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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   08/09/2002

Diario del Capitano

Ieri sono rimasto letteralmente affascinato dal lavoro che un caro amico ha realizzato con il mio scatolo Microsoft: dopo aver installato uno degli ultimi chip disponibili, ha linkato l'Xbox con il pc e tramite un programmino sullo stile di CuteFtp, ha cominciato a trasferire file dall'uno all'altro con estrema facilità. Finito ciò, e, credetemi, non mi sono perso un solo passaggio del processo, all'accensione della console si materializzava un bellissimo Menu, personalizzato dall'amico, tramite il quale da ora in poi è possibile accedere a diverse funzioni prima non presenti. In poche ore ho visto un Dvix, un Dvd, giocato con gli emulatori, e caricato un gioco che avevo acquistato qualche mese fa, Halo, sull'Hard Disk, per poi rigiocarlo senza più avere bisogno il disco dorato.
Non so voi, ma non rimanevo così affascinato dalla flessibilità di una console da davvero tanto tempo: neanche il fu-Dreamcast, che aveva letteralmente conquistato il mio cuore, mi aveva così impressionato. L'X-box, che in questi mesi mi ha regalato già molto divertimento, ha subito sostituito il mio lettore Dvd da tavolo, un Thompson di tre anni che comincia a manifestare qualche segno di incertezza.
Il punto è: riuscirà a sostituire il Pc, nella mia casa ed in quelle di tutti?
Ai posteri l'ardua sentenza...