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Valve Index: prezzo, data di uscita, specifiche e tutte le informazioni

Facciamo il punto su tutte le caratteristiche di Valve Index, il nuovo visore per la realtà virtuale su PC realizzato da Valve.

SPECIALE di Davide Spotti   —   07/05/2019

Prestando attenzione alle caratteristiche di Valve Index, ciò che appare evidente è che Valve abbia preferito evitare di scendere a compromessi, dedicandosi a un nuovo dispositivo per la realtà virtuale dinamico e all'avanguardia. La compagnia di Bellevue si posiziona nel segmento della realtà virtuale con un caschetto chiaramente rivolto alla fascia dei cosiddetti "enthusiast", ovvero a chi è alla ricerca di un'esperienza il più possibile completa e con una marcia in più rispetto alle altre soluzioni attualmente reperibili sul mercato. Index può dunque essere considerato a tutti gli effetti un prodotto dalle caratteristiche premium, come del resto si intuisce dall'investimento che bisogna sostenere per portarsi a casa il pacchetto completo. Sotto questo profilo Valve ha avuto a cuore innanzitutto il comfort dell'utente, con l'intento di adattare l'offerta a tempi e modi di fruizione più estesi rispetto a quelli abitualmente associati ai prodotti appartenenti alla categoria. Un approccio che in buona sostanza ha reso necessario affinare alcune caratteristiche tecniche molto specifiche come l'ergonomia e la fedeltà degli input impartiti dal giocatore, ma anche la qualità visiva e quella sonora.

Risoluzione, angolo di visuale, frame rate

A livello di dotazione Valve Index monta due pannelli LCD custom dotati di una risoluzione combinata di 1440 x 1600 pixel per ciascun occhio. La scelta di preferire questa tecnologia rispetto agli OLED si traduce in una chiarezza visiva superiore senza maggiori costi in termini di rendering, ma anche in una considerevole riduzione dell'effetto "screen door", cioè quella sorta di effetto zanzariera che accomuna tutti i visori di prima generazione. Solitamente gli headset fanno uso di un singolo pannello, che viene poi gestito attraverso la presenza di due lenti curve posizionate in corrispondenza degli occhi. Index supera questo criterio prevedendo due schermi inclinati di 5 gradi verso l'esterno, al fine di garantire una fruizione più bilanciata e gradevole delle immagini. Tra i valori aggiunti del dispositivo c'è poi l'angolo di visuale a 130 gradi, superiore a quello degli altri apparecchi per la VR attualmente disponibili sul mercato. Per avere un termine di paragone, gli attuali modelli di Oculus Rift e HTC Vive presentano un FOV di 110 gradi. L'headset di Valve promette di offrire una visione panoramica superiore, a tutto vantaggio dell'immersione negli ambienti virtuali. È interessante notare anche la presenza di un refresh rate in grado di raggiungere i 120 Hz, con una modalità - per il momento solo sperimentale - che consente di spingersi addirittura a 144 Hz. Ciò dovrebbe tradursi in una migliore fluidità e in una più efficace risposta agli input impartiti dal giocatore nel corso delle sue partite.

Valve Index 5

Gli schermi LCD di Valve Index offrono tempi di risposta molto ridotti - nell'ordine di 0,330/0,530 ms a seconda del frame rate - che dovrebbero tradursi in una migliorata nitidezza delle immagini anche nei momenti in cui si ruota la testa per guardarsi attorno. Si tratta di un altro passo in avanti tangibile rispetto ai visori di prima generazione. Valve precisa inoltre che, indipendentemente dalla conformazione del proprio viso o dall'utilizzo di occhiali, sarà possibile regolare qualsiasi parametro sulla base delle dimensioni della propria testa e su altre variabili tra cui la conformazione del volto e la posizione delle orecchie. Comoda anche l'opportunità di sostituire la guarnizione facciale, collegata alla scocca del dispositivo con dei pratici magneti. Altre regolazioni prevedono l'estensione o la riduzione dei supporti a seconda delle dimensioni della propria testa, mentre un altro pulsante collocato nella parte frontale del dispositivo permette di regolare la posizione delle lenti intervenendo sulla distanza interpupillare e l'estrazione pupillare (ovvero la distanza tra le lenti e gli occhi).

