, questo è troppo più epico!
Armored Core 6 Fires of Rubicon: rispetto a quel che abbiamo visto, questo è troppo più epico!

Nessuna invenzione! Tutto questo è successo davvero: Bandai Namco ha voluto fare le cose in grande e ha eretto per l'occasione una scenografia da fantascienza, perfetta per mettere subito dell'umore giusto i visitatori. Una sorpresa inaspettata che ci ha riportato ai fasti degli E3 passati, quando allestimenti simili erano una costante, per festeggiare il ritorno di una serie che amiamo a capitoli alterni oramai dal 1998. Non tutti gli Armored Core, infatti, sono dei buoni giochi, ma fortunatamente è davvero difficile che questo nuovo Fires of Rubicon si allinei ai peggiori. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, è molto più probabile che finisca per essere almeno tra i migliori tre.

I motivi di questo ottimismo sono facili da spiegare e da comprendere: l'ultimo Armored Core V risale oramai a undici anni fa, quindi la serie è rimasta ferma tecnologicamente a PS3 e Xbox 360, inoltre questo è il primo episodio ad uscire sotto la nuova FromSoftware a trazione Miyazaki e può beneficiare di un'influenza positiva dal punto di vista creativo (e finanziario) che i precedenti non hanno avuto alle spalle. Tutto questo era percepibile nella nuova demo che ci è stata mostrata a Los Angeles, dove lo scopo del protagonista era infiltrarsi dentro le viscere di una raffineria fino a raggiungerne il potente guardiano: un robot a metà tra un mecha da combattimento e una fonderia ambulante fatta di sbuffi di fumo e sgocciolate di lava.

Assetto cuspide

Armored Core 6 Fires of Rubicon: se due gambe non bastano, è tempo di passare ai cingoli
Armored Core 6 Fires of Rubicon: se due gambe non bastano, è tempo di passare ai cingoli

Il luogo che fa da sfondo alla missione è questa struttura tra terra e cielo, metallo e cemento, non troppo protetta, ma con una sua sicurezza fatta di laser e schiere di robot pronti alla morte pur di allontanare eventuali trasgressori. Il mech utilizzato all'inizio della missione è agilissimo, caratteristica che gli permette di volare tra una zona sicura all'altra senza preoccuparsi troppo di non sovraccaricare i propri motori. Lo stesso robot può assaltare gruppi numerosi di nemici anticipando il suo arrivo con salve di missili dall'alto, a cui fa seguire fulminee mosse corpo a corpo che portano il più delle volte al veloce sterminio delle forze di difesa.

In questa fase della presentazione abbiamo tempo e modo di ammirare l'interfaccia grafica che, come molti dei precedenti capitoli, occupa una grossa parte dello schermo pur non fornendo chissà quale numero di informazioni: quando però si attacca un nemico, nell'HUD potremo vederne facilmente l'energia rimasta e quello che potrebbe essere un valore legato alla sua guardia che, una volta spezzata, dovrebbe lasciare i mech nemici in balia dei colpi del nostro armored core. Siamo costretti ad utilizzare il condizionale perché non eravamo noi a tenere il pad in mano e non ci è stato permesso fare domande dopo, di conseguenza non conosciamo tutte le implicazioni di una mossa simile.

Mech Edition

Armored Core 6 Fires of Rubicon: e non dimentichiamoci che il gioco potrebbe avere una signor trama
Armored Core 6 Fires of Rubicon: e non dimentichiamoci che il gioco potrebbe avere una signor trama

Le cose si fanno più difficili da metà livello in poi, quando il protagonista e il suo mech abbandonano le terrazze a strapiombo della struttura per intrufolarsi finalmente al suo interno. I robot qui sono molto più reattivi e decisamente meglio armati di quelli fuori, al punto che ben presto l'eroe soccombe sotto i colpi di un nemico. Scopriamo così che il livello è suddiviso in checkpoint, non sappiamo però quanto frequenti, e che prima di rientrare in partita avremo la possibilità di ricostruire il nostro mech senza alcun limite se non quello di avere i pezzi necessari. Il nuovo mezzo è molto simile al precedente con qualche differenza nelle gambe, ora più corazzate e lente, e nelle armi a disposizione. Cambia anche l'approccio sul campo di battaglia: il programmatore ai comandi si ritrova spesso a utilizzare il suo scudo di energia e a colpire i nemici a debita distanza, schivando ritmicamente i proiettili in arrivo.

