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Super Mario Bros. Wonder, provato il nuovo e psichedelico gioco di Mario per Nintendo Switch

Dopo oltre un decennio dall'ultimo vero Mario 2D, Super Mario Bros. Wonder promette essere un episodio "stupefacente". Lo abbiamo provato in anteprima!

Super Mario Bros. Wonder, provato il nuovo e psichedelico gioco di Mario per Nintendo Switch
PROVATO di Vincenzo Lettera   —   31/08/2023

Non è la prima volta che Nintendo lo fa strano. Mario, intendo. In Super Mario Bros. 3 c'è un livello pieno di tubi, blocchi e nemici enormi che fanno sembrare Mario un lillipuziano in mezzo ai giganti. In Yoshi's Island, toccando o mangiando uno Stordino, lo schermo comincia a ondeggiare e a deformarsi, cambiando colore e trasformando il gioco in un trip allucinato. Addirittura in Super Mario Galaxy si fa surf sulla schiena di una manta, mentre si risale una gigantesca onda nel cielo.

Di stranezze negli anni ne abbiamo viste parecchie e con Super Mario Maker Nintendo ha anche permesso agli appassionati di reinterpretare la serie in maniera strampalata e a volte dissacrante. Con Super Mario Bros. Wonder, però, è forse la prima volta che un gioco principale di Mario è pensato proprio con l'intento di essere "stupefacente". Già dal titolo, Wonder promette di meravigliare e sorprendere, spiazzando anche i fan più appassionati con trovate del tutto imprevedibili. Cos'accadrebbe se una serie che si avvia verso i quarant'anni decidesse all'improvviso di cambiare regole che sono diventate un linguaggio universale? E se i tubi verdi non si comportassero più come ci aspettiamo? Se le piante piranha cominciassero a correre avanti e indietro per il livello anziché starsene ferme in un punto? Diamine, e se Super Mario parlasse con una voce diversa? Alla Gamescom 2023 abbiamo avuto l'opportunità di provare quello che, almeno sulla carta, potrebbe essere uno dei Mario bidimensionali più interessanti e assurdi mai arrivati su una console Nintendo.

Benvenuti nel Regno dei Fiori

Non è chiaro se era disattivato solo per la demo della Gamescom, ma sembra che Super Mario Bros. Wonder non avrà il classico conto alla rovescia che indica il tempo limite per finire il livello
Non è chiaro se era disattivato solo per la demo della Gamescom, ma sembra che Super Mario Bros. Wonder non avrà il classico conto alla rovescia che indica il tempo limite per finire il livello

Nonostante voglia essere un episodio fuori dalle righe, Super Mario Bros. Wonder inizia da una premessa decisamente familiare, con Bowser (sempre lui) che ha deciso di conquistare un regno e sottomettere i suoi abitanti. Evidentemente però, le batoste prese da Mario negli anni devono aver avuto effetto, perché stavolta anziché prendere di mira Peach e il Regno dei Funghi, il re dei Koopa ha deciso di invadere il confinante Regno dei Fiori e spodestare il Principe Florian. Il leader del reame si intravede nelle immagini promozionali del gioco e ha le sembianze di un buffo vermetto verde, e secondo una teoria che circola online sarebbe un rimando a un vecchio anime di Mario del 1986 (vedi Box "Quel verme di un principe"). Senza grossi colpi di scena, Mario, Luigi e i loro amici dovranno quindi attraversare il Regno dei Fiori per cacciare Bowser dal castello di Florian.

Il Regno dei Fiori e quello dei Funghi hanno molte cose in comune, tra verdi colline, misteriose caverne e una strana passione per le tubature. Già avviando il primo livello del gioco, però, si nota qualcosa di insolito: esattamente come nell'originale Super Mario Bros., il primo nemico che si incontra appena iniziato il livello è un Goomba. Peccato che, stavolta, lo si trovi intento a sonnecchiare. Lo si può superare con un bel salto, si può strisciare nel tubo sotto di lui; oppure si può approfittare del suo riposino per godersi un attimo lo splendido panorama. Se si esclude la riproposizione su Switch di New Super Mario Bros. U, sono passati undici anni dall'ultimo vero episodio bidimensionale di Super Mario. E si vede. Super Mario Bros. Wonder è un carnevale di colori, animazioni e piccoli dettagli, dagli elementi più vicini allo schermo fino all'ultimo livello di parallasse del fondale.

