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Il 2023 di Xbox Game Pass

Il 2023 di Game Pass ha consolidato lo spessore e le ambizioni del servizio in abbonamento Microsoft, che punta a portare l'ecosistema Xbox su tutti gli schermi.

Il 2023 di Xbox Game Pass
SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   28/12/2023

Xbox Game Pass si accinge a concludere un anno strepitoso, che ha dato tante soddisfazioni agli utenti e in cui il servizio in abbonamento di Microsoft ha arricchito in maniera sostanziale il proprio catalogo, ospitando il debutto di ben cinquanta giochi e confermando importanti collaborazioni, specie con alcune realtà giapponesi.

La piattaforma digitale della casa di Redmond è uscita consolidata da questi dodici mesi, ribadendo la sua centralità all'interno dell'ecosistema Xbox mentre sullo sfondo veniva finalizzata la complessa acquisizione di Activision Blizzard, che ha richiesto particolare impegno da parte dell'azienda e contribuirà nel prossimo futuro ad aggiungere ulteriore valore alla line-up.

Com'è stato, dunque, il 2023 di Xbox Game Pass? Ripercorriamone insieme le tappe.

Un caldo inverno

Il coloratissimo Hi-Fi RUSH è stato senza dubbio una delle sorprese del 2023
Il coloratissimo Hi-Fi RUSH è stato senza dubbio una delle sorprese del 2023

Il primo trimestre dell'anno ha segnato l'arrivo su Xbox Game Pass di diverse produzioni nipponiche, a conferma dell'impegno che Microsoft ha profuso in tale direzione, sebbene finora le vendite dell'hardware in Giappone non abbiano mai premiato la compagnia. L'accoppiata di Persona 3 Portable e Persona 4 Golden a gennaio, entrambi disponibili dal day one, è stato un caso eloquente ma non isolato.

Restando infatti nell'ambito dei mesi iniziali del 2023, abbiamo assistito anche all'arrivo dello straordinario action RPG di Capcom, Monster Hunter Rise, e dell'appassionante avventura in stile Studio Ghibli di Ni no Kuni: Il Destino di un Regno. Tornando poi a parlare di day one, sono arrivati il sorprendente Hi-Fi Rush di Tango Gameworks, lo spettacolare action Wo Long: Fallen Dynasty, firmato da Team Ninja, e il picchiaduro a incontri Guilty Gear: Strive.

Passando invece alle produzioni occidentali, a gennaio è stato inaugurato l'accesso anticipato dell'originale strategico Inkulinati ed è arrivata la remaster di un classico, Age of Empires 2: Definitive Edition, ma soprattutto c'è stato l'atteso debutto di Atomic Heart, l'action shooter in prima persona di Mundfish che ha appunto esordito su Game Pass, conquistandosi subito una consistente fetta di entusiasti estimatori.

Naturalmente non sono mancati i numeri e il contributo delle terze parti, espresso ad esempio dai racer GRID Legends, Hot Wheels Unleashed e F1 22, dallo sparatutto Shadow Warrior 3: Definitive Edition, dallo strategico Mount & Blade 2: Bannerlord e dal city builder Cities: Skylines Remastered, nonché da classici come i survival horror Dead Space 2 e Dead Space 3.

Aria di primavera

I protagonisti di Redfall
I protagonisti di Redfall

La primavera 2023 di Xbox Game Pass è stata un mix di gioie e dolori, perché se da un lato è vero che c'è stato finalmente il debutto dell'action a base di spiriti Ghostwire: Tokyo (terminata l'esclusiva temporale su PlayStation), del potenziale blockbuster Minecraft Legends e dell'inquietante Amnesia: The Bunker, tutti disponibili nel catalogo dal day one, stiamo anche parlando del trimestre di Redfall.

Inutile girarci intorno: particolarmente atteso dai fan dei titoli di Arkane Studios, lo sparatutto coi vampiri sviluppato dallo studio di Austin è stata una cocente delusione, ha portato a casa voti appena sufficienti presso le testate della stampa internazionale e, in generale, ha determinato un sostanziale calo dell'entusiasmo nei confronti di Bethesda e della sua capacità di supportare il servizio con produzioni di qualità. Dubbi che per fortuna si sono dissipati a settembre.

Un settembre spaziale

Starfield e i suoi suggestivi panorami
Starfield e i suoi suggestivi panorami

Nel corso del terzo trimestre dell'anno abbiamo assistito a una sorta di manovra di avvicinamento a Starfield, con un luglio e un agosto caratterizzati dall'arrivo di alcuni titoli di un certo interesse, vedi ad esempio lo sparatutto coi dinosauri Exoprimal, il puzzle game Maquette, l'horror asimmetrico The Texas Chain Saw Massacre e lo splendido jRPG Sea of Stars: tutti lanciati su Game Pass al day one.

