30

Assembla che ti Passa #164

Intel è costretta ad affrontare qualche problema, mentre AMD continua a guadagnare terreno grazie alle CPU Ryzen

RUBRICA di Mattia Armani   —   29/09/2018

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Tallonata da AMD e messa alle strette dai problemi con il processo produttivo a 10 nanometri, Intel ha deciso di passare comunque agli otto core nel settore consumer, puntando sull'ennesima serie a 14 nanometri che tra l'altro è un refresh di quella precedente e che secondo le indiscrezioni farà capolino il 20 ottobre, mentre le schede madre Z390 potrebbero essere già disponibili dall'8 dello stesso mese. Sembra, comunque, che la regina delle CPU abbia fatto un buon lavoro di rifinitura utilizzando transistor più efficienti e raggiungendo comunque frequenze molto elevate, complice l'HIS saldato nel Core i9-9900K. E questo fattore, combinato con l'IPC più elevato dei processori Core, garantisce comunque ottime prestazioni, ma comporta prezzi elevati a differenza del cambio di architettura AMD che, rendendo tutto modulare, riesce ad aumentare la conta dei core mantenendo i costi decisamente contenuti. Cosa che non si può dire invece per la serie Intel 8000, vista la necessità di condividere le linee di produzione a 14 nanometri con la serie 9000. Un problema che Intel sta affrontando con la costruzione di alcuni chipset per motherboard economiche a 22 nanometri e con l'attivazione di un nuovo centro per l'assemblaggio e il test delle CPU che dovrebbe sveltire la capacità distributiva. Ma la capacità di rispondere alla domanda sembra compromessa, almeno guardando i prezzi dei processori Intel. Il Core i7-8700K, infatti, venduto a più di 450 euro, mentre l'i5-8600K + arrivato a 320 euro e il Core i5-8400 pretende una spesa di quasi 210 euro. Prezzi astronomici per rincari che nel caso di alcuni modelli sfiorano il 40%, lasciando così il campo libero ai processori Ryzen. Questi come sappiamo stavano già andando alla grande, tanto da portare gli analisti di DigiTimes a credere che AMD possa accaparrarsi il 30% del mercato delle CPU entro fine 2018. Resta ovviamente da vedere il comportamento della serie Core 9000, ma l'ottimo rapporto tra prezzo e offerta delle CPU Ryzen dovrebbe sostenere le vendite fino ai primi mesi del 2019, quando arriverà una vera e propria seconda generazione di processori Zen, resa particolarmente interessanti dal passaggio ai 7 nanometri. Serve invece qualche novità nel campo delle GPU, laddove AMD continua a perdere terreno rispetto alla concorrenza. Le cose vanno meglio nella fascia media, con il refresh di Polaris che ha permesso alle nuove RX 570X e 580X di raggiungere prestazioni eccellenti, ma per risollevare le sorti delle Radeon serve qualcosa in più e quel qualcosa, lo sappiamo, arriverà nella forma delle Vega a 7 nanometri e delle schede basate su architettura Navi, a quanto pare destinata a essere seguita da Arcturus, che dovrebbe permettere alle Radeon di compiere grandi passi in quanto a ottimizzazione, tutto presumibilmente condito da nuove tecnologie volte a fronteggiare le GeForce RTX.

Assembla che ti Passa #164

Ma non è detto che manchino sorprese con la seconda venuta dell'architettura Vega che grazie al nuovo processo produttivo potrebbe risultare sorprendente, tanto da non dover essere necessariamente destinata a soluzioni di fascia media, come ipotizzato nei giorni dell'annuncio. Pare infatti che per il segmento gaming AMD abbia in serbo una terza incarnazione di Polaris che potrebbe consentire un aumento prestazionale di un ulteriore 15%, portando le soluzioni gaming AMD ad avvicinare la 1070. Certo, all'orizzonte c'è la RTX 2070 che promette prestazioni decisamente superiori, ma parliamo di una scheda che costerà 650 euro, finendo direttamente nella fascia alta. Questo almeno per le Founders Edition, anche se pare che nella data di lancio saranno già disponibili anche le versioni più economiche, in USA vendute a 499 dollari contro i 599 di quella NVIDIA, basate sul design reference. Parliamo quindi di frequenze più modeste, anche se la dotazione dovrebbe essere la stessa con 2304 CUDA core, 288 Tensor core e 36 RT core. Le specifiche risultano quasi dimezzate rispetto alla 2080 Ti, ma la conta dei transistor della GPU TU106 è molto più alta rispetto a quella della GP104 della GTX 1070 Pascal, con 10.8 miliardi di transistor contro 7.2 miliardi. Dunque, oltre alle nuove tecnologie che includono deep learning e 6 miliardi di raggi di luce calcolati fisicamente, ci aspettiamo una potenza nettamente superiore, forse non sufficiente a giustificare il prezzo ma capace di rendere la più modesta delle tre RTX la più conveniente sul fronte del rapporto tra potenza e spesa necessaria per mettersela in casa. Un dettaglio che non interessa per nulla a chi ha deciso di mettersi in casa due RTX 2080 o due RTX 2080 Ti, ringalluzzito dall'utilizzo della tecnologia NVLink che permette a due schede di comunicare in modo più efficace rispetto allo SLI, consentendo l'utilizzo effettivo di tutta la memoria video disponibile. Una piccola rivoluzione che secondo i primi test in rete funziona alla grande, arrivando a garantire, con due modelli affiancati della GeForce RTX più potente, ben 165fps in 4K nel caso di Battlefield 1. Sono molti, però, i giochi in cui il supporto è nullo e le prestazioni, come nel caso dello SLI, risultano addirittura inferiori utilizzando due schede. Cambia quindi la qualità, ma non cambia la quantità di giochi supportati, fattore che ha portato le configurazioni a doppia GPU a diventare una rarità dedicata più che altro a chi è interessato ai benchmark sintetici. La tecnologia NVLink, però, è del tutto nuova al mondo dello sviluppo e resta la speranza che in futuro possa essere sfruttata adeguatamente al di fuori di applicativi e mining.

