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Kingdom Hearts, il risveglio di Sora

Il nostro riassunto della storia di Kingdom Hearts si conclude col risveglio di Sora e l'esame per diventare Maestro del Keyblade

SPECIALE di Christian Colli   —   29/01/2019

Se avete letto la nostra recensione di Kingdom Hearts III, allora probabilmente saprete che abbiamo molto apprezzato il modo in cui Tetsuya Nomura ha chiuso la saga del "Cercatore dell'oscurità": il famoso director ha sempre affermato che Kingdom Hearts III avrebbe messo un punto alla storia di Xehanort per proiettare la saga verso nuovi orizzonti. Il nostro timore era che Nomura non sarebbe riuscito a chiudere tutte le sottotrame aperte nel corso di questi anni: come avrete già capito leggendo i nostri precedenti riassunti, l'intreccio è diventato molto complicato già nel passaggio tra Kingdom Hearts e Kingdom Hearts II, quando il perfido Xehanort ha schierato la sua Organizzazione XIII. Avevamo lasciato Roxas, il Nessuno di Sora, alle prese con una triste verità: per ridefinire il nostro eroe, lui dovrà scomparire. Naminé, il Nessuno di Kairi, gli ha quindi cancellato i ricordi dell'Organizzazione XIII, in modo che possa trascorrere i suoi ultimi giorni di vita a Crepuscopoli...

L'ultima settimana di Roxas

DiZ non è uno sprovveduto: sapeva benissimo che Xemnas non avrebbe mai rinunciato a un esemplare speciale come Roxas, così decide di nascondere il ragazzo in una Crepuscopoli fasulla, una replica digitale sulla quale ha totale controllo. Lo scopo di DiZ e di Riku - che, avendo ormai accettato l'oscurità nel suo cuore, ha assunto la forma di Ansem - è quello di risvegliare pian piano i ricordi di Sora nel cuore di Roxas in modo da facilitare la ricongiunzione tra i due. Mentre Roxas comincia a perdere il senso della realtà, tra allucinazioni e Nessuno che lo attaccano, costringendolo a richiamare inconsciamente il Keyblade, Axel riesce a introdursi nella Crepuscopoli digitale per conto di Xemnas, anche se il suo obiettivo è riportare in sé l'amico che gli è stato strappato. Anche Naminé interferisce coi piani di DiZ, cercando a modo suo di convincere Roxas della sua vera identità.

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Un giorno, mentre sta trascorrendo un po' di tempo coi suoi amici, senza sapere che sono solo copie digitali dei veri Hayner, Odette e Pence, Roxas precipita dalla torre dell'orologio e lo choc collega il suo cuore, un tempo appartenuto a Sora, con quello di Kairi che, nel frattempo, ha dimenticato il suo migliore amico. Il contatto risveglia i ricordi di Kairi e contemporaneamente avvicina Roxas alla verità sul proprio conto: ormai alle strette e convinto dell'inevitabilità del suo destino, Roxas affronta un'ultima volta Axel e infine raggiunge la camera in cui Sora, Pippo e Paperino stanno dormendo da un anno. Lì finalmente Roxas si ricongiunge a Sora, completandolo e cessando di esistere.

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La nuova missione di Sora

Risvegliatisi dal lungo sonno, senza ricordare nulla di quanto accaduto nel Castello dell'Oblio, Sora, Paperino, Pippo e il Grillo Parlante si ritrovano a seguire l'unico indizio possibile sulla loro prossima destinazione: una nota sul diario del Grillo che dice unicamente "ringraziare Naminé". Ben presto, Sora e gli altri sono raggiunti da Topolino, che dà loro un nuovo obiettivo: raggiungere la torre di Yen Sid col treno di Crepuscopoli. Lì Yen Sid informa Sora dell'esistenza dei Nessuno e gli affida un nuovo incarico: aiutare Topolino e Riku a salvare i mondi infestati da questa nuova minaccia e presi di mira dall'Organizzazione XIII. Per Sora ricomincia dunque un viaggio attraverso i vari mondi assediati dai vari membri dell'Organizzazione e dalla rediviva Malefica che, ritornata in vita dopo aver imparato a viaggiare nel tempo, intende conquistare il potere supremo di Kingdom Hearts.

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Il viaggio di Sora conduce il terzetto anche alla Fortezza Oscura che gli ex abitanti di Giardino Radioso stanno lentamente riportando al suo antico splendore. Lì, Sora rinviene il laboratorio di Ansem il Saggio e scopre finalmente il complicato rapporto che lega le sue nemesi: Ansem il Saggio è stato in realtà bandito dal suo primo apprendista, Xehanort, che ha rubato la sua ricerca e il suo nome, sdoppiandosi poi in due entità distinte, Ansem e Xemnas, rispettivamente il suo Heartless e il suo Nessuno. Mentre Sora si avvicina di un passo importante alla verità, Axel dà la caccia a Kairi per costringere Sora a cedere alla disperazione poiché, se si ritrasformasse in Heartless, il suo Nessuno - Roxas - tornerebbe in vita. Sfuggendo ad Axel con l'aiuto di Riku, Kairi finisce prima a Crepuscopoli, ma poi viene rapita e imprigionata nel "Mondo che non esiste", il quartier generale dell'Organizzazione XIII, che diventa quindi la nuova meta di Sora.