I mercenari d'acciaio di Armored Core 6 Fires of Rubicon

Armored Core 6 Fires of Rubicon: Cacciatore  o preda?
Armored Core 6 Fires of Rubicon: Cacciatore o preda?

Nella grande stanza nella quale culmina il livello della demo, ad aspettare il Raven c'è questo grosso robot fornace che impone un altro cambio di set-up per essere sconfitto. Con questo sistema di checkpoint le cose sembrano forse fin troppo facili, ma è una chiara concessione per rendere questo Armored Core 6 Fires of Rubicon semplicemente più divertente. Tale invenzione deve essere bilanciata parallelamente alla difficoltà degli scontri, di cui però possiamo dire ben poco per ovvi motivi; osservare giocare uno dei programmatori che probabilmente è un asso per la sola esperienza col titolo, fa inevitabilmente sembrare le cose molto più semplici di quanto in realtà potrebbero essere. Inoltre questa è una demo pensata proprio per la Summer Game Fest, calibrata per un utilizzo specifico: mostrare quel che ci serve rispettando il tempo prestabilito. In pratica, anche se parliamo di FromSoftware, al momento giudicare la difficoltà di un titolo come questo è praticamente impossibile.

Possiamo però valutare Armored Core 6 Fires of Rubicon graficamente e tecnicamente. Il mecha design è sempre di alto livello e potete vederlo facilmente dalle immagini, la struttura in cui è ambientata la missione demo è complessa e sembra anche piena di possibili vie segrete. Quel che convince meno è questa estrema pulizia dell'immagine, unita alla mancanza di un consistente strato di dettaglio, che rende il tutto un po' freddo, quasi sterile. Limiti comunque che ci aspettavamo visto che più della tecnica, FromSoftware solitamente ci mette il cuore e la poetica. Forse è quest'ultima che qui rischia di mancare?

Checkpoint builder

Armored Core 6 Fires of Rubicon: verticalità da brivido
Armored Core 6 Fires of Rubicon: verticalità da brivido

Mancano circa due mesi e questo Armored Core 6 Fires of Rubicon ancora non si lascia giocare. L'impressione è che sia un titolo solido oltre che tatticamente molto intelligente, ma sul quale è necessario mettere le mani sopra per capirne davvero la pasta. Il sistema di checkpoint è sicuramente interessante, ma come la prendereste se ad ogni falò di un Souls fosse possibile cambiare completamente la build del personaggio per adattarla al nemico più avanti? Dobbiamo capire in che modo FromSoftware pensa di controbilanciare questa comunque piacevole novità, e poi anche tutto il resto: level e mission design, varietà dei moduli con i quali costruire i mech e se ci saranno nemici che ci verranno attivamente a cercare oltre alle sentinelle prevalentemente passive che ci sono state mostrate.

Probabilmente con Armored Core 6 Fires of Rubicon può andare in due modi: o si rivelerà bello come un Armored Core oppure bello come un gioco FromSoftware, ma è davvero molto difficile che manchi il bersaglio rivelandosi un prodotto di poco interesse. Il gioco c'è e lo abbiamo visto, è che ora vorremmo anche provarlo...

CERTEZZE

  • Mech totalmente personalizzabile
  • Graficamente pulito
  • Il sistema di checkpoint ci piace

DUBBI

  • UI un po' grossolana
  • Graficamente un po' spoglio
  • Il sistema di checkpoint ci preoccupa