Rtx 2080 5

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

L'arrivo di nuove CPU Intel e l'elevarsi del prezzo del Core i3-8100 ci portano ancora una volta a guardare senza dubbio verso la concorrenza che garantisce prestazioni ottime, overclock e soluzioni integrate capaci di garantire prestazioni in gioco eccellenti. Per sfruttarli al meglio serve memoria più veloce, e più costosa, ma nel complesso l'offerta è senza alcun dubbio la migliore.

Il Ryzen 5 2400G è basato su un processo produttivo a 14 nanometri, come le CPU Ryzen di prima generazione, e soffre di qualche limite come nel caso delle linee PCIe. Ma non ha problemi con qualsivoglia singola GPU discreta, vanta frequenze stock più elevate e sposa 4 core e 8 thread con una GPU integrata che se la cava discretamente con il 1080p. E con un po' di overclock la Vega 11 si avvicina addirittura alla RX 550 che costa ben 100 euro contro ai poco meno di 160 necessari per portarsi a casa quello che è un vero pacchetto completo.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 160.00
AMD Ryzen 5 2400G 3.6-3.9GHz
SCHEDA MADRE € 75.00
Asrock AB350M
SCHEDA VIDEO € 00.00
integrata
RAM € 90.00
Corsair Vengeance LPX 1x8GB DDR4 3000MHz CL16
ALIMENTATORE € 55.00
Corsair CX450 CM 80+ Bronze
HARD DISK € 55.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 40.00
Corsair Carbide 88R MicroATX
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
LG - GH24NSD1
TOTALE: € 490.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

I prezzi della serie Intel Core 8000, gonfiati da problemi che hanno intasato le linee produttive a 14 nanometri, sono schizzati alle stelle, lasciandoci definitivamente nelle mani delle soluzioni Ryzen che comunque se la cavano alla grande. Con 6 core e 12 thread il Ryzen 5 2600 garantisce un buon risparmio condito da prestazioni valide che possono essere incrementate di oltre cinque punti percentuali spingendo le frequenze con il dissipatore stock.

Tra l'altro è spuntata un'opzione interessante anche tra le fila Radeon, con la XFX RX 580 GTS XXX da 8GB che risulta disponibile a poco più di 250 euro. Non si tratta della scheda più silenziosa in circolazione, ma le ventole sono efficaci e garantiscono un buon raffreddamento per una soluzione che se la cava alla grande con tutti i giochi, esprimendo prestazioni superiori alla GTX 1060 quando entrano in campo le librerie grafiche di nuova generazione.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 175.00
AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz
SCHEDA MADRE € 115.00
MSI B450 Tomahawk
SCHEDA VIDEO € 255.00
XFX Radeon RX 580 GTS XXX Edition 8GB
RAM € 180.00
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 70.00
Seasonic S12II 520 80+ Bronze
HARD DISK € 75.00
Western Digital Black 1TB
CASE € 85.00
NZXT H500 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 955.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un grosso problema di prezzi, con il Core i7-8700K che ha superato abbondantemente quota 450 euro. Questo ci costringe ad aspettare le nuove soluzioni della serie Core 9000, mentre continuiamo ad affidarci sul Ryzen 2700X che con i suoi 8 core e 16 thread garantisce un ottimo compromesso tra potenza elevata e prezzo accessibile.

Chi non è interessato alle nuove GeForce RTX guarda con molto interesse la GTX 1080 Ti, vicina alla 2080 in quanto a prestazioni brute e facilmente disponibile nel mercato dell'usato. Noi non possiamo prenderlo in considerazione, vista l'impossibilità di considerare situazioni specifiche, e per questo ci limitiamo a puntare sulla soluzione più abbordabile reperibile nella grande distribuzione.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 400.00
AMD Ryzen 7 2700X 3.7-4.3GHz / Noctua NH-D15
SCHEDA MADRE € 200.00
ASUS ROG Strix X470-F Gaming
SCHEDA VIDEO € 750.00
ZOTAC GeForce GTX 1080 Ti Mini
RAM € 230.00
G.Skill Flare X 2x8GB DDR4 3200MHz CL14
ALIMENTATORE € 145.00
EVGA SuperNOVA 750 P2 80+ Platinum
HARD DISK € 200.00
Samsung 860 EVO 1TB M.2
CASE € 140.00
Lian Li PC-O11 Dynamic Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 2065.00