Settembre però stato un mese davvero incredibile: un concentrato di sostanza e qualità che sarà difficile eguagliare in futuro, con il già citato Starfield (qui la recensione) ovviamente grande protagonista, capace di appassionare milioni di utenti grazie alle sue straordinarie qualità, al fascino dell'esplorazione spaziale e a una struttura straordinariamente ricca, capace di coinvolgere letteralmente per centinaia di ore. Non sono mancati inoltre diversi altri titoli che sono apparsi fin da subito validissimi.

Un artwork dedicato al meraviglioso Lies of P
Un artwork dedicato al meraviglioso Lies of P

Lies of P, su tutti: il soulslike ispirato a Le Avventure di Pinocchio ha stupito grazie a un'ambientazione suggestiva, una direzione fenomenale e un'incredibile cura per il design dei personaggi, unitamente a un gameplay che pur derivativo non ha fatto mancare alcune rilevanti novità, come le armi personalizzabili e il Braccio a Legione, in grado di offrire al protagonista dell'avventura diverse opzioni offensive.

Nello stesso mese sono arrivati inoltre l'eccezionale Cocoon, il nuovo gioco di Jeppe Carlsen, geniale designer di Limbo e Inside, nonché l'ottimo Solar Ash, il tie-in supereroistico Gotham Knights, la piacevolissima Trilogy di Phoenix Wright: Ace Attorney e il controverso Payday 3, anche questo un debutto assoluto su Game Pass che però ha lasciato i fan dell'heist game un po' perplessi.

Gran finale

Kazuma Kiryu si prepara a combattere in Like a Dragon Gaiden
Kazuma Kiryu si prepara a combattere in Like a Dragon Gaiden

L'autunno di Xbox Game Pass è stato caratterizzato da alcune importanti conferme ma anche da qualche polemica. Nel primo caso abbiamo avuto l'arrivo di Like a Dragon: Ishin! e di Like a Dragon Gaiden: The Man Who Erased His Name, quest'ultimo dal day one, che insieme a Persona 5 Tactica (anch'esso dal day one) ha ribadito il già citato impegno di Microsoft rispetto alle produzioni giapponesi.

Come sempre più spesso accade, inoltre, i gusti personali di Phil Spencer hanno influenzato l'offerta della piattaforma in abbonamento ed è così che si spiega il debutto di Remnant: From the Ashes e Remnant 2, i due capitoli della saga firmata Gunfire Games che il capo di Xbox stava giocando nelle ultime settimane e ha detto di aver molto apprezzato, fra una partita a Vampire Survivors e l'altra.

Forza Motorsport, bello ma non bellissimo?
Forza Motorsport, bello ma non bellissimo?

Quello che probabilmente non è andato proprio come previsto è l'esordio di Forza Motorsport, il nuovo racer di Turn 10 Games che puntava a ridefinire il genere ma non ha convinto appieno né la critica né il pubblico per via di alcune scelte controverse. La sua natura di piattaforma gli consentirà senz'altro di recuperare terreno, ma il lancio è stato molto meno entusiasmante di quanto ci si aspettasse.

A compensare questa parziale delusione ci hanno pensato l'originale Jusant, il sorprendente Thirsty Suitors e l'accattivante Spirittea (tutti disponibili dal day one), nonché il remake di Dead Space, il folle Goat Simulator 3, l'hunting game Wild Hearts e due sparatutto ricchi di sostanza, ovvero Far Cry 6 e World War Z: Aftermath.

Il futuro è radioso

Call of Duty è destinato ad arrivare su Xbox Game Pass
Call of Duty è destinato ad arrivare su Xbox Game Pass

Sebbene Microsoft si guardi bene dall'annunciare numeri precisi, pare che Xbox Game Pass abbia raggiunto quasi 42 milioni di abbonati e il futuro della piattaforma appare radioso, anche e soprattutto alla luce dell'acquisizione di Activision Blizzard, completata lo scorso ottobre dopo mesi di lotte anche nelle aule di tribunale e tantissime polemiche.

La fusione porterà nel catalogo del servizio i vari episodi di Call of Duty, incluso probabilmente quello in arrivo il prossimo novembre, nonché il clamoroso Diablo 4, il blockbuster World of Warcraft, lo sparatutto Overwatch e tanti franchise di grande valore anche per i nostalgici, come ad esempio Crash Bandicoot e Spyro the Dragon.

Una prospettiva che mette sempre più in evidenza l'importanza del Game Pass nelle attuali strategie di Microsoft, che punta a portare il suo abbonamento su qualsiasi schermo e sistema, eventualmente anche quelli dei suoi diretti concorrenti.