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POCO X6 Pro: abbiamo provato il nuovo smartphone Android di fascia media che punta sulla potenza

Il nuovo POCO X6 Pro è uno smartphone di fascia media che promette buone prestazioni e un bel display a discapito della qualità della fotocamera.

POCO X6 Pro: abbiamo provato il nuovo smartphone Android di fascia media che punta sulla potenza
PROVATO di Riccardo Lichene   —   11/01/2024

Il brand della galassia Xiaomi POCO ha appena lanciato tre nuovi telefoni e, durante un evento di presentazione in anteprima, abbiamo avuto l'occasione di provare il più potente tra quelli presentati: l'X6 Pro. Il punto di forza di questo dispositivo è il suo rapporto potenza-prezzo perché, sacrificando dei componenti a cui la clientela del brand non dà importanza come la fotocamera, riesce ad equipaggiare un processore capace e uno schermo che si difende molto bene.

La serie X di POCO è "la più amata dal mercato" secondo Davide Lunardelli, head of Marketing di Xiaomi Italia. L'X6 Pro infatti, si posiziona come dispositivo di fascia media con un prezzo early bird (quindi per la prima settimana dal lancio che si conclude il 17 gennaio) al di sotto dei 400€ che poi si attesterà sui 419€. Per questa cifra le specifiche tecniche non sono male sia a livello di potenza di calcolo sia per quanto riguarda il display che è un AMOLED CrystalRes 1.5K da 120 Hz.

In questa prova in anteprima del nuovo POCO X6 Pro vi racconteremo delle specifiche tecniche e delle nostre prime impressioni per quanto riguarda questo nuovo smartphone di fascia media che punta tutto sulla potenza e fa l'occhiolino ai videogiocatori mobile. Chiaramente nelle prossime settimane troverete qui su Multiplayer.it la nostra recensione approfondita del device.

Le caratteristiche tecniche

Il POCO X6 Pro è uno smartphone che punta sulla potenza del suo processore e sulla qualità del suo display risparmiando sulla fotocamera, un aspetto non fondamentale per la sua clientela
Il POCO X6 Pro è uno smartphone che punta sulla potenza del suo processore e sulla qualità del suo display risparmiando sulla fotocamera, un aspetto non fondamentale per la sua clientela

Il cuore pulsante del nuovo POCO X6 Pro è il Dimensity 8300-Ultra, un chip al suo debutto globale. Questo processore, ci hanno spiegato, ha una potenza superiore a quello che era il top di gamma del marchio cinese dell'anno scorso ed è stato realizzato utilizzando il processo di produzione a 4nm di TSMC. Ha una CPU octa-core che arriva fino ai 3.35 GHz e sarà disponibile in due configurazioni: 8 GB di memoria LPDDR5X (per la prima volta su un POCO) e 256 GB di spazio di archiviazione oppure 12 GB di memoria e 512 GB di archiviazione.

Il display da 6.67 pollici AMOLED da 1.5K è l'altro punto di forza del dispositivo. Con un refresh rate da 120 Hz e una luminosità di picco di 1800 nit possiamo confermare che anche sotto la luce diretta del sole le informazioni sono chiare e leggibili e possiamo ipotizzare un'esperienza videoludica solida sotto il profilo visivo. La batteria è da 5000 mAh e può essere ricaricata rapidamente grazie all'alimentatore da 67 Watt incluso nella confezione.

Il comparto fotografico del POCO X6 Pro è bello da vedere ma non regge il confronto con altri modelli della stessa fascia di prezzo
Il comparto fotografico del POCO X6 Pro è bello da vedere ma non regge il confronto con altri modelli della stessa fascia di prezzo

Altre specifiche degne di nota sono la connettività 5G, la classificazione IP 54 (quindi solo resistente agli schizzi d'acqua), il sensore per le impronte digitali al di sotto dello schermo e il Corning Gorilla Glass 5 a proteggere lo schermo. Dove questo telefono è dovuto scendere a compromessi per restare intorno alla soglia dei 400 euro è nel comparto fotografico. Il POCO X6 Pro ha una fotocamera principale da 64 MP stabilizzata, un altro primato per la casa, una fotocamera grandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP mentre quella frontale si attesta sulla soglia dei 16 MP ed è in stile punch hole quindi il display ha un buco in alto al centro.

