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Little Devil Inside, l’analisi del trailer che segna il ritorno tra i vivi del gioco

Proviamo ad analizzare il recente trailer di Little Devil Inside e cosa voglia effettivamente comunicarci sullo sviluppo di questo travagliato progetto.

Little Devil Inside, l’analisi del trailer che segna il ritorno tra i vivi del gioco
SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   26/02/2024

L'ultimo trailer di Little Devil Inside comunica il suo messaggio di fondo sin dal titolo: "Despite all". In italiano possiamo tradurlo in "malgrado tutto" e possiamo facilmente aggiungerci ciò che emerge tra le righe: "il gioco esiste ancora", lì dove quel "malgrado" ci fa capire gli enormi problemi che ha dovuto superare. Non c'è niente di misterioso: gli sviluppatori stessi hanno spiegato la situazione in un aggiornamento della campagna Kickstarter, da cui è nato il progetto, parlando di gente che se n'è andata in corso d'opera, probabilmente per differenze di vedute sulla conduzione dello sviluppo. Ora il team è più piccolo, ma più forte e determinato. Inoltre i lavori proseguono. Comunque sia i numerosi rinvii e la repentina sparizione dopo le apparizioni precedenti hanno lasciato il segno, soprattutto nella comunità. Per questo motivo si è sentita la necessità di battere il classico colpo, di urlare al mondo "esistiamo ancora". Analizziamo quindi il lungo trailer di Little Devil Inside pubblicato qualche giorno fa, per capire quanto ci possiamo sperare questa volta.

Il treno è in stazione

Il treno è in stazione
Il treno è in stazione

L'inizio del trailer in questo senso è abbastanza eloquente: vediamo una schermata nera senza titoli, quindi una dissolvenza incrociata mostra un treno in arrivo nella stazione di Hamsville, un luogo che appare immerso nella natura e la cui fotografia ricorda un paesaggio montano in un giorno di pioggia. Quando il treno si allontana, sulla banchina appaiono il protagonista con un altro personaggio che, zaini in spalla, vengono raggiunti da un terzo uomo. Parte un micro dialogo e l'uomo gli dice una frase davvero eloquente: "Bentornati a Hamsville. Deve essere stato un viaggio molto difficile." Quindi vediamo i tre che camminano verso questo delizioso paese ed entrano in un pub. Lo stile grafico è quello che i giocatori hanno imparato ad amare e che, fondamentalmente, ha venduto il gioco a molti ormai quasi dieci anni fa (la campagna Kickstarter risale all'aprile del 2015), con il taglio cinematografico delle inquadrature e la gestione della messa a fuoco che continuano a regalare al tutto un forte sapore da diorama. È un altro modo per urlare: Little Devil Inside è tornato! Da un un lungo e durissimo viaggio. Ora i nostri possono entrare in un pub e mettere sul tavolo il bottino che hanno accumulato nelle loro peregrinazioni... una testa con gli occhi brillanti che fa da apertura al resto dei contenuti del video.

Vediamo quindi in più inquadrature la mappa di viaggio visualizzata a volo d'uccello, ricchissima di dettagli, ma non priva di indicazioni per capire dove andare. Selezionata una destinazione, ci viene quindi mostrata una transizione verso uno dei tanti luoghi che saranno visitabili: una foresta dove dei boscaioli stanno tagliando degli alberi. Quindi si torna sulla mappa, dove una macchina, probabilmente con a bordo i protagonisti, si ferma in una stazione di servizio per fare acquisti. Terza tappa: una miniera dove una creatura attacca il protagonista, costretto a combattere. In questo senso il trailer sembra voler fare una panoramica generale su tutte le situazioni (con relativi sistemi di gioco) che potremo vivere in Little Devil Inside, mostrandoci differenti avventure, nonché i rischi che si correranno viaggiando. C'è anche un assaggio del ciclo giorno / notte, nonché una carrellata di mini eventi che il protagonista si troverà a vivere, tra incidenti notturni con l'auto, banditi che diventano compagni di bivacco, luoghi abbandonati in cui ripararsi dalla pioggia e scoperte di luoghi incredibili.

