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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   15/12/2001

Diario del capitano

Eccomi tornato finalmente al timone, da buon capitano. Come è successo negli ultimi mesi, di tanto in tanto è necessario fare un apuntatina a Milano per presenziare appuntamenti e consolidare rapporti. Questa volta, a complicare tutto ci si è messo anche il maltempo che mi ha colto proprio sulla strada del ritorno, trasformando un viaggio di mezza giornata in un'odissea di ben diciassette, lunghissime e, a tratti preoccupanti, ore. La parte peggiore del trasferimento da Milano a Terni nella notte tra giovedì e venerdì scorsi è stato il lasso di tempo che corre tra la mezzanotte e le cinque e trenta del mattino, bloccato insieme ad altre centinaia di automobili e tir sull'autostrada tra Bologna e Forlì. Ironia della sorte, sui pannelli luminosi della società Autostrade appariva un massaggio "Code a tratti". E invece noi eravamo bloccati, fermi come la pausa di un fermo immagine, in mezzo al gelo, ovviamente.
Viaggio disgraziato a parte, se non altro ho avuto il gusto di guardare le prime immagini di Unreal Tournament 2 in game, che rimarranno tuttavia secretate fino a metà gennaio. In tutto una trentina di foto niente male di una partita in teamplay. Ambienti ampi (stile Tribes), personaggi molto dettagliati (le immagini di Unreal 2 già disponibili vi potrebbero aiutare) e grande attenzione al teamplay, modalità di gioco che oramai è diventata un must per qualunque software house, al posto dell'ormai consumato deathmatch. Che dire? Sensazione positiva. La cosa che mi ha fatto piacere è osservare l'interesse di Infogrames nel sostenere sia UT2 sia Unreal 2, che finalmente saranno degnamente seguiti, almeno a livello di software house, anche in Italia.