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Gamescom 2018: chi non ci sarà

Vediamo l'elenco degli assenti illustri alla Gamescom 2018

SPECIALE di Davide Spotti   —   19/08/2018

A leggere i numeri non ci sono dubbi: dalla prima edizione ad oggi la crescita della Gamescom dal punto di vista dell'affluenza di espositori e pubblico è stata costante. Rispetto al 2009 si è assistito a un incremento del 45% dei visitatori e del 68% della superficie espositiva. Sappiamo inoltre che per l'edizione 2018 è stata superata del 20% la quantità di prenotazioni. La prossima settimana in quel di Colonia sono attesi più di 1000 espositori, distribuiti all'interno di un'area di ben 201.000 metri quadrati, provenienti da oltre 50 Paesi. In altre parole, dal punto di vista promozionale e partecipativo, la portata dell'appuntamento tedesco non è in discussione. Ciò nonostante negli ultimi anni la fiera ha dovuto suo malgrado cedere il passo ad altri appuntamenti per quanto riguarda le novità di primissimo piano e gli annunci bomba, ormai sempre più riservati ad altri palcoscenici e a momenti dell'anno strategicamente più azzeccati.

Niente conferenze

Sony presenzierà alla Gamescom 2018 con il proprio stand, ma anche in quest'occasione non proporrà una conferenza di presentazione in cui mostrare i propri titoli più atteso. Un trend ormai consolidato se si pensa alla sempre maggiore solidità di eventi come la Paris Games Week di ottobre o il PlayStation Experience tradizionalmente fissato per l'inizio di dicembre. Per quanto riguarda Nintendo non ci sono stati indizi su un possibile Direct in arrivo la prossima settimana, mentre la line-up dei titoli portati sullo showfloor è già stata resa nota da qualche settimana. Nell'edizione di dodici mesi fa Microsoft era stata l'unica a tenere un media briefing, caratterizzato peraltro da un ritmo abbastanza compassato, più una sorta di talk che una conferenza vera e propria, con poche notizie di peso e molto materiale di contorno. Questa volta la casa di Redmond sembra aver optato per un approccio ancora più flessibile, avendo pianificato una puntata speciale della trasmissione Inside Xbox per martedì 21 agosto alle ore 16:30. "Sintonizzatevi martedì 21 agosto per tante notizie, nuovi bundle, accessori per Xbox One e dettagli sui prossimi titoli che non vediamo l'ora di raccontarvi, e magari anche qualche sorpresa!", si legge nella descrizione ufficiale dell'evento, che preannuncia qualche novità interessante pur in assenza di un evento di presentazione in piena regola.

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Gli assenti illustri

In linea di continuità con l'edizione passata, anche quest'anno 2K Games non è presente nell'elenco ufficiale degli espositori accreditati per la fiera. Non vedremo quindi in azione NBA 2K19 e WWE 2K19, gli ormai immancabili nuovi capitoli dei titoli sportivi sfornati a cadenza annuale dal publisher americano, ma nemmeno NBA 2K Playgrounds 2, dopo l'accordo di collaborazione siglato con gli sviluppatori di Saber Interactive. Bisognerà attendere altre occasioni anche per il tanto atteso annuncio ufficiale di Borderlands 3, nei fatti confermato dagli sviluppatori ma ancora mai mostrato alla stampa e al pubblico. Logicamente l'assenza riguarderà anche Rockstar, che proprio negli ultimi giorni ha finalmente mostrato un esteso video gameplay di Red Dead Redemption 2. L'assenza dello studio fondato dai fratelli Houser non è certo una novità, considerando che il team predilige seguire strategie di comunicazione personalizzate per promuovere i propri progetti, rifuggendo i grandi palcoscenici internazionali come l'E3 la stessa Gamescom. Tra le defezioni di primo piano sappiamo per certo che non verrà mostrato Death Stranding. Come ricorderete, la nuova proprietà intellettuale di Hideo Kojima è stata protagonista della discussa press conference di Sony all'E3 2018, dove è stato mostrato un esteso video del gameplay che lascia ancora aperti una miriade di interrogativi sul progetto.

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Secondo le ultime indiscrezioni anche The Last of Us Parte 2 non sarà presente in Germania. Più nebulosa la situazione per quanto riguarda Ghost of Tsushima, il promettente action game su cui sta lavorando da tempo Sucker Punch. A quanto pare Sony si concentrerà su Marvel's Spider-Man - ormai quasi pronto al debutto il prossimo 7 settembre - e sul catalogo di titoli per PlayStation VR previsti nella seconda metà del 2018, tra cui Blood e Déraciné di From Software. È quindi probabile che la casa giapponese preferisca come sempre preservare il materiale più succoso in vista dei già citati appuntamenti di fine anno. A Colonia non ci sarà nemmeno Nioh 2, il nuovo episodio dell'ottimo action game targato Team Ninja. Koei Tecmo gli darà senz'altro ampio spazio durante il Tokyo Game Show di settembre. Tornando a Nintendo, a meno di un Direct organizzato a sorpresa sarà difficile che possano esserci novità legate a Bayonetta 3, Metroid Prime 4 e un eventuale nuovo capitolo di Pikmin. Bethesda sarà della partita con vari titoli attesi come Fallout 76, RAGE 2 e Wolfenstein: Cyberpilot, ma non sono previste novità per quanto riguarda DOOM Eternal. D'altra parte c'era da aspettarselo, se consideriamo che il nuovo shooter di id Software è stato grande protagonista del QuakeCon 2018 una manciata di giorni fa. Non sono previsti dettagli nemmeno per quanto riguarda Wolfenstein: Youngblood, esperienza cooperativa svelata in occasione dell'E3 ambientata 19 anni dopo gli eventi di Wolfenstein II: The New Colossus.