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Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato

Tenchu ritorna, in esclusiva su Wii: sarà la rinascita della serie?

PROVATO di Fabio Palmisano   —   26/01/2009

Dopo un esordio più che positivo su PlayStation, il franchise di Tenchu si è decisamente perso per strada: da punto di riferimento assoluto degli stealth game, sequel dopo sequel la serie è diventata (è proprio il caso di dirlo) l'ombra di sé stessa, perdendo molte delle proprie caratteristiche vincenti. Finalmente, From Software ha deciso di dare una sterzata alla situazione, rimettendo il progetto nelle mani degli sviluppatori dei primi titoli e commissionando un prodotto in esclusiva per Wii, che sfruttasse le peculiarità della macchina. Vediamo se la strada intrapresa è quella giusta...

Tradizionalmente innovativo

Avevamo già riportato le nostre favorevoli impressioni riguardo a Tenchu 4: Shadow Assassins in occasione dell'ultimo Tokyo Game Show, ma la preview copy in nostro possesso ci ha consentito di esplorare molto più a fondo l'opera Acquire, la cui impostazione appare molto più convincente di quella degli ultimi, sciagurati episodi della serie. Il titolo vede il ritorno di Rikimaru ed Ayame in qualità di protagonisti assoluti, ed offre una serie di missioni collegate tra loro da uno storyline che ruota attorno ai propositi di guerra mossi da alcuni perfidi signori feudali giapponesi. L'impegno degli sviluppatori di sfruttare a dovere il sistema di controllo di Wii è evidente già dal menu di gioco, dove una scossa del Remote consente -ad esempio- di accedere a determinate sezioni: ovviamente si tratta solo della punta dell'ìceberg, visto che il grosso dell'azione ludica di Tenchu 4: Shadow Assassins poggia proprio sui movimenti effettuati tramite la periferica. Un ruolo preponderante è ovviamente rivestito dalle esecuzioni dei nemici, che vanno uccisi muovendo il Nunchuck in avanti e ripetendo con il Remote i gesti suggeriti da un'icona su schermo: un sistema che funziona decisamente bene, anche se a volte sembra quasi che il tempo concesso all'utente per agire sia troppo limitato. Ma il ruolo dei controller Nintendo nell'economia di gioco non si ferma certo qui: bisogna scuotere il Remote per lanciare shuriken, utilizzare oggetti, rotolare da un nascondiglio all'altro e passare di piattaforma in piattaforma, e questo solo per fare alcuni esempi. In generale, l'impressione è che questi non siano semplici divertissement (come i deprecabili mini-game visti fin troppe volte in prodotti Wii), bensì soluzioni che si amalgamano coerentemente con la struttura ludica ed il sistema di controllo "convenzionale" tramite tasti di Tenchu 4: Shadow Assassins. Una teoria che trova conforto anche in un level design appositamente studiato per evitare la ripetitività e stimolare l'utente ad agire in maniera diversa da uno scenario all'altro: al di là di qualche situazione più o meno scriptata, ci ha fatto piacere constatare come in diverse occasioni sia stato concretamente possibile eliminare le guardie scegliendo tra una manciata di approcci differenti. Tanto per dire, si può decidere di sbarazzarsi di un nemico trafiggendolo con una shuriken nel momento in cui si avvicina ad un pozzo per farlo così cadere, ma ci si può anche nascondere nei cespugli e spezzargli il collo alla prima occasione, o ancora strisciare nell'ombra e freddarlo prima ancora che si renda conto di cosa lo abbia colpito...

Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato
Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato
Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato

Four is the magic number?

Rispetto alla versione testata al TGS, Tenchu 4: Shadow Assassins è apparso progredito anche dal punto di vista tecnico, giungendo a risultati assolutamente soddisfacenti, soprattutto alla luce delle ridotte potenzialità di Wii e della non propriamente illustre tradizione di Acquire per quel che riguarda l'impatto visivo dei propri titoli. Se si escludono alcune animazioni un po' legnose ed una cura nei dettagli piuttosto approssimativa, il prodotto From Software fa comunque la sua discreta figura, concedendosi addirittura qualche apprezzabile esercizio di stile: è il caso delle inquadrature dinamiche che accompagnano le varie esecuzioni, o delle convincenti espressioni facciali dei personaggi nelle varie cutscene. Ma l'impianto che ha subito maggiori attenzioni da parte degli sviluppatori rimane comunque quello ludico, le cui innovazioni non si riducono ad un inedito sistema di controllo. Diversamente rispetto ai precedenti capitoli, in Tenchu 4: Shadow Assassins venire scoperti da un nemico porta ad una sezione di combattimento in prima persona, nella quale è necessario brandire il Remote come se fosse una spada, parando i fendenti avversari e contrattaccando al momento giusto: una formula interessante, anche se non così immediata da assimilare come potrebbe sembrare. Apprezzabile inoltre il lavoro svolto da Acquire circa il livello di difficoltà dell'avventura, che pare orientato verso un giusto equilibrio tra le esigenze di casual ed hardcore gamers. Ai primi, Tenchu 4: Shadow Assassins viene incontro con alcune semplificazioni utili a ridurre al minimo la frustrazione: in quest'ottica vanno lette, ad esempio, la presenza di nuvolette nere atte ad indicare le zone d'ombra in cui nascondersi, lo spezzettamento degli scenari in una serie di stage di breve durata, e il fatto che se si viene scoperti da un nemico o sconfitti in duello, il protagonista scompare automaticamente in una coltre di fumo per riapparire incolume all'inizio del livello. Ai giocatori più esperti, di converso, Acquire offre segreti da scoprire, missioni extra-storyline maggiormente impegnative e degli obiettivi opzionali davvero ardui da conseguire. Insomma, rimane solo da vedere se la versione finale di Tenchu 4: Shadow Assassins sarà in grado di mantenere un tasso qualitativo costante lungo tutto il corso dell'avventura.

Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato
Tenchu 4: Shadow Assassins - Provato
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