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I 10 giochi con il miglior impatto grafico su PS5

Anche l'occhio vuole la sua parte! Vediamo quindi quali sono i titoli PS5 che hanno stupito maggiormente grazie al loro comparto tecnico e impatto grafico.

I 10 giochi con il miglior impatto grafico su PS5
VIDEO di Stefano Vinci   —   03/12/2022

La "nuova generazione" è ormai diventata, a tutti gli effetti, la "attuale generazione". Le nuove console di Sony e Microsoft hanno fatto il loro debutto ormai da un paio d'anni, e l'asticella del comparto tecnico nei giochi si è definitivamente alzata.

Oggi vogliamo quindi proporvi una lista dei giochi che su Playstation 5 offrono il miglior impatto grafico, grazie anche alle nuove tecnologie impiegate e al nuovo hardware che Sony ha messo a disposizione degli sviluppatori.

Cominciamo!

Demon's Souls

Una delle suggestive ambientazioni di Demon's Souls
Una delle suggestive ambientazioni di Demon's Souls

Partiamo dal gioco più anziano della lista, eppure uno dei migliori esempi di come un remake possa completamente trasformare il look grafico di un titolo. Stiamo parlando di Demon's Souls, che nella sua versione originale, uscita nel 2009 su PS3, sfoggiava un comparto tecnico decisamente arretrato rispetto alle produzioni coeve.

Eppure, l'ottimo lavoro di Bluepoint nel restaurare il primo Souls di FromSoftware ha lasciato a bocca aperta tutti i giocatori: il gioco viene pubblicato nel 2020 come titolo di lancio per PS5, e nonostante il "source material" avesse ormai più di una decade sulle spalle, il remake di Demon's Souls non ha affatto sfigurato nel suo ruolo di apripista per la nuova generazione di Playstation.

Certo, il merito va anche al comparto artistico concepito da Hidetaka Miyazaki e soci nel 2009, ma la fedele reinterpretazione ad opera di Bluepoint ha permesso di elevare l'atmosfera dark fantasy del gioco all'ennesima potenza.

Horizon Forbidden West

Aloy, protagonista di Horizion Forbidden West
Aloy, protagonista di Horizion Forbidden West

Impossibile non includere anche lo splendido Horizon Forbidden West tra i giochi con la migliore resa grafica sulla nuova console di Sony

Guerrilla Games aveva già compiuto un miracolo tecnico con il primissimo Horizon Zero Dawn su PS4, ma questo seguito ha decisamente alzato l'asticella per quanto riguarda il comparto tecnico in un open world.

Il tutto è realizzato a partire dal Decima Engine, motore grafico sviluppato internamente dal team. Il motore, grazie anche all'esperienza accumulata con lo sviluppo di Horizon Zero Dawn, viene qui sfruttato in maniera magistrale, regalando effetti di luce e riflessi che risultano stupefacenti, in particolar modo quando si affrontano sequenze di gameplay sott'acqua, introdotte proprio in questo sequel.

Non c'è molto da dire, se non che Horizon Forbidden West è davvero uno dei migliori open-world di sempre, dal punto di vista tecnico.

Returnal

Un combattimento frenetico in Returnal
Un combattimento frenetico in Returnal

Decisamente una deviazione di stile rispetto alle classiche esclusive Sony, nella prima metà del 2021 è arrivato Returnal.

Il Rogue-Like spaziale di Housemarque è riuscito a stupire anche i più scettici, con il suo tripudio di effetti particellari a 60fps granitici.

Returnal fa dell'azione frenetica il suo punto di forza, ma non per questo sacrifica il comparto grafico: la risoluzione è il 4K dinamico, per garantire la fluidità necessaria al gameplay veloce, ma gran parte dell'illuminazione è gestita tramite il ray tracing.

Lo stile peculiare del titolo porta quindi il giocatore a rimanere estasiato davanti alle centinaia di proiettili al neon che riempiono costantemente lo schermo: un'esperienza di luci e colori che difficilmente lascia indifferenti.

Death Stranding: Director's Cut

Il protagonista di Death Stranding, interpretato dall'attore Norman Reedus
Il protagonista di Death Stranding, interpretato dall'attore Norman Reedus

Il Decima Engine entra in lista per ben due volte. Si, perché anche l'ultima opera di Hideo Kojima sfrutta il motore di Guerilla per regalare dei panorami mozzafiato fin dalle prime ore di gameplay.