La nostra prova

Se tra le vostre priorità in fatto di smartphone ci sono la potenza e lo stile allora dovreste includere il POCO X6 Pro tra le opzioni di acquisto
Se tra le vostre priorità in fatto di smartphone ci sono la potenza e lo stile allora dovreste includere il POCO X6 Pro tra le opzioni di acquisto

La prima cosa che si nota prendendo in mano il POCO X6 Pro è che, con un peso di 186 grammi, è piuttosto leggero se messo a confronto con la media dei suoi concorrenti. Dal punto di vista estetico, delle tre colorazioni disponibili, quella gialla (marchio di fabbrica di POCO) è, secondo noi, quella meglio riuscita rispetto al solito nero e ad un grigio piuttosto piatto che non abbiamo potuto tenere in mano. La colorazione gialla, poi, è l'unica che ha il retro in pelle vegana, cosa che dà allo smartphone un aspetto più premium rispetto alle altre versioni e, soprattutto, non si riempie di ditate nell'istante in cui lo si prende in mano.

Il comparto ottico rettangolare ha una finitura lucida nei modelli nero e grigio mentre su quello giallo i progettisti volevano dare una sorta di effetto screziato che però non è riuscito benissimo a nostro parere. I pulsanti di sblocco e del volume sono tutti dallo stesso lato e risultano leggermente gommosi al tocco. I due speaker, poi, si difendono bene sia in termini di volume che di qualità.

Il protagonista della nostra prova è stato senza dubbio il display AMOLED da 6.67 pollici che, vista la fascia di prezzo, ci ha davvero convinti
Il protagonista della nostra prova è stato senza dubbio il display AMOLED da 6.67 pollici che, vista la fascia di prezzo, ci ha davvero convinti

Non potendo vedere l'interno e non potendone testare le prestazioni, ci siamo concentrati sull'altro elemento di cui POCO è molto orgogliosa: il display. Abbiamo visto qualche video e navigato tra le app (non abbiamo potuto giocare a nulla purtroppo) e dobbiamo dire che, per la fascia di prezzo a cui appartiene il dispositivo, i risultati sono stati notevoli. I colori hanno profondità e non c'è stata l'ombra di un rallentamento in fatto di frame rate.

Il sistema operativo HyperOS non ci ha stupiti in fatto di innovazione o con funzionalità rivoluzionarie, quello che i rappresentanti di POCO hanno sottolineato però, è che occuperà meno spazio rispetto al passato lasciando più libertà agli utenti in fatto di archiviazione. Non abbiamo potuto provarla ma sarà interessante scoprire in fase di recensione se la funzione per mantenere costante la potenza del processore chiamata WildBoost Optimization 2.0, pensata apposta per i gamer come il resto del telefono, farà davvero la differenza giocando.

Lo hanno detto i suoi rappresentati e noi lo ribadiamo: il POCO X6 Pro è un telefono per chi vuole buone prestazioni a un prezzo competitivo non per chi è a caccia del sensore più all'avanguardia e delle lenti più rifinite
Lo hanno detto i suoi rappresentati e noi lo ribadiamo: il POCO X6 Pro è un telefono per chi vuole buone prestazioni a un prezzo competitivo non per chi è a caccia del sensore più all'avanguardia e delle lenti più rifinite

Per quanto riguarda il comparto fotografico del POCO X6 Pro, abbiamo avuto l'esperienza che ci aspettavamo viste le specifiche tecniche e i compromessi fatti in fase progettuale. Le fotocamere si difendono bene e sono più che sufficienti per catturare un ricordo o un selfie al volo, e ci sono anche diverse opzioni all'interno dell'app Foto per sperimentare con la lente macro o quella grandangolare. La qualità del prodotto finito, però, è inferiore rispetto a quella di telefoni della stessa fascia. Chi sceglie un POCO della serie X però, lo fa perché punta alle prestazioni e alla qualità del display, quindi, è naturale che in questo comparto le prestazioni siano sotto la media.

POCO X6 Pro con 12 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione è disponibile al prezzo di scontato di 379,90€ dall'11 al 17 gennaio (poi saranno 419€) o al prezzo di 349,90 per la versione da 8 GB di memoria e 256 GB di spazio di archiviazione. Il fratello minore di questo dispositivo infine, il POCO X6, costerà 329€ in early bird (poi 369€) e differisce dal fratello maggiore solo in fatto di processore (uno Snapdragon 7s Gen 2) e di batteria (5100 mAh).