Dimensione avventura

Ci sarà anche da combattere in Little Devil Inside
Ci sarà anche da combattere in Little Devil Inside

Una delle sequenze più simpatiche e rappresentative del trailer vede il protagonista raggiungere un altopiano, quindi travestirsi da pecora per aiutare un allevatore a proteggere il suo gregge da un mostro. La prospettiva è che il titolo di Neostream Interactive sia pieno di queste trovate, costruite a hoc per caratterizzare il gioco e renderlo in qualche modo unico. Il focus dell'intero trailer è proprio messo sul viaggio pieno di straordinari eventi che dovremo affrontare. E qui vale la pena di ricordare brevemente che Little Devil Inside racconta proprio la storia di un viaggio di studio alla ricerca di attività paranormali, con il protagonista che è stato ingaggiato da un professore universitario per svolgere delle indagini a tutto campo. Cosa scopriremo?

Il termine "avventure" va qui inteso in senso molto ampio, come mostra anche il trailer. Se le prime sequenze mostrate sono essenzialmente di esplorazione e scoperta, la parte centrale del filmato si concentra sul sistema di combattimento, con il nostro che dovrà affrontare strane creature dalla stazza decisamente importante, banditi armati di armi da fuoco e quant'altro. A quanto pare ci sarà anche un'ampia sezione dedicata al reperimento di materiale d'indagine, tra parti di creature da studiare, cadaveri da riesumare e luoghi misteriosi da visitare.

Lo stile grafico di Little Devil Inside è meraviglioso
Lo stile grafico di Little Devil Inside è meraviglioso

Non mancheranno momenti stealth, in cui si dovrà cercare di non farsi vedere da creature evidentemente molto pericolose. La varietà sembra essere davvero il piatto forte del gameplay, tanto che viene da pensare che gli enormi ritardi nello sviluppo siano nati anche da questa voglia che traspare da ogni inquadratura di infilarci dentro più cose possibili, creando un titolo non semplicemente di dimensioni enormi, ma capace di sorprendere con situazioni che diano al giocatore un forte senso di scoperta e lo motivino a esplorare per vedere in quali guai potrà finire per cacciarsi. Per dire, a un certo punto il video ci mostra l'eroe che segue delle carovane, quindi lo vediamo di nuovo da solo combattere contro un grosso volatile dall'aspetto minaccioso (un boss?), per poi contattare qualcuno usando un telefono pubblico ed essere quindi raggiunto da un'automobile. Dopo la calma, la tempesta, con la parte finale del video che è dedicata al combattimento contro delle creature decisamente inquietanti che vivono in un villaggio nascosto in un bosco.

Passato remoto

Little Devil Inside è davvero ambizioso... forse troppo?
Little Devil Inside è davvero ambizioso... forse troppo?

Come accennato, probabilmente è proprio l'enorme ambizione che traspare dal trailer di Little Devil Inside ad avergli tarpato le ali, creando problemi in fase di sviluppo. Ipotizziamo che si tratti di un progetto troppo grosso per un team indipendente senza grossa esperienza, che immaginiamo abbia esaurito velocemente i poco più di 300.000 dollari australiani raccolti con la campagna Kickstarter, ritrovandosi a dover affrontare problemi su problemi dal punto di vista economico e personale. In effetti viene da sorridere scorrendo la pagina della campagna, in cui sono indicate come piattaforme principali PC, Xbox One e PS4 e come piattaforma secondaria, legata a un obiettivo specifico, Wii U. Considerando che siamo alla fine del ciclo di vita di Nintendo Switch, la console di Nintendo che l'ha sostituita... Interessante anche ritrovare tracce di Greenlight, antico sistema adoperato da Valve per ammettere i giochi indipendenti su Steam, in disuso ormai da anni. Questo per dire quanto la pianificazione iniziale fatta da Neostream Interactive fosse vaga e poco realistica. A conti fatti, quindi, parliamo di un progetto difficile, ma paradossalmente ancora promettente, anche in virtù di questa sua complessità realizzativa. Quindi, speriamo che sia tornato definitivamente in carreggiata e che non ci faccia attendere troppo per poterci giocare.