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Pokémon International Championships: la finale tutta italiana raccontata dai protagonisti

Ai Pokémon Europe International Championships di Berlino è andata in scena una storica finale tutta italiana: la riviviamo con Davide Carrer e Flavio del Pidio.

SPECIALE di Raffaele Staccini   —   06/05/2019

Davide Carrer e Flavio del Pidio. Segnatevi questi nomi se siete appassionati Pokémon perché ne sentiremo ancora parlare. Sono infatti loro che si sono giocati la finale del VGC categoria Masters del Pokémon Europe International Championships di Berlino, la massima competizione continentale dedicata a Pokémon, che si è tenuta dal 25 al 28 aprile 2019. Entrambi venticinquenni, i due giocatori italiani hanno messo in scena sul palco dell'Estrel Hotel di Berlino un incontro senza esclusione di colpi, avvincente e tirato fino all'ultimo mostriciattolo. Una sfida che è stata uno spot straordinario per la strategia che serve per trionfare in una battaglia Pokémon, ma anche della sportività e del clima di festa che circonda le competizioni del gioco (che hanno riguardato anche il Gioco di Carte Collezionabili e Pokkén Tournament DX: qui potete trovare tutti i vincitori). Alla fine della partita, conclusasi 2 a 1 per Flavio, abbiamo potuto intervistare i due nostri connazionali, per sentire direttamente da loro come hanno vissuto l'incontro. Un evento che ha regalato loro, con largo anticipo, anche un pass per le finali mondiali, che si terranno in agosto a Washington DC.

La storica finale tutta italiana

Davide e Flavio sono due giocatori molto diversi tra loro: milanese, pacato e riflessivo, il primo. Romano, più spregiudicato e sicuro di sé, l'altro. Carrer si è avvicinato al competitivo in tempi relativamente recenti: ispirato dalla vittoria di Wolfe Glick ai mondiali del 2016, ha cominciato a competere in campionati locali rifacendosi proprio al campione americano, di cui ha studiato le mosse mentre elaborava un suo stile più personale (che lo ha portato a battere Glick proprio nella semifinale del torneo di Berlino). Il suo Pokémon preferito è Pyukumuku, non per la sua forza o le sue abilità in battaglia, ma perché usa gli organi interni per attaccare "creando una sorta di ok molto simpatico". Flavio, nel confronto, è un veterano: ha cominciato ad interessarsi al competitivo di Pokémon verso la fine della Stagione 2014, motivato dai video del mondiale dello stesso anno, vinto dal coreano Se Jun Park con il suo memorabile Pachirisu, e da allora ha ottenuto ottimi piazzamenti. Il suo Pokémon preferito è Politoed.

Pokemon Europe International Championships 2019 Flavio Del Pidio

La loro diversità emerge anche dal contenuto delle interviste post-partita. L'analisi del match di Carrer è infatti quella dello sconfitto deluso, ma lucidissimo nel valutare meriti e punti di forza dell'avversario: "Flavio del Pidio è sicuramente un grande giocatore e sapevo che per me sarebbe stato un avversario ostico", ha raccontato ai nostri microfoni. "Il suo team infatti non aveva certo un match up negativo contro il mio, anche se ero consapevole che in questo torneo nessun team sarebbe partito svantaggiato contro la coppia Xerneas-Groudon, che è forse una delle più comuni in questo formato. Per questo la scorsa notte (quella prima della finale, tra il 27 e il 28 aprile 2019, ndr) ho dovuto elaborare con molta attenzione un piano". Una strategia che ha funzionato piuttosto bene, ma che è stata in parte vanificata da errori e un pizzico di sfortuna: "La mia tattica sembrava funzionare, tanto che il primo incontro l'ho vinto. Nel secondo, invece, ho commesso un errore nella valutazione dei danni che Salamence avrebbe causato a Tapu Fini, altrimenti avrei fatto una mossa diversa. L'ultimo match, infine, è stato deciso anche da un po' di fortuna, ma va bene così: alla fine senza un pizzico di buona sorte non avrei superato il primo giorno di incontri, quindi sono contento lo stesso".

Vg Masters Finalist Davide Carrer

Chi non sente di essere stato aiutato dalla fortuna è Flavio: "Non ho mai avuto paura di perdere", ha dichiarato del Pidio. "Dopo aver perso il primo incontro sapevo che non dovevo più commettere degli errori banali. Il match up era favorevole e poi avevo un tifo veramente eccezionale". Una sicurezza che ha accompagnato il campione dell'Internazionale anche la notte prima del match: "Come mi sono preparato per la finale? Non l'ho fatto: conoscevo molto bene il team del mio avversario, quindi ho preferito rilassarmi".

Vi ricordiamo in chiusura che i tornei del VGC Pokémon sono basati su Ultrasole e Ultraluna per Nintendo 3DS. Per avere un torneo della serie principale su Switch bisognerà attendere probabilmente la stagione 2019/20, visto che entro la fine dell'anno arriverà finalmente sulla console Nintendo l'ottava generazione, con Pokémon Spada e Pokémon Scudo, due giochi che sono stati sviluppati pensando alla modalità portatile.