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Xbox Game Pass giugno 2019, i nuovi giochi nel catalogo

Una panoramica sulle numerose aggiunte di giugno 2019 al catalogo scaricabile di Xbox Game Pass.

RUBRICA di Giorgio Melani   —   10/06/2019

Questo giugno 2019 è indubbiamente un mese particolare per Xbox Game Pass, non solo per l'introduzione di massa di ben 26 nuovi giochi tutti insieme, ma anche per diverse novità aggiunte in termini organizzativi di gestione del servizio. Parte da questo mese ufficialmente l'Xbox Game Pass per PC, che introduce l'abbonamento anche su PC, con un catalogo indipendente (con alcune sovrapposizioni con i titoli Xbox One, oltre ovviamente ai Play Anywhere) per 4 euro al mese oppure incluso gratuitamente nell'Xbox Game Pass Ultimate. Quest'ultimo è attualmente in offerta a 1 euro come promozione di lancio e la cosa più interessante è che, abbonandosi, i mesi rimanenti di Xbox Live Gold e Xbox Game Pass ancora attivi vengono sommati insieme come abbonamento già attivo per Ultimate, a cui si aggiunge un ulteriore mese a 1 euro.

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Per chiarire, facendo un esempio: se avete ancora 3 mesi di abbonamento attivo a Xbox Live Gold e vi abbonate ad Ultimate risulterete abbonati a Xbox Game Pass Ultimate per i prossimi 4 mesi, se avete 3 mesi rimanenti di Gold e anche un abbonamento a Xbox Game Pass ancora attivo per altri 2 mesi (sempre come esempio) anche questi si sommeranno all'abbonamento Ultimate, risultando in un totale di 6 mesi di Xbox Game Pass Ultimate (3 mesi più 2 mesi più un mese al costo di un euro). È chiaramente un'offerta allettante, anche se presuppone poi l'avvio di una sottoscrizione continuativa al servizio al prezzo 12,99 euro (comunque disattivabile, ovviamente). Vista la quantità di giochi inseriti nel catalogo questo mese, riportiamo in questo articolo l'elenco dei titoli disponibili da giugno 2019 limitandoci poi ad approfondire solo alcuni di questi.

Batman: Arkham Knight

Iniziamo con Batman: Arkham Knight, che prosegue dunque la serie dei giochi dedicati al Cavaliere Oscuro all'interno del catalogo di Xbox Game Pass dopo l'introduzione precedente dell'Arkham Collection. Uscito nel 2015 sempre ad opera di Rocksteady, sarebbe il quarto capitolo della serie videoludica Arkham e mette in scena una battaglia epocale per le strade di Gotham City, messa a soqquadro dall'avvento di Scarecrow e del misterioso Arkham Knight, con il supporto anche di vari villain storici di Batman. La struttura resta sostanzialmente la stessa dei capitoli precedenti con delle grosse evoluzioni applicate al comparto tecnico che si traducono non solo in una grafica più spettacolare ma anche in un'ambientazione molto più vasta, percorribile per la prima volta liberamente a bordo della Batmobile. Quest'ultima rappresenta un elemento focale del gameplay di Batman: Arkham Knight, utilizzata come vero e proprio strumento aggiuntivo oltre ai numerosi gadget in dotazione al Cavaliere Oscuro. Sebbene si avverta una certa stanchezza generale della formula, resta comunque un gioco da provare sicuramente.

Borderlands: The Handsome Collection

Con il prossimo arrivo di Borderlands 3, fissato per il 13 settembre 2019, nel caso non abbiate approfondito in precedenza la serie potrebbe essere un ottimo momento per dedicarvi a Borderlands: The Handsome Collection. Si tratta della raccolta contenente il secondo capitolo Borderlands 2 e lo spin-off Borderlands: The Pre-Sequel entrambi in versione rimasterizzata per Xbox One, lasciando dunque fuori solo il primo episodio. La scelta ha una certa logica visto il collegamento più diretto tra il secondo capitolo e il "pre-sequel", i cui eventi si piazzano tra il capostipite e il sequel ma con una maggiore vicinanza a quest'ultimo. Borderlands è ormai una serie di culto, come dimostra l'attenzione generata dal terzo episodio, e questa può essere un'ottima occasione per mettersi in pari con questo particolare FPS-RPG di Gearbox, caratterizzato da un'ambientazione fantascientifica alquanto fuori dalle righe.

