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Everywhere, analisi del trailer di debutto alla Gamescom 2022

L'attesa è finita e le chiacchiere stanno a zero: Lesie Benzies ha finalmente mostrato il suo Everywhere con un interessante trailer di debutto alla Gamescom 2022.

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   25/08/2022

Everywher era dappertutto e in nessun luogo: l'ambizioso progetto di Build a Rocket Boy, il team fondato dall'ex Rockstar Games Leslie Benzies, veniva considerato da alcuni come l'anti-GTA, da altri come puro vaporware e in ogni caso nulla che potesse mai impensierire la serie da centinaia di milioni di copie vendute che Benzies stesso ha contribuito a creare.

La comunicazione promozionale relativa al gioco avveniva per lo più attraverso rumor e sedicenti leak che tuttavia si rivelavano sempre infondati, ma sembravano puntare, se non altro, a tenere vivo il "buzz" attorno al titolo, mostrato solo con alcuni artwork estremamente generici e che nulla rivelavano del tipo di esperienza che ci saremmo trovati di fronte.

Ebbene, alla Gamescom 2022 l'attesa si è finalmente conclusa e durante l'Opening Night Live condotta da Geoff Keighley abbiamo potuto vedere la creatura di Leslie Benzies in azione: ecco la nostra analisi del trailer di Everywhere.

Il trailer

Everywhere, uno degli scenari del gioco
Everywhere, uno degli scenari del gioco

Scenari, paesaggi, biomi differenti: la prima parte del trailer di Everywhere si presenta come una carrellata di ambientazioni che evidentemente fanno parte del gioco, che avremo modo di esplorare e al cui interno potremo cimentarci con diverse attività. Si parte con una città futuristica che sorge in mezzo a quello che sembra un deserto, poi vediamo il deserto stesso e le sue rocce rosse, mentre un paio di buggy sfrecciano a tutta velocità.

A questo punto è la volta di una rigogliosa foresta, con alberi altissimi che puntano verso il cielo, che lascia infine il posto a quello che pare l'interno di un vulcano, con magma bollente, fumi e scintille. Quando arriva il turno di un nuovo sguardo a un ambiente desertico, il montaggio del video cambia e le sequenze diventano collage, alternando questi spazi aperti nel mezzo della natura a luoghi asettici, metallici, in cui si muovono alcuni personaggi.

La carrellata si sofferma per un secondo sulla scena di uno spettacolo musicale, a sottolineare i risvolti social di questa esperienza, ed è a quel punto che si passa all'azione: vediamo persone che combattono nell'ambito di meccaniche da sparatutto in terza persona estremamente simili a quelle di Fortnite, e poi di nuovo gare automobilistiche: le due attività si alternano mentre i riquadri si fanno sempre più piccoli e compare il logo di Everywhere.

Il trailer però non è finito: vediamo un uomo che sembra avere un flashback con simboli misteriosi, razzi che partono verso lo spazio, ferite aperte, esplosioni piccole e grandi. Sono ricordi del mondo che c'era prima? C'è dunque anche dello spessore narrativo all'interno di un progetto presentato finora come tutto e niente, un po' Grand Theft Auto 5 e un po' Ready Player One? A questo punto siamo ansiosi di scoprirlo.

Cosa e quando

Everywhere, il personaggio che si vede alla fine del trailer
Everywhere, il personaggio che si vede alla fine del trailer

Everywhere promette un'innovativa esperienza open world e farà il proprio debutto nel corso del 2023, sebbene non sia ancora chiaro quali siano le piattaforme di riferimento per il primo progetto di Build a Rocket Boy. Il comunicato stampa parla di un gioco in grado di "miscelare gameplay, avventura, creatività e scoperta all'interno di un'esperienza multi-mondo che ridefinisce il modo in cui gli utenti possono connettersi fra di loro e con lo scenario che li circonda".

"Il nostro obiettivo è sempre stato quello di spingere i limiti di ciò che un videogioco può essere, offrendo al contempo un'innovativa esperienza che mette il giocatore al primo posto", ha dichiarato Leslie Benzies. "Il team che abbiamo costruito e i partner che hanno deciso di accompagnarci dalla fondazione dello studio sono tutti determinati a concretizzare questa peculiare visione. Farne parte è entusiasmante e non vediamo l'ora di rivelare di più."

Sensazioni preliminari

Everywhere, uno degli scenari mostrati nel trailer
Everywhere, uno degli scenari mostrati nel trailer

È ovviamente ancora troppo presto per farsi un'idea precisa di cosa sia davvero e di cosa offra Everywhere, sebbene in teoria il gioco sarà nelle nostre mani già nel corso del prossimo anno e ci sarà modo di provarlo. I lavori dovrebbero dunque essere a buon punto e c'è grande curiosità rispetto a ciò che un team fondamentalmente piccolo e alle prime armi sia stato in grado di realizzare, a maggior ragione considerando le grandi ambizioni del progetto.

Per il momento la sensazione è di un titolo un po' generico e privo di una precisa identità, anzi parecchio derivativo in molti degli aspetti presentati con il trailer, ma bisognerà attendere quantomeno un video di gameplay per comprendere quante possibilità abbia la nuova creatura di Benzies di ritagliarsi un posto nell'attuale panorama videoludico. Di certo qualcosa è cambiato: rispetto a prima, ora Everywhere ha la nostra attenzione.