Death Stranding: Director's Cut, versione aggiornata per PS5 dell'originale titolo del 2019, porta miglioramenti grafici che rifiniscono il già ottimo comparto tecnico messo insieme da Kojima Production, portando il tutto al traguardo dei 60 fps.

Ma il momento dove Death Stranding Director's Cut dà il meglio di sé è proprio durante le cut scene, dove il lavoro del team nel ricostruire volti ed espressioni degli attori coinvolti è stato letteralmente incredibile: il gioco utilizza scansioni fatte con la Fotogrammetria su dati fotografici a 360 gradi, il tutto associato a una tecnologia di performance capture in grado di registrare le interpretazioni degli attori e delle attrici. Queste vengono poi ricostruite e utilizzate grazie al motore di gioco.

Una fusione tra maestria tecnica, un motore grafico eccezionale, e l'utilizzo di nuove tecnologie, fanno di Death Stranding: Director's Cut una produzione dall'impatto grafico impressionante su PS5.

Ghost of Tsushima: Director's Cut

Il protagonista attraversa una delle splendide ambientazioni del gioco
Il protagonista attraversa una delle splendide ambientazioni del gioco

Anche Ghost of Tsushima: Director's Cut merita assolutamente un posto in questa lista: edizione su PS5 dell'avventura ambientata nel Giappone feudale firmata da Sucker Punch, che ha portato tutta la poesia del suo comparto artistico in 4K, su Playstation 5.

Il nuovo look del titolo sulla nuova console di Sony è splendido, ma sono i dettagli aggiunti in questa revisione a rendere tutto il pacchetto davvero sorprendente: è stata infatti posta particolare attenzione nel potenziare il dettaglio grafico degli ambienti, aggiungendo anche una maggiore complessità nei pattern e nel comportamento del fogliame al vento, elemento caratteristico del titolo.

Inoltre, adesso anche i particellari, gli schizzi di sangue e le scintille tra le spade durante i duelli sono renderizzati in 4k.

L'avventura di Sucker Punch era già tecnicamente splendida su PS4, ma con Ghost of Tsushima Director's Cut regala una vera e propria festa per gli occhi.

Ratchet & Clank: Rift Apart

Ratchet attraversa rapidamente una delle mappe dell'avventura
Ratchet attraversa rapidamente una delle mappe dell'avventura

Ratchet & Clank: Rift Apart, la prima esclusiva PS5 sviluppata da Insomniac Games, ha rappresentato il più grande blockbuster di Sony per il 2021.

Ratchet & Clank: Rift Apart è impressionante da vedere, con ambientazioni curatissime e personaggi animati nei minimi dettagli. I dettagli sul pelo dei protagonisti hanno lasciato tutti senza parole, e gli effetti di ray tracing hanno permesso una resa della luce e dei riflessi che raramente è stato possibile osservare su console.

Praticamente un film d'animazione in movimento, con anche una grande scalabilità dell'esperienza: il gioco infatti prevede tre modalità grafiche: "Fedeltà" per la massima resa estetica a 30 fps, "Performance", che porta l'esperienza a 60 frame sacrificando gli effetti di Ray Tracing, e "Performance RT" che agisce invece scalando la risoluzione, per mantenere alto il frame rate integrando anche il ray tracing.

Inoltre, ricordiamo che l'esclusività di Ratchet & Clank: Rift Apart ha permesso ad Insomniac di sfruttare a pieno anche l'SSD di PS5, cosa che ha garantito caricamenti rapidissimi e cambi di ambientazione repentini. Insomma, un comparto tecnico che, nel suo insieme, è stato uno dei primi rappresentanti della next-gen di Sony.

Marvel's Spider-Man: Miles Morales

Il protagonista si sposta tra i grattacieli di New York
Il protagonista si sposta tra i grattacieli di New York

Un altro titolo di lancio su PS5 che migliora un comparto grafico già ottimo sulla precedente generazione: l'ottimo lavoro di Insomniac con Marvel's Spider-Man: Miles Morales merita sicuramente un riconoscimento, con i suoi effetti di ray tracing che rimbalzano tra gli splendidi grattacieli di New York.

Spin-off stand alone del Marvel's Spiderman del 2018, incredibile successo dello studio, questa nuova avventura dedicata a Miles Morales porta con sé una serie di miglioramenti notevoli dal punto di vista grafico rispetto al suo predecessore.