Simpatici i fiori che parlano quando gli si passa accanto, ma quando si gioca in multiplayer tendono a parlare... un po' troppo
Simpatici i fiori che parlano quando gli si passa accanto, ma quando si gioca in multiplayer tendono a parlare... un po' troppo

L'ombra delle nuvole che si sposta sulle colline in lontananza, l'erba dei prati che ondeggia col vento e i cirri in cielo che si infilano in mezzo a montagne dalla forma cilindrica. Lontani, piccoli piccoli, si intravedono altri Goomba sonnecchianti, o magari strizzando gli occhi si riesce a scorgere anche il caro vecchio Regno dei Funghi. In primissimo piano ci sono fiori e piante sfocate, mentre pulviscoli e foglie mosse dal vento rendono l'immagine più dinamica e vibrante di quanto lo sia mai stata in un altro Mario 2D. Ancora meglio le animazioni dei personaggi e dei nemici: fin dal primo trailer del gioco è stato subito evidente come Nintendo abbia voluto rendere il cast di Super Mario Bros. Wonder molto più espressivo che in passato. Da Mario e Luigi, Daisy e Peach fino all'ultimo dei Goomba, i volti dei personaggi possono esprimere allegria, determinazione, ma anche spavento e curiosità. Quando corrono a tutta velocità, si accovacciano, raccolgono un power-up o sbucano da un tubo verde, le loro animazioni sono molto più esagerate e vivaci, e non si può fare a meno di sorridere.

Personaggi giocabili e power-up

I sette personaggi principali (da Mario a Toadette) hanno le stesse e identiche abilità. Yoshi e Ruboniglio permetteranno invece di finire i livelli più facilmente
I sette personaggi principali (da Mario a Toadette) hanno le stesse e identiche abilità. Yoshi e Ruboniglio permetteranno invece di finire i livelli più facilmente

Quando uscì undici anni fa, New Super Mario Bros. U venne accolto come un platform solido e divertente, ma assolutamente non all'altezza dei migliori Mario bidimensionali. E così per questo nuovo episodio 2D Nintendo ha cercato di rimediare a tutte le critiche che negli anni sono state mosse al capitolo per Wii U. Dallo stile piatto all'assenza di innovazioni, fino ad alcune scelte di design che rendevano le partite in multiplayer caotiche e a volte frustranti.

In Wonder sarà possibile scegliere tra sette personaggi standard (Mario, Luigi, Peach, Daisy, Toad Giallo, Toad Blu e Toadette), quattro Yoshi di colori diversi e Ruboniglio. A differenza di altri episodi del passato, stavolta tutti i personaggi avranno le stesse abilità nella corsa e nel salto: Luigi non salterà più in alto di Mario, mentre Toad non correrà più veloce di Peach. Tutti avranno le stesse caratteristiche e saranno dotati dell'ormai immancabile giravolta a mezz'aria, ma un sistema di Spille sbloccabili consentirà di equipaggiare una singola tecnica aggiuntiva.

Portando a termine alcune sfide si possono sbloccare delle Spille che conferiscono abilità speciali quando equipaggiati. In questo caso, si potrà sbloccare il salto sulle pareti
Portando a termine alcune sfide si possono sbloccare delle Spille che conferiscono abilità speciali quando equipaggiati. In questo caso, si potrà sbloccare il salto sulle pareti

Ad esempio, nel corso del gioco sarà possibile affrontare una sfida e ottenere la Spilla che dà a Mario e compagni la capacità di saltare sulle pareti; un'altra Spilla permette di eseguire un salto all'indietro simile a quello di Super Mario 64; un'altra ancora di saltare più in alto come solitamente fa Luigi, ma ci sono anche Spille che conferiscono bonus particolari, come monete extra quando si sconfiggono i nemici oppure la possibilità di iniziare un livello con un Super Fungo. Avete presente quando nel trailer del gioco si vedono i personaggi planare usando il cappello come fosse un paracadute? Ecco, quella è un'altra Spilla che va prima sbloccata e poi equipaggiata se la si vuole usare. Non male come idea, perché da un lato permette di rigiocare livelli vecchi con abilità completamente diverse, ma dall'altro consente di usare il proprio personaggio preferito ed assegnargli la tecnica che più fa comodo.

