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Cevat Yerli svela dettagli sul futuro di Crytek

Crysis 3 manterrà l'accessibilità ma tornerà alle origini

NOTIZIA di Mattia Armani   —   12/12/2012

Rock Paper Shotgun ha pubblicato l'intervista integrale in cui Cevat Yerli, capoccia di Crytek, ha specificato che ci vorrà qualche tempo perchè il team di Crysis passi al modello free-to-play per tutte le produzioni.

Crysis 4, come anticipato, potrebbe essere un normale titolo retail, e Homefront 2 difficilmente sarà al centro di esperimenti rischiosi, vista la situazione delicata di THQ. Nel frattempo uscirà Crysis 3, secondo la normale formula retail, mentre Warface continua a fare da banco di prova per il freemium e il social. Yerli, parlando in relazione al brand Crysis, ha affermato che il team di sviluppo è andato incontro alle critiche dei fan del brand per rendere Crysis 2 più accessibile, ma questa volta Crytek non commetterà lo stesso errore.

Crysis 3, ha promesso Yerli, sarà poco complicato ma molto complesso e sfrutterà a pieno le schede video di nuova generazione accontentando anche lo zoccolo duro PC. Il titolo avrà di nuovo aree aperte e mescolerà, in un rapporto di 70 e 30 percento, aree naturali e urbane. Yerli ha poi parlato di Gface, la piattaforma Crytek che inzialmente ospiterà i titoli free-to-play a tripla A della compagnia per poi diventare uno strumento di distribuzione globale, aperto a terzi, più libero di Steam e più vicino al gaming su Facebook o App Store.

Fonte: Rock Paper Shotgun