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Pacific Storm - Hands on

Pearl Harbour, 7 Dicembre 1941. Riscriviamo la Storia.

ANTEPRIMA di Paolo Matrascia   —   24/01/2006
Pacific Storm - Hands on
Pacific Storm - Hands on

Revisionismo storico?

Pearl Harbour è un porto delle Hawaii, sede di una base della marina americana nel Pacifico rimasta tristemente famosa per l'attacco a sorpresa subito la mattina di domenica 7 dicembre 1941 ad opera di truppe aereonavali dell'Impero giapponese, durante la seconda guerra mondiale e che segnò l'entrata in guerra degli Stati Uniti.
La versione dell’attacco a sorpresa, ovvero della "pugnalata alla schiena" diffusa dalla propaganda di guerra americana sembra però non reggere alla prova dei fatti. La diffusione, nel corso degli anni, di testimonianze e documenti anche ufficiali, ha reso sempre più accreditata presso la storiografia contemporanea la tesi opposta, ovvero quella di un attacco giapponese abilmente provocato da Roosevelt il quale, con un’oculata strategia fatta di stoccate diplomatiche e materiali, avrebbe reso inevitabile una risposta armata giapponese, trascinando infine gli USA anche nel conflitto europeo contro l’Asse.

Tempesta sul Pacifico

La struttura estremamente stratificata di Pacific Storm potrebbe far storcere il naso a molti, facendo pensare ad un titolo che fa della tuttologia spicciola il proprio punto di forza. A quanto visto dalle nostre prime ore di gioco invece, questo timore potrebbe rivelarsi fondato solo nella sezione più accessoria, ovvero quella che ci permetterà di metterci ai comandi della cloche. Per il resto, soprattutto parlando della sezione strategica, numeri e dettaglio sembrano farla da padrone.
Tutte le sezioni del gioco si svolgono in tempo reale - proprio come nei titoli Paradox, da Europa Universalis in poi – con la velocità di gioco impostabile a piacimento in ogni istante.
Tutta l’area del Pacifico (dalle spiagge asiatiche alla west coast americana) è divisa in diverse zone di competenza. Ad ogni tassello può corrispondere tanto una base quanto un semplice tratto di mare.
Per ogni isolotto, base ed avamposto in nostro possesso sarà possibile impostare, definire e consultare decine e decine di parametri. Sarà possibile lanciare costruzioni, verificare l’andamento delle scorte (come i carburanti), estrarre risorse (ferro, piuttosto che nickel, bauxite o petrolio), decidere la formazione di plotoni o compagnie, lanciare missioni di ricognizione piuttosto che di attacco e così via… Non mancherà neppure un vero e proprio albero tecnologico che ci porterà, durante l’evoluzione delle nostre ricerche, a sviluppare nuovi ritrovati che potranno aiutarci a far volgere dalla nostra parte le sorti del conflitto.
Una volta che le nostre squadriglie (o quelle degli avversari) arriveranno a destinazione ci verrà quindi chiesto se vogliamo prendere parte alle operazioni o se lasciare decidere le sorti ai calcoli del computer. Nel primo caso, ci troveremo davanti ad una rappresentazione tridimensionale dello scenario dove dopo una prima carrellata della telecamera, atta ad inquadrare la posizione delle unità attaccanti e quelle difensive, saremo lasciati in balia di noi stessi. Il feeling di gioco, ricorderà solo lontanamente quello degli RTS più classici. Questo soprattutto perché in Pacific Storm le unità terrestri risulteranno pressoché inutili ed ininfluenti mentre tutto lo sforzo bellico si basa sull’utilizzo sapiente delle forze aeree e navali. Inoltre, essendo la parte “manageriale” totalmente delegata alla sezione strategica, l’enfasi ed il ritmo di gioco dovrebbero risultare del tutto freschi ed innovativi.
L’accuratezza storica del titolo sembra essere garantita dalla vasta e scrupolosa riproduzione di tutti i mezzi navali ed aerei del periodo. A detta degli sviluppatori, il numero totale di unità – tra navi, sottomarini, aerei e quant’altro - si avvicinerà pericolosamente (!) al centinaio (!!). E per tutti gli appassionati ci sarà il plus non certo indifferente, di poter letteralmente salire a bordo di tutti i mezzi volanti previsti nel gioco e di entrare in prima persona nel vivo delle operazioni.
A proposito di questa sezione di gioco, i ragazzi della Lesta Studio pur citando titoli del calibro di IL-2 Sturmovik, sembrano essersi piuttosto adoperati per offrirci, come prevedibile, un modello di volo piuttosto spartano che però, pur nella sua semplicità, non mancherà di presentarci tutte le opzioni di gioco tipiche del genere. Fino alla possibilità di ricoprire – a seconda del tipo di velivolo – anche diverse mansioni come, ad esempio, quella del cannoniere.

Pacific Storm - Hands on
Pacific Storm - Hands on

Banzai!

L’impianto grafico di Pacific Storm non ci ha fatto di certo gridare al miracolo, tuttavia si è fatto apprezzare per pulizia del dettaglio, prestazioni e funzionalità.
Qualche appunto forse possiamo farlo fin da ora sull’interfaccia grafica che non appare certo tra le più intuitive e che, come se non bastasse, fa ampio utilizzo di diverse scorciatoie da tastiera per l’attivazione della varie funzioni di gioco - e vi assicuriamo che, vista l’enorme mole di scelte a nostra disposizione, saranno davvero parecchie.
Per fortuna, gli sviluppatori hanno già previsto un'ampia ed approfondita campagna tutorial che, mediante diverse missioni propedeutiche, ci introdurrà dapprima alla descrizione dei comandi più rudimentali fino ad arrivare ad una descrizione delle meccaniche di gioco tanto sul piano tattico che su quello strategico.
Non mancheranno comunque una campagna di tipo storico (che partirà da poco prima l’inizio del conflitto) ed una ad andamento libero. Per i più frettolosi e quelli meno interessati alla gestione a largo respiro del conflitto pacifico, sarà possibile prendere direttamente parte ad oltre 20 missioni storiche: da Midway fino alla celebre caduta del generale Yamamoto.

Pacific Storm - Hands on
Pacific Storm - Hands on

Tora. Tora. Tora.

Atteso nel corso della prossima Primavera, Pacific Storm si candida come interessante diversivo nel mondo dei titoli strategico militari. Il fatto di non riuscire a trovare titoli già sul mercato che offrano in toto la stessa mole di informazioni da elaborare e la stessa ampissima gamma di scelte da dovere effettuare, dovrebbe già mettere sull’attenti gli appassionati del genere.

Buka e Lesta Studio ci hanno presentato una prima versione dimostrativa di Pacific Storm, ambizioso titolo tattico\strategico ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, nei mari e negli atolli che videro affrontarsi l’Impero del Sol Levante contro l’esercito degli Stati Uniti d’America. Sulla falsariga della serie Total War, Pacific Storm ci impegnerà – come già accennato - tanto sul piano strategico e di pianificazione su larga scala (alla Civilization per intenderci), tanto su quello più prettamente tattico direttamente sui campi (e i cieli) di battaglia. Inoltre, come se non bastasse, avremo anche l’opportunità di salire a bordo di diversi aeroplani da combattimento e cimentarci noi stessi in eroiche azioni di guerra.