Uno dei nuovi power-up di Super Mario Bros. è il Cappello Trivella, utile sia per difendersi dai colpi dall'alto che per scavare nel terreno e scoprire segreti
Uno dei nuovi power-up di Super Mario Bros. è il Cappello Trivella, utile sia per difendersi dai colpi dall'alto che per scavare nel terreno e scoprire segreti

Parlando di abilità, non sarebbe Super Mario senza una ricca carrellata di power-up e trasformazioni, e per l'occorrenza Nintendo sembra aver creato un buon mix di potenziamenti classici e oggetti del tutto nuovi. Durante la breve demo alla Gamescom abbiamo trovato power-up classici come il Super Fungo e il Fiore di Fuoco, ma c'era anche un Fiore viola che permette di sparare bolle, o un Cappello Trivella che protegge dai colpi alla testa e, soprattutto, consente al personaggio di scavare nel terreno e spostarsi sotto terra o sul soffitto, magari per prendere di sorpresa un nemico, rompere dei blocchi durissimi o sgusciare attraverso percorsi sotterranei. E poi c'è lui, il proverbiale (anzi, letterale) elefante nella stanza.

Un Mario pachidermico

Ogni livello nasconde un certo numero di Semi Meraviglia da collezionare, spingendo a ripetere più volte gli stage per trovarli tutti
Ogni livello nasconde un certo numero di Semi Meraviglia da collezionare, spingendo a ripetere più volte gli stage per trovarli tutti

A meno che Nintendo non abbia tenuto il segreto su qualcosa di più ingombrante, il power-up che trasforma Mario e compagni in elefanti sarà con buone probabilità il potenziamento più caratterizzante di Super Mario Bros. Wonder, e per certi versi uno dei più anomali della serie. Fatta eccezione per le trasmutazioni di Super Mario Odyssey, raramente abbiamo visto Mario prendere completamente le sembianze di un animale, visto che trasformazioni come quella in Tanuki, Rana, Gatto, Pinguino e Ape sono sempre state mostrate come dei bizzarri costumi.

In questo caso la cricca del Regno dei Funghi assume un aspetto animale dalla testa ai piedi, guadagnando una forza notevole e nuove abilità: una volta trasformato in elefante, Mario può usare la sua proboscide per colpire i nemici, rompere blocchi o magari respingere proiettili in arrivo. Sempre con la proboscide può anche raccogliere e conservare l'acqua presso alcune fontane e pozze, spruzzandola all'occorrenza per stordire i nemici o annaffiare parti del livello in cambio di monete (si hanno fino a tre spruzzi, dopodiché l'acqua andrà di nuovo raccolta). I livelli del primo mondo sono sembrati molto generosi nel dispensare questo nuovo power-up, ma a giudicare dal poco che si è visto i biomi successivi dovrebbero fare affidamento anche su altri potenziamenti e abilità: insomma, non dovrebbe esserci il rischio di passare troppo tempo nei panni di un elefante.

Le monete viola che si raccolgono tra un livello e l'altro possono essere spese per sbloccare Spille esclusive, power-up consumabili e sagome personalizzate
Le monete viola che si raccolgono tra un livello e l'altro possono essere spese per sbloccare Spille esclusive, power-up consumabili e sagome personalizzate

Non tutti i personaggi potranno però usare i power-up: Yoshi e Ruboniglio non possono trasformarsi, ma in compenso non ricevono nemmeno danno dai nemici. Sono insomma nuovamente pensati per i più piccoli o per chi vuole un'esperienza molto più semplice. In più, una caratteristica di Yoshi rimane quella di poter prendere in spalla uno degli altri giocatori, così da aiutarlo a saltare più in alto o semplicemente a riposare i polpastrelli per qualche istante.

Per passare da un livello all'altro di Super Mario Bros. Wonder ci si sposta attraverso una classica mappa del mondo. Accanto a ogni livello è indicato il grado di difficoltà, assieme ai collezionabili raccolti e quelli ancora da scoprire. Nintendo promette che fin dal primo mondo saranno presenti alcuni livelli più ostici pensati per i giocatori navigati che vogliono subito una sfida interessante, e speriamo sia davvero così visto che i pochi livelli mostrati finora erano tanto appariscenti quanto sempliciotti. Per poter passare al mondo successivo non sarà necessario completare tutti i livelli di ciascun bioma, cosa che fa ben sperare nella presenza di scenari più difficili, ma assolutamente facoltativi.