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Il rapimento di Kairi ha infatti consegnato a Xemnas lo strumento perfetto per obbligare Sora a fare il suo gioco e ad accumulare i cuori necessari a fabbricare un Kingdom Hearts artificiale che l'Organizzazione XIII intende usare per i propri scopi. Nel Mondo che non esiste, i nodi vengono al pettine. Naminé aiuta Kairi a fuggire e a rincontrarsi prima con Riku e poi con Sora, aiutando il primo a riacquistare la sua forma originale, accettando il suo lato oscuro, e il secondo a comprendere la verità su Roxas, i Nessuno e il potente legame che si è instaurato tra il suo cuore, quello di Kairi e quelli di Roxas e Naminé. DiZ, intanto, rivela la sua vera identità di Ansem il Saggio al vecchio amico Topolino e insieme a lui tenta di digitalizzare il Kingdom Hearts artificiale di Xemnas: qualcosa tuttavia va storto, il congegno esplode e Ansem sembra apparentemente perire nell'esplosione. Dopo aver sconfitto i vari membri ancora in piedi dell'Organizzazione XIII e aver messo al sicuro Kairi e i loro amici, Sora e Riku ingaggiano un'ultima, disperata battaglia con Xemnas e lo sconfiggono, riunendosi a tutti gli altri che hanno già raggiunto le Isole del Destino.

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La scoperta di Topolino

Mentre Sora, Riku e Kairi si godono la meritata pace in seguito alle loro disavventure, Topolino fa una scoperta straordinaria al Castello Disney: una pagina, nel diario del Grillo Parlante, che il Grillo non avrebbe mai scritto. Digitalizzando il diario per indagare sull'accaduto, Topolino e gli altri si ritrovano invischiati in un'avventura tra realtà e finzione in cui sono costretti a chiedere aiuto all'alter ego digitale di Sora, capace di materializzarsi nel mondo reale con l'aiuto del Diario stesso. Il potere del Diario attira l'attenzione di Malefica e Pietro Gambadilegno, ora in cerca del Libro delle Profezie, il tomo del Maestro dei Maestri che possiede poteri sconfinati. Viaggiando insieme al Sora digitale, Topolino incontra Naminé e viene così a conoscenza di una importantissima verità: Sora è un punto di collegamento tra le esistenze di Roxas, Axel, Xion, Terra, Aqua e Ventus, e solo col suo aiuto sarà possibile salvare i tre perduti Eroi del Keyblade. Yen Sid, infatti, convoca Topolino e lo avverte che, ora che il suo Heartless e il suo Nessuno sono stati sconfitti, il Maestro Xehanort si appresta a tornare e a mettere in moto l'ultimo atto del suo piano.

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L'esame dei Maestri

Convocati al cospetto di Yen Sid, Sora e Riku devono affrontare l'ultima prova per diventare Maestri del Keyblade. Il loro compito sarà quello di raggiungere i mondi rimasti "addormentati" anche dopo essere stati salvati dalla corruzione degli Heartless. Per farlo, Yen Sid invia Sora e Riku nel passato, a poco prima che le Isole del Destino venissero soggiogate, in modo da poter usare questo punto di partenza per raggiungere i mondi dormienti. In questi mondi, però, Sora e Riku scoprono di essere divisi: esistono nello stesso luogo allo stesso momento, ma non possono vedersi anche se le azioni di uno influenzano quelle dell'altro. Aiutati da esseri fatati noti come Divorasogni, Sora e Riku affrontano gli Incubi che tormentano i mondi sopiti al fine di svegliarli, ma la loro ricerca è ostacolata da Ansem, Xemnas e una giovane incarnazione di Xehanort. Essi rivelano a Sora che il Maestro Xehanort sta radunando tredici rappresentanti dell'oscurità da schierare contro i sette guardiani della luce nella battaglia finale che genererà il mistico χ-blade. Sora è uno di questi tramiti predestinati, ma il cuore di Ventus continua a proteggerlo dall'oscurità, impedendo all'Organizzazione di stringerlo in una morsa.

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Riku, tuttavia, nel frattempo scopre un'altra amara verità. Xehanort li sta manipolando anche questa volta e Riku, che ha giurato di proteggere Sora, è in realtà disperso nei sogni dell'amico come fosse a sua volta un Divorasogni. Allo stesso tempo, i membri che un tempo avevano costituito l'Organizzazione XIII e che hanno perso i loro Nessuno e i loro Heartless nelle battaglie con Sora e gli altri, si risvegliano a Giardino Radioso e uno di loro, Lea, cioè l'identità originale di Axel, riesce a raggiungere la torre di Yen Sid e a dimostrargli di essere tornato integro e di poter addirittura richiamare un Keyblade, pur non sapendo come usarlo. Yen Sid decide quindi di affidare Lea a Merlino, così che possa addestrarsi per diventare un Maestro del Keyblade.

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Dopo innumerevoli peripezie, Riku riesce finalmente a salvare Sora dalle grinfie dell'oscurità e apprende un nuovo potere, il potere del Risveglio. Il suo coraggio e la sua determinazione convincono Yen Sid a promuoverlo Maestro del Keyblade. Sora, tuttavia, non supera l'esame, ma quanto scoperto dai due ragazzi è allarmante: Xehanort sta radunando una nuova Organizzazione XIII composta dai suoi servitori più fedeli e dalle copie di sé raggiunte viaggiando nel tempo. Per sconfiggerlo, Sora e Riku dovranno radunare i sette guardiani della luce e tre di essi - Ventus, Terra e Aqua - sono ancora dispersi. Riku fortunatamente è pronto a sfidare il regno dell'oscurità per salvare Aqua, dato che è lì che Topolino l'ha vista per l'ultima volta; nel frattempo, Kairi si addestrerà insieme a Lea per diventare una custode del Keyblade. Sora, invece, dovrà scoprire come ottenere nuovamente i poteri che ha perduto, e c'è solo un eroe che ha superato la stessa sfida: Ercole. E così comincia la storia di Kingdom Hearts III.