E anche in Marvel's Spider-Man: Miles Morales Insomniac Games riporta le modalità grafiche viste in Ratchet and Clank: Rift Apart, ovvero "Fedeltà", "Performance" e "Performance RT", con gli stessi interventi per quanto riguarda la resa grafica del titolo.

Gran Turismo 7

Una delle splendide auto presenti in Gran Turismo 7
Una delle splendide auto presenti in Gran Turismo 7

Gran Turismo è un brand che non ha bisogno di presentazioni. Il nuovo capitolo della serie racing di Sony era atteso su PS5 da tutti gli appassionati di automobilismo, pronti a godere della straordinaria cura nei modelli dei veicoli che storicamente è marchio di fabbrica di Polyphony Digital.

Gran Turismo 7 fa il suo debutto nel marzo 2022, quindi quasi due anni dopo l'arrivo delle console di nuova generazione: questo ha probabilmente consentito al team di Kazunori Yamauchi di rifinire il gioco sfruttando la potenza messa a disposizione da PS5 per costruire la versione next-gen del nuovo capitolo della serie.

E sotto questo punto di vista, Gran Turismo 7 non ha deluso: le 420 auto (al lancio) sono tutte stupende, con texture di altissima qualità che restituiscono dettagli e riflessi mai visti prima nella serie. Il sistema di illuminazione durante le gare fa il resto, rendendo onore alla cura messa nella riproduzione dei veicoli.

God of War Ragnarök

Kratos, protagonista del gioco, in combattimento
Kratos, protagonista del gioco, in combattimento

Arriviamo al titolo più recente, pubblicato su PS4 e PS5 proprio a novembre 2022: God of War Ragnarök.

Il gioco riprende l'ottimo comparto tecnico del suo predecessore, ma questa volta riesce ad andare oltre le aspettative con delle sezioni dall'impatto grafico particolarmente forte.

Inoltre, è interessante segnalare la possibilità, su PS5, di scegliere tra ben quattro modalità grafiche differenti.

Oltre alle classiche risoluzione e performance, infatti, (rispettivamente 4k a 30 fps, o risoluzione dinamica con i 60 frame garantiti), fanno la loro comparsa anche due settaggi aggiuntivi, che sfruttano a pieno le nuove funzionalità dell'HDMI 2.1: attivando l'HFR (High Frame Rate) in modalità "Qualità" è infatti ora possibile godere del gioco in 4k con 40 fps. In "Performance" invece, God of War Ragnarök blocca la risoluzione a 1440p, ma viene sfondata la barriera dei 60 fps, garantendo un frame rate sbloccato che dona una fluidità davvero incredibile su console, rimanendo stabilmente intorno agli 80 frame per secondo.

Se poi avete a disposizione un televisore dotato di VRR (Variable Refresh Rate) le prestazioni in "performance" saranno ovviamente migliori, e in "Qualità" il frame rate verrà sbloccato, permettendo di arrivare anche oltre i 40 frame in qualche situazione.

Insomma, non solo una resa grafica decisamente di altissimo livello, ma un comparto tecnico che sfrutta in tutto e per tutto il nuovo hardware di Sony

The Last of Us Parte II

Un combattimento nel mondo post-apocalittico di The Last of Us Parte II
Un combattimento nel mondo post-apocalittico di The Last of Us Parte II

Eccoci, ovviamente, a parlare di Naughty Dog. Nonostante The Last of Us Parte II sia fondamentalmente un gioco PS4, non possiamo ignorare il punto più alto raggiunto dagli studi di Sony per quanto riguarda il comparto tecnico e la resa grafica.

Su PS5, l'aggiornamento del gioco ha portato anche i 60 frame all'interno di un'esperienza graficamente ineccepibile, dai personaggi alle ambientazioni, dagli effetti di luce alle animazioni. Quest'ultime realizzate, tra l'altro, con l'introduzione della nuova tecnica di Motion Matching: un sistema che permette di legare tra di loro i movimenti dei personaggi in maniera fluida, regalando un realismo impressionante.

Naughty Dog è ben nota per la qualità delle sue produzioni, in particolar modo dal punto di vista grafico. Sotto questo punto di vista, The Last of Us Parte II è sicuramente una delle migliori esperienze da giocare su PS5.