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Wii U - Un bel po' di informazioni da parte di Iwata agli investitori

Strategie, presente, futuro e retroscena della nuova console Nintendo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/06/2012

In occasione dell'E3 2012 si è tenuta una sessione di "domanda e risposta" dedicata esclusivamente agli investitori, con protagonista il presidente di Nintendo Satoru Iwata.

Ovviamente, l'argomento principale è stato Wii U, la novità maggiore per la casa di Kyoto nel prossimo periodo. Per quanto riguarda ad esempio il prezzo della console, Iwata ha affermato di non voler ripetere l'esperienza che ha caratterizzato il 3DS, che ha reso necessario un sostanzioso taglio di prezzo per rivitalizzarne le vendite. Con Wii U verrà scelta una fascia di prezzo appropriata e possibilmente rimarrà quella per un arco di tempo lungo, cercando di fare in modo di lanciare la console con una lineup di titoli in grado di guidare le vendite a prescindere dal prezzo stesso, che ovviamente dovrà essere rapportato ad un principio razionale e non essere troppo alto.

Sulla crescente importanza della distribuzione digitale per Nintendo e i feedback su questa ottenuti dai rivenditori, Iwata ha riferito che alcuni di questi hanno dimostrato una certa preoccupazione per l'aumento di offerta di titoli in digitale che potrebbero bypassare l'acquisto in retail, ma che molti stanno anche aspettando di conoscere la strategia annunciata da Nintendo sulla possibilità di distribuzione digitale in collaborazione con i rivenditori. Una situazione che secondo il presidente di Nintendo porterebbe vantaggi a tutti.

Sulla posizione di Nintendo nei confronti delle piattaforme online e il modo in cui questa ha intenzione di differenziarsi rispetto alle offerte della concorrenza, Iwata ha ammesso che la compagnia è partita più tardi rispetto ad altre per quanto riguarda le infrastrutture online, dunque i risultati al momento sono diversi, ma l'intenzione è quella di offrire qualcosa di differente. Piuttosto che una semplice piattaforma per il multiplayer, l'idea è quella di espandere la possibilità di comunicazione tra utenti, cosa concretizzata con il Miiverse presentato nel corso dell'E3 2012, un sistema che consente di comunicare e anche conoscere nuovi giochi.

Sui Codici amico, Iwata ha spiegato che Wii U non li ha completamente abbandonati, ma che una funzione all'interno del Miiverse consentirà di semplificare il processo dell'aggiunta di amici nella lista, eliminando la necessità di inserire i codici amico.

Per quanto riguarda i modelli di business tipo free-to-play e micro-transazioni, Iwata ha riferito che Nintendo è molto aperta su questi fronti, avendo elaborato un sistema di DRM e un'infrastruttura in grado di garantire agli sviluppatori la possibilità di utilizzare entrambe le forme di business. Sul cross-platform, il Nintendo Network si presenta come un'ambiente aperto ad ospitare diverse piattaforme, così come il Miiverse è stato sviluppato come piattaforma "sociale" che verrà sfruttata anche da altre console oltre a Wii U, accessibile peraltro, in futuro, anche attraverso internet.

Sempre sul formato doppio digitale/fisico, Iwata ha confermato che il progetto di Nintendo è fornire i propri giochi quanto più possibile su entrambi i formati per Wii U ed è una cosa che verrà proposta anche ai publisher third-party, che potranno decidere se attuare la strategia o meno.

Sempre su free-to-play, Iwata ha ribadito che non prevede titoli first party Nintendo di tale tipologia, che al momento non è compresa nei progetti della compagnia, ma non è detto che sia sempre così. Con questo non vuole dire che il genere rappresenti un rischio di per sé sul deprezzamento dei giochi e l'abbassamento conseguente del loro valore, solo che si tratta di un modello di business da legare a determinate tipologie di gioco adatte.