In alcuni punti della mappa ci si può muovere liberamente e scegliere in che ordine affrontare i livelli. Per passare al mondo successivo bisognerà raccogliere un certo numero di Semi Meraviglia
In alcuni punti della mappa ci si può muovere liberamente e scegliere in che ordine affrontare i livelli. Per passare al mondo successivo bisognerà raccogliere un certo numero di Semi Meraviglia

Ai livelli più tradizionali si aggiungono poi una serie di sfide extra chiamate "Break Time", che consistono in minuscoli stage molto particolari, come dei piccoli snack o pillole di design: ci potrebbe essere ad esempio una stanza a tema musicale, in cui tutto quello che si tocca produce delle note, oppure un percorso in cui correre senza sosta come in Super Mario Run.

Quel verme di un principe

Non è la prima volta che Mario fa visita al Regno dei Fiori. Nel 1986 è stato pubblicato infatti un breve film animato chiamato Super Mario Bros.: Peach-hime Kyūshutsu Dai Sakusen! (Super Mario Bros.: la grande missione per salvare la principessa Peach!) dalla durata di un'oretta o poco più. In quest'avventura, Mario e Luigi devono - poco sorprendentemente - recuperare i power-up in giro per il regno così da sconfiggere il perfido Koopa. Nel viaggio vengono aiutati da un cagnolino che si scopre poi essere Haru, principe del Regno dei Fiori. Oltre a essere un cane - e non un verme come in Super Mario Bros. Wonder - nell'anime il principe è oltretutto il promesso sposo di Peach. Riuscirà a conquistare il cuore della principessa anche nel videogioco?

Gli psichedelici Fiori Meraviglia

Alla fine di ogni livello, il gioco scatta una foto ricordo con gli amici, un po' come quando sei sulle attrazioni al parco divertimenti
Alla fine di ogni livello, il gioco scatta una foto ricordo con gli amici, un po' come quando sei sulle attrazioni al parco divertimenti

Finora abbiamo visto ambientazioni che tutto sommato non si allontanano molto dai classici livelli del Regno dei Funghi. Le colline verdi del primo mondo lasciano il posto a terre più desertiche e miniere sotterranee, ma è quando si raccolgono i Fiori Meraviglia che questo nuovo Super Mario mostra davvero il suo carattere. Ogni livello nasconde infatti questo speciale fiore blu, che una volta raccolto trasforma lo scenario in un viaggio psichedelico: il fondale comincia ad animarsi, lo schermo si deforma e si colora, mentre gli oggetti dello scenario prendono vita e sullo sfondo appaiono degli occhietti spiritati.

Tutto comincia a comportarsi in maniera strana, a volte i tubi si alzano e si abbassano, oppure prendono a strisciare come lombrichi. Dal cielo inizia a piovere un mare di Super Stelle, coi giocatori che tutti assieme cominciano a correre invulnerabili fino alla fine del livello. Addirittura, in uno degli scenari il Fiore Meraviglia ha trasformato tutti i giocatori in ridicoli Goomba col cappello, che non possono saltare ma sono in grado di camminare sugli spuntoni oppure nascondersi dietro ai cespugli per non farsi vedere dalle creature aggressive.

Quando ci si trasforma in Goomba non si può saltare, si è molto più lenti e l'unico modo per difendersi è nascondersi dietro i cespugli
Quando ci si trasforma in Goomba non si può saltare, si è molto più lenti e l'unico modo per difendersi è nascondersi dietro i cespugli

Questa assurda parentesi psichedelica termina solo nel momento in cui il giocatore raccoglierà un Seme Meraviglia, e a quel punto il livello tornerà alla normalità. A volte un Fiore Meraviglia sarà in bella vista pronto per essere afferrato, altre sarà nascosto da qualche parte. In uno dei livelli che abbiamo provato bisognava per esempio farsi inseguire da un Bulrush (una specie di toro furioso) fino a fargli distruggere un blocco che nascondeva il Fiore Meraviglia. Una volta raccolto il fiore la terra ha cominciato a tremare, e una mandria di Bulrush imbestialiti ha trascinato tutti i giocatori su e giù per lo schermo, fino a distruggere l'asta di fine livello e continuare in una porzione del tutto facoltativa dello scenario. Se non avessimo trovato quel fiore, niente di tutto questo sarebbe accaduto, e il livello sarebbe terminato normalmente una volta raggiunta l'asta della bandiera.

