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Black Ops 2 - Possibile violazione dell'accordo con Infinity Ward

Treyarch non può occuparsi di ambientazioni moderne

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/05/2012

Si profila un altro caso spinoso tra Activision e Infinity Ward a causa di Call of Duty: Black Ops 2, dopo la celebre "cacciata" dei due fondatori del team, Frank West e Vince Zampella.

E' emerso infatti un documento speciale firmato nel 2010 riguardante gli accordi tra le due compagnie (di cui una, Activision, controlla l'altra, Infinity Ward), per la precisione un "Memorandum of Understanding" che assicura al team di sviluppo in questione la possibilità esclusiva di sviluppare capitoli della serie Call of Duty ambientati in un contesto moderno. Gli accordi presi vietano dunque a Treyarch di occuparsi di capitoli della serie con ambientazione "post-guerra nel Vietnam", regola che chiaramente non sarebbe stata seguita nel caso del nuovo Call of Duty: Black Ops 2, caratterizzato da un setting futuristico.

Sulla questione, Activision non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la cosa potrebbe essere presa piuttosto sul serio, anche perché secondo quanto riportato da Develop non sarebbe la prima volta che il memorandum viene preso in considerazione: anche nel primo Black Ops ci sono stati dei problemi quando Treyarch ha cercato di inserire armi effettivamente appartenenti agli anni 80 e 90, anche in tale caso pare che Infinity Ward abbia fatto valere i propri diritti in base agli accordi. Se il memorandum fosse valido in questa forma, si creerebbe una situazione complessa in quanto Infinity Ward vedrebbe infranto il suo diritto di autorità creativa con Call of Duty: Black Ops 2 e potrebbe rivalersi su Treyarch e Activision stessa. Attendiamo a questo punto aggiornamenti sulla complicata questione.

Fonte: Develop