Su cosa sarà contenuto all'interno della scatola di Wii U, Iwata ha risposto di non avere ancora un'idea precisa dei contenuti, ma che sicuramente ci sarà un GamePad, poiché senza questo si perderebbe l'esperienza completa di Wii U. Considerando la quantità di Wii Remote e Balance Board vendute, troveranno ovviamente il modo di sfruttare tale base installata.

Alla richiesta di un confronto sulla potenza computazionale e grafica di Wii U, Iwata ha affermato che, trattandosi di un nuovo hardware, contiene una nuova GPU. In ogni caso, la progettazione si è concentrata molto sul GamePad, dunque non è stato possibile concentrare tutto il budget sulla configurazione GPU e CPU come fanno altri concorrenti, altrimenti il prezzo della console ne avrebbe risentito troppo, dunque si è dovuto bilanciare tra il controller e la configurazione hardware. C'è da tener presente, però, che mentre le altre console hanno giochi che sfruttano engine ormai ottimizzati da 5 o più anni di sviluppo, Wii U si è presentata all'E3 2012 con giochi prodotti da devkit ancora nuovissimi e poco conosciuti, dunque non si può fare un confronto equilibrato ancora.

Sulla presenza dell'hard disk interno alla console, Iwata ha detto che Nintendo non ha riferito ancora nulla di ufficiale, ma secondo una precisazione di Andriasang.com si tratterebbe di un'interpretazione imprecisa, in quanto Iwata avrebbe detto che non è previsto alcun hard disk interno nella console.

Per quanto riguarda il confronto con SmartGlass di Microsoft e la possibile preoccupazione derivante da questo, Iwata ha detto prima di tutto di considerare positivo l'atteggiamento della concorrenza: come successo con il motion controller, gli altri si sono adeguati in breve tempo alla tendenza imposta da Nintendo, cosa che evidentemente simboleggia la positività delle scelte intraprese dalla casa di Kyoto. Sul confronto diretto per il momento non è facile prendere in considerazione SmartGlass come un concorrente diretto: il GamePad di Wii U è progettato per essere tenuto in mano come un controller, mentre l'applicazione di Microsoft richiede di usare il controller insieme ad un tablet, una soluzione scomoda che non consente di progettare giochi basati su una configurazione del genere. Inoltre, la tecnologia del GamePad è studiata in modo da abbassare al massimo i tempi di latenza tra l'input applicato sullo schermo e la risposta sullo schermo del TV e dello stesso controller. In fase di progettazione si sono concentrati molto sulla velocità di trasmissione dei dati, in modo da non rappresentare mai un problema all'interno dei giochi.

Sul nuovo modello di business basato anche sulla distribuzione digitale e i progetti futuri di Nintendo, Iwata ha detto di aspettarsi margini maggiori dai prodotti digitali a causa dei costi molto più bassi in termini di distribuzione e pubblicazione, inoltre di avere in mente una strategia generale diversa per Wii U. Per il fatto di avere a che fare con un pubblico di casual piuttosto basso, Wii ha avuto il problema di un tie ratio (titoli venduti per quantità di console) piuttosto basso rispetto alle altre console nella generazione attuale, ed è un problema che Nintendo ha intenzione di risolvere con Wii U. Pur mantenendo il contatto con le famiglie e i casual, l'intenzione è quella di spingere su un maggiore acquisto di giochi di diversa tipologia.

Infine, per quanto riguarda i progetti in cantiere e la lineup prevista nei primi mesi di lancio, soprattutto concernente i titoli di Miyamoto, Iwata ha affermato che i giochi presentati all'E3 2012 faranno sicuramente parte del periodo di lancio della console e della lineup di Natale fino ai primi mesi del 2013, ma che ci sono già diversi progetti in cantiere con Miyamoto per quanto riguarda il periodo successivo, le strategie sono pronte e comprendono titoli classici e cose completamente nuove. Tuttavia, visto che si tratta di un mercato nel quale è facile che altri possano trarre influenze dalle idee altrui, Iwata ha pregato tutti di comprendere perché non sia, al momento, in grado di fornire ulteriori spiegazioni sui giochi in sviluppo.

Fonte: Nintendo