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Comparto audio

Con Valve Index sono previste novità interessanti anche sul fronte audio. Valve dimostra di aver lavorato per cercare, per quanto possibile, di distinguersi dai competitor offrendo una soluzione che promette di conferire spessore e spazialità anche alla componente sonora. Gli altoparlanti montati sul visore si distinguono per la loro posizione esterna rispetto all'orecchio, coniugando l'evoluzione tecnologica a un migliore comfort di fruizione anche nelle sessioni di durata più estesa; sono inoltre in grado di trasmettere una traiettoria di dispersione pari a 180 gradi, e questo dovrebbe tradursi in una migliore percezione dell'ambiente virtuale, esaltando la spazialità e l'interazione con oggetti vicini e lontani. Peraltro nella parte frontale del visore è comunque stato implementato un jack da 3.5 mm per poter collegare dei normali auricolari e godere di una fruizione più standard.

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Controller, stazioni di base, supporto ai giochi

Valve Index si avvale dei nuovi controller Knuckles, in grado di ottimizzare la tracciatura delle mani ma anche di rilevare accuratamente il movimento delle singole dita. La lettura dettagliata dei movimenti è resa possibile da 87 sensori posizionati sulle due periferiche: un approccio che apre la strada all'implementazione di azioni più accurate rispetto a quanto avviene con gli altri sistemi di controllo pensati per la realtà virtuale. Entrambi i controller offrono una levetta analogica, due pulsanti posizionati nella parte frontale e un grilletto collocato sul retro. Invece di servirsi dei grilletti analogici, come avviene con Oculus Touch, in questo caso la presa degli oggetti avverrà con la semplice apertura e chiusura della mano, proprio in virtù della particolare ergonomia di cui sono dotati i controller. La presenza di un pratico laccetto, collocato a margine dell'impugnatura, permette di aprire le dita e di muoverle senza il rischio di perdere la presa durante l'esecuzione delle varie mosse.

Valve Index 3

Nell'impugnatura è presente un sensore in grado di misurare la quantità di pressione applicata dall'utente, affinché vengano correttamente tracciati sia i semplici tocchi che le strette più intense. Nella parte superiore è stato implementato anche un piccolo trackpad che consente ulteriori interazioni basate sul semplice tocco. Tra le caratteristiche che differenziano Valve Index dagli altri visori attualmente presenti sul mercato ci sono anche le cosiddette stazioni di base: mediante la tecnologia Steam VR Tracking 2.0, il visore può interagire con due o quattro postazioni a infrarossi, dando l'opportunità di allestire un'area di gioco più ampia rispetto a quelle abituali (fino a un massimo di 10 x 10 metri), con una maggiore accuratezza nella tracciatura dei movimenti compiuti dal fruitore durante la partita. Valve afferma di aver collaborato con gli sviluppatori al fine di rendere compatibili tutti i titoli in VR con la struttura di controllo predefinita del visore. Stando alle informazioni emerse negli ultimi giorni, l'azienda intende rilasciare il primo gioco realizzato per Valve Index e altri visori entro la fine del 2019, ma per il momento non ci sono ancora informazioni precise al riguardo.

Valve Index 2

Prezzi e data di uscita

Come abbiamo anticipato in apertura, il prezzo di Valve Index lo rende a tutti gli effetti un prodotto di nicchia. Ciò nondimeno le scorte previste al lancio sono già andate esaurite sia sul mercato britannico che su quello americano. La dotazione completa, comprensiva di visore, due controller e due stazioni di base viene proposta al prezzo di 1.079 euro. In alternativa è possibile acquistare il visore singolarmente per 539 euro. Il bundle comprensivo di headset e controller viene proposto al prezzo di 799 euro, mentre i controller sono venduti anche separatamente per la somma di 299 euro. Le stazioni di base supplementari infine, possono essere comprate investendo ulteriori 159 euro l'una. L'inizio delle spedizioni negli USA è fissato per il mese di giugno; in Europa bisognerà invece pazientare fino alla fine di luglio per il bundle da 799 euro e il 31 agosto per il pacchetto completo.