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Star Wars: Knights of the Old Republic

Quando Baldur's Gate incontra Star Wars, nasce Knights of the Old Republic. Allo stesso tempo RPG, action e grafica mozzafiato. La sorpesa della orginale accoppiata LucasArts/Bioware per questa edizione 2001 dell'E3.

ANTEPRIMA di Andrea Pucci   —   19/05/2001
Star Wars: Knights of the Old Republic
Star Wars: Knights of the Old Republic

L'RPG per neofiti

Alla mia domanda "Ma questo gioco è un action o un Rpg?", uno dei ragazzi della Bioware ha giustamente risposto "Hai presente Baldur's Gate II e Icewind Dale? Non si combatte solamente come in IWD, ma non è difficile come Baldur's Gate. Insomma è un titolo per tutti, non solo per appassionati di giochi di ruolo." Non fa una piega. E infatti mi è piaciuto. Faccio parte di quel gruppo di persone a cui si riferiva il programmatore.
Knights of the Old Republic, ambientato storicamente 4000 anni prima della saga, presenta sei classi di personaggi "pescati" nel mondo di Guerre Stellari. L'eroe ispirato da Luke Skywalker, il cacciatore à la Bobafett, la donna "energica" come la principessa Leila e via così. Ogni personaggio potrà essere "configurato" con più di cento skill diverse, alcune disponibili subito, altre con il procedere delle missioni. Tra queste skill ci sono ovviamente, laddove possibili, anche le varie propagazioni della Forza (sia del bene sia del male).

Sul modello da scegliere va fatto un ulteriore approfondimento, poichè la Bioware ha previsto animazione facciale e una quantità di poligoni notevolissimi, che rendono il personaggio (controllabile in terza persona come Tomb Raider, ma con l'inquadratura "customizzabile) veramente impressionante. C'è da dire che tutto il motore grafico è notevole, e, data la lunghezza dei tempi di sviluppo ancora previsti, probabilmente non ci stupiremo più arrivati alla fine del 2002. Fa comunque piacere, dopo aver visto la grafica scarna di giochi come BG2 e IWD, osservare la bellezza dei paesaggi e delle ambientazioni di Kinghts of the Old Republic.

Centinaia saranno gli oggetti disponibili e più di cento gli NPC, ovvero i personaggi che si incontrano "per strada" e che rendono il tutto più verosimile, e che interagiscono con noi in vario modo.
In questo si introduce una prima novità: gli NPC sono più intelligenti del solito. Se il vostro protagonista diventasse famoso per qualche impresa, potrebbe essere fermato dagli NPC, che vorrebbero parlare con lui. Inoltre, i personaggi non giocatori hanno loro azioni e routine, perciò non appariranno mai come inutili elementi del territorio, come visto (purtroppo) in altri giochi.

Star Wars: Knights of the Old Republic
Star Wars: Knights of the Old Republic

L'arte della guerra

Il momento action del gioco, dopo aver parlato, incontrato e interagito con tutti i vari NPC disponibili, è molto ben fatto. Le regole di combattimento non sono ancora state stabilite, perciò quel che ho potuto vedere è parso molto, molto action e poco tattico. E' sicuro che i combattimenti saranno in tempo reale. Il combattimento a cui ho assistito è stato portato avanti da due NPC come dimostrazione, di fronte agli occhi del nostro personaggio, giunto in un momento in cui la base è sotto attacco. Gruppi di droni da combattimento inseguivano i ribelli lungo i corridoi della base. Arrivati in un vasto atrio, un ribelle e un drone si affrontavano in una battaglia all'ultimo sangue con spade laser. I movimenti fluidi dei due contendenti mi hanno ricordato le ultime fasi de "La minaccia fantasma" in cui il Jedi si scontrava con Darth Maul.
Verranno introdotte all'interno del gioco delle quest, molto brevi e semplici, al contrario di quelle consigliate dagli standard attuali (sempre per la teoria del "gioco per non appassionati di rpg").

Star Wars: Knights of the Old Republic appare subito come un gioco in grado di soddisfare tutti i palati. Sarà dura, perchè contemporaneamente se la vedrà con i puristi dell'RPG e con quelli di Star Wars. Mi sento però di scommettere sulla coppia Bioware/Lucas...

Il titolo a sorpresa della Lucas

Non era previsto. Knights of the Old Republic non era previsto per questo E3. Si vociferava di un rpg, il primo all'interno dell'universo di Star Wars, ma nessuno se lo sarebbe aspettato così all'improvviso. Nel press kit della LucasArts non era menzionato. L'ultima notizia risale allo scorso anno quando le due case, Lucas e Bioware, siglarono l'accordo. Poi il buio. Ora sono spuntate le immagini, le spiegazioni e le informazioni su questo gioco che fin dalla prima immagine appare profondo e ben strutturato.