Hollow Knight

Vera e propria rivelazione dello scorso anno, Hollow Knight è probabilmente uno dei migliori titoli indie usciti negli ultimi mesi, nonché uno dei migliori esempi di metroidvania da quando si è iniziato a utilizzare questa bizzarra definizione per identificare gli action platform ad impostazione ibrida. Caratterizzato da una strana ambientazione, che unisce un look oscuro e goticheggiante a personaggi che sembrano insetti antropomorfi, Hollow Knight riesce in pieno a gestire gli elementi di esplorazione, combattimento e crescita del personaggio, risultando in un gioco particolarmente bilanciato e in grado di stimolare continuamente la progressione. Il fascino degli scenari è solo una parte della formula, perché il nucleo principale dell'esperienza di gioco risiede tutto nel gameplay perfettamente affinato in modo da offrire una sfida da action 2D d'altri tempi ma con una notevole profondità a supporto.

Metro Exodus

La grande sorpresa di questo giugno 2019 su Xbox Game Pass (sebbene anticipata da qualche voce di corridoio), Metro Exodus è sicuramente l'aggiunta di maggior valore di questo mese, non tanto in termini assoluti (è un grande gioco ma ci sono titoli altrettanto validi in questa mandata) ma anche per la brevità del tempo intercorso tra la sua uscita sul mercato e il suo arrivo su Game Pass, cosa che ovviamente amplifica la sua valutazione nel servizio su abbonamento. Metro Exodus trasporta l'avventura al di fuori della metropolitana per un'ampia esplorazione degli spazi esterni nel mondo post-apocalittico creato da Dmitrij Gluchovskij. Nei panni di Artyom si parte da Mosca e ci troviamo ad attraversare vari paesaggi fino ad arrivare in Estremo Oriente, in un'avventura di respiro molto più ampio di quelle viste in precedenza, ma che mantiene intatte le particolari atmosfere e il gameplay ibrido dei precedenti.

Shadow Tactics: Blades of the Shogun

Non sarà il titolo più altisonante del pacchetto di giugno 2019 ma rischia di essere uno dei giochi migliori del catalogo, se si apprezzano gli strategici. Shadow Tactics: Blades of the Shogun è infatti uno strategico in tempo reale ambientato nel Giappone feudale dell'epoca Edo, nel quale ci troviamo a controllare una squadra di combattenti altamente preparati e specializzati all'interno di varie missioni, con il gioco strutturato sullo stile di classici come Commandos. Nel ruolo del samurai Oshiro Mugen ci troviamo a guidare la squadra composta da cinque elementi verso vari obiettivi, gestendo a turni i movimenti e le azioni cercando di utilizzare ogni singolo personaggio in modo da sfruttarne le abilità e le caratteristiche peculiari al meglio. Shadow Tactics riesce ad associare una struttura di gioco molto equilibrata e profonda a un'ambientazione di sicuro fascino, dotando il tutto anche di uno stile notevole.

Shenmue 1&2

Non c'è rimasto davvero molto da dire su Shenmue 1&2, aggiunta davvero di una certa entità per questo mese su Xbox Game Pass. Si tratta di una raccolta dei primi due capitoli della celebre serie Sega, gli unici usciti finora, in attesa di Shenmue III, in versione rimasterizzata. Come i grandi classici di questo medium sono giochi praticamente eterni e in grado di sostenere in maniera sorprendente il test del tempo, grazie anche a questa revisione generale del comparto grafico, sebbene il lavoro svolto dagli sviluppatori si sia limitato a qualche ritocco di minore entità. Di fatto, Shenmue ha introdotto l'esplorazione libera all'interno di un mondo tridimensionale estremamente dettagliato, popolato da numerosi NPC in grado di costruire una simulazione convincente della vita in digitale. La storia epica di Ryo Hazuki è ben più di un pretesto per portarci da un'ambientazione all'altra, ma è facile anche rimanere semplicemente rapiti da questo meraviglioso mondo di poligoni interamente fatto in Giappone, in un'epoca in cui Sega faceva davvero sognare.

Thimbleweed Park

Sarà anche questione di gusti, ma Thimbleweed Park potrebbe essere uno dei giochi più interessanti usciti negli ultimi due anni. Sicuramente dimostra come le avventure grafiche abbiano ancora molto da dire, se scritte e dirette da chi questo genere l'ha sostanzialmente inventato come Ron Gilbert, autore di Maniac Mansion e Monkey Island, per dirne un paio. Partito come progetto in crowdfunding, l'idea ha ottenuto subito un grande supporto e il gioco si è ingrandito sempre più, fino a diventare probabilmente la migliore avventura grafica vista di recente. I suoi punti di forza sono la scrittura sarcastica e intelligente, mai banale, oltre a una buona costruzione degli enigmi e una notevole varietà di situazioni data da un folto cast di personaggi utilizzabili. La scelta di recuperare la vecchia interfaccia SCUMM con i verbi da cliccare è inoltre stata la mossa geniale di Gilbert, che ha dimostrato come il ritorno al classico sia a volte necessario per poter proporre qualcosa di nuovo.