In un altro stage ambientato in una caverna, il Fiore Meraviglia ha fatto apparire un grosso blocco che ha iniziato a inseguirci dall'alto, trasformando quel livello in una disperata fuga verticale. Ma visto che il fiore era nascosto dentro un cristallo, senza il power-up della Trivella sarebbe stato impossibile da raccogliere, e il livello avrebbe semplicemente continuato verso destra. Momenti come questo non solo ricordano le famose Warp Zone e le piattaforme segrete del primo Super Mario Bros., ma aggiungono rigiocabilità agli stessi livelli, che possono essere affrontati di nuovo sia per raccogliere tutti i collezionabili che per scoprire gli effetti psichedelici dei Fiori Meraviglia.

Se si finisce un livello senza raccogliere un Fiore Meraviglia c'è il rischio di perdersi sequenze assurde e memorabili. Ricordate quindi di esplorare per bene ogni scenario
Se si finisce un livello senza raccogliere un Fiore Meraviglia c'è il rischio di perdersi sequenze assurde e memorabili. Ricordate quindi di esplorare per bene ogni scenario

Allo stesso tempo, però, sembra evidente che molti degli stage siano pensati proprio per ospitare gli assurdi effetti dei Fiori Meraviglia, e che invece, se affrontati normalmente, quegli stessi scenari possano presentare un design molto meno brillante. L'impressione è quindi che in Super Mario Bros. Wonder non basterà finire un livello e andare avanti, ma vorremo raccogliere tutti i Fiori Meraviglia nascosti per essere sicuri di non perderci nemmeno uno di questi piccoli e allucinanti spettacoli. Spettacoli che, speriamo, possano diventare ancora più assurdi andando avanti nel gioco: non che siano mancate le sorprese, badate, ma da un Super Mario che si pone l'obiettivo di "meravigliare" i fan ci si aspettano idee estetiche e di level design ancora più sorprendenti. Nell'ultimo Nintendo Direct si sono intravisti livelli al buio, inseguimenti sui pattini, giri nello spazio e stanze che giocano con la prospettiva o con le silhouette dei personaggi, e la speranza è proprio che Nintendo non abbia tenuto il freno a mano tirato ma stia solo tenendo segrete le situazioni più assurde e spiazzanti del gioco.

Come cambia il multiplayer

Ogni fondale è un'esplosione di colori e dettagli, e in certi casi sperimenteranno con stili diversi, in modo tale che il gioco sia esteticamente sempre fresco
Ogni fondale è un'esplosione di colori e dettagli, e in certi casi sperimenteranno con stili diversi, in modo tale che il gioco sia esteticamente sempre fresco

Con Super Mario Bros. Wonder, l'obiettivo di Nintendo è stato fin dall'inizio quello di far sorridere chi gioca, mettendo in piedi un platform che - sia da soli che in compagnia - possa comunicare solo sensazioni positive. Per questo motivo è stata ripensata quasi per intero l'esperienza multigiocatore vista in New Super Mario Bros. U: nel precedente Mario 2D, i personaggi potevano ostacolarsi a vicenda, saltare l'uno sull'altro e soffiarsi i power-up sotto al naso. Questo creava spesso dei momenti esilaranti, un misto di cooperazione e competizione, ma allo stesso tempo portava anche a innegabili momenti di frustrazione: quante vite abbiamo perso perché il nostro compagno ci è saltato in testa per errore? In Super Mario Bros. Wonder è tutto diverso: i personaggi si passano attraverso e non possono ostacolarsi né saltare l'uno sull'altro, i power-up sono condivisi e se ne possono conservare diversi (tenendo premuto un tasto un qualsiasi giocatore può richiamare e usare l'oggetto quando vuole), e lo stesso vale sia per le vite che per le monete raccolte, perfettamente condivise tra i giocatori.

Quando si muore ci si trasforma in un fantasmino che ha pochi secondi a disposizione per raggiungere i propri compagni e tornare in vita
Quando si muore ci si trasforma in un fantasmino che ha pochi secondi a disposizione per raggiungere i propri compagni e tornare in vita

Rispetto a New Super Mario Bros. U, un'altra differenza sta nella gestione della telecamera. Quando si gioca in multiplayer sulla stessa console, l'inquadratura si focalizza non sul giocatore numero 1, bensì su quello che, alla fine del livello precedente, è riuscito a saltare più in alto sull'asta della bandiera. Inoltre, se nel vecchio capitolo per Wii U e Switch la telecamera si allargava e si stringeva a seconda di quanto erano distanti i vari giocatori, in questo caso rimane fissa, spingendo il gruppo a rimanere abbastanza compatto per tutta la durata del livello. Può capitare occasionalmente che qualcuno resti indietro o rimanga incastrato dietro qualche blocco, ma anche qualora un giocatore dovesse morire, il suo fantasma può svolazzare velocemente verso i suoi compagni in vita: gli basterà toccarne uno per riprendere a giocare.

La mappa di Super Mario Bros. Wonder è composta da sei mondi con diversi biomi più un arcipelago di isole al centro, per un totale di sette aree visitabili
La mappa di Super Mario Bros. Wonder è composta da sei mondi con diversi biomi più un arcipelago di isole al centro, per un totale di sette aree visitabili

Diverso è invece il modo in cui funzioneranno le partite multiplayer online. In questo caso, attraverso dei dispositivi nella mappa del mondo potremo accedere a stanze online che possono contenere fino a 12 giocatori. Tuttavia non è detto che queste persone stiano giocando assieme: ciascuno potrebbe infatti trovarsi in un diverso punto della mappa, magari impegnato in livelli completamente differenti. Potremo decidere di entrare in uno scenario in cui si trova già un'altra persona, e magari provare a raggiungerla nel punto in cui si trova, oppure iniziare un livello assieme a un altro giocatore incontrato gironzolando per la mappa del mondo (il massimo di giocatori per ogni livello è però sempre 4). In questo caso gli altri giocatori appaiono semi trasparenti e il loro nome è indicato sul proprio personaggio. A differenza del multiplayer locale, non è necessario che i giocatori siano nella stessa schermata, e anzi il bello sarà proprio incontrare per puro caso altre persone online: magari mentre si sta affrontando un livello si viene improvvisamente raggiunti da un amico che deciderà di farci compagnia.

Come sarebbe a dire che le piante piranha adesso camminano???
Come sarebbe a dire che le piante piranha adesso camminano???

Oltre a comunicare attraverso un sistema di semplici emote, ci si può aiutare a vicenda posizionando nel livello delle sagome di cartone che raffigurano il proprio personaggio. Queste sagome hanno una sola utilità: far tornare in vita i fantasmi degli altri giocatori. In questo modo, anche se avete ormai finito il livello, un altro giocatore che decide di affrontarlo dopo di voi potrebbe trovare la sagoma che avete posizionato e magari usarla per tornare in vita. Come detto, Nintendo si è assicurata che qualsiasi interazione avvenga tra i giocatori non abbia mai dei risvolti negativi, che non ci si possa mettere mai i bastoni tra le ruote, e addirittura c'è un contatore che indica quante volte abbiamo riportato in vita altre persone. Si tratta di sensazioni assolutamente in linea con l'atmosfera allegra e amichevole alla base del gioco, ma non è detto sarà una scelta del tutto vincente: ogni tanto, specialmente quando si gioca assieme a qualche amico stretto, un po' di pepe non guasta.

Super Mario Wonder sarà un Mario "strano" per mille motivi: è il primo da tantissimi anni senza la voce di Charles Martinet, è il capitolo 2D che rappresenterà forse l'ultimo grande "Let's-a-go!" prima che Nintendo Switch passi il testimone alla prossima console Nintendo. Ed è strano per via di tutte le assurde situazioni con cui promette di ribaltare il linguaggio e le regole tipiche della serie. Non è detto che abbandonare la vena competitiva e caotica del multiplayer di New Super Mario Bros. U si dimostrerà una decisione vincente al 100%, ma per il resto Wonder promette essere un gioco molto più originale e ispirato dell'episodio uscito undici anni fa su Wii U. Speriamo solo che Nintendo non si trattenga e possa spingere ancora più sulla follia e l'imprevedibilità dei livelli.

CERTEZZE

  • Folle, psichedelico e originale
  • Visivamente è piacevolissimo
  • Il sistema di Spille è un'aggiunta intelligente
  • Come sempre i controlli sono impeccabili

DUBBI

  • Ancora non abbiamo visto momenti davvero sovversivi
  • I livelli provati finora erano un po' troppo semplici
  • In multiplayer potrebbe aver perso un po' di pepe