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Xbox One - Nuove informazioni su giochi usati e condivisi

Un po' di chiarezza, più o meno

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/06/2013

Ancora da Xbox Wire arrivano notizie più precise e ufficiali sull'annosa questione dei giochi usati e prestati su Xbox One.

Prima di tutto, Microsoft rende nota la possibilità, per tutti i titoli, di poter essere acquistati sia in versione retail su disco che in digitale dal day one. Tutta la libreria di giochi posseduta da un utente, siano questi in digitale o su disco, viene legata all'account Xbox Live e caricata nel cloud. Questo vuol dire che è possibile accedere all'intera libreria di un utente anche attraverso altre console e anche non avendo a disposizione i dischi, semplicemente effettuando il log-in e recuperando i giochi dal cloud.

Xbox One - Nuove informazioni su giochi usati e condivisi

E' previsto un accesso illimitato da parte della famiglia dell'utente all'intera libreria di giochi posseduti, sia sulla console principale che su altre console. Non è ancora chiaro come funzioni questa modalità e quali siano i termini e le limitazioni per l'inserimento dei membri della famiglia nell'account, né se sia possibile accedere contemporaneamente, da parte di più membri della famiglia, con il medesimo account online, ma la descrizione sembra possibilista in questo senso "potete sempre giocare i vostri giochi, e qualsiasi membro della vostra famiglia può giocare con la vostra libreria condivisa in ogni momento" riporta il sito, dunque sembrerebbero non esserci limitazioni in questo senso.

Microsoft sostiene che è possibile vendere come usati i propri giochi presso "rivenditori accreditati" e la casa di Redmond "non impone tasse a rivenditori, publisher e consumatori per permettere il trasferimento di questi giochi".

Xbox One - Nuove informazioni su giochi usati e condivisi

Dunque lo spettro della famosa tassa di attivazione sembra definitivamente allontanato, almeno da parte di Microsoft. "Microsoft Studios vi consentirà di dare i vostri giochi ad amici o venderli come usati presso i rivenditori che partecipano al programma", si legge inoltre, "i publisher third party potrebbero decidere o meno di supportare la vendita di giochi usati e potrebbero elaborare delle strategie di business comprendenti delle tasse con i rivenditori. Microsoft non riceve alcun compenso e non è parte di questa eventuale procedura".

Infine, un'altra caratteristica particolare: è possibile dare (donare o prestare) un proprio gioco ad un amico attraverso un trasferimento gratuito, ma ci sono due requisiti da rispettare. Il primo è che tale utente destinatario del gioco sia all'interno della propria lista amici di Xbox Live da almeno 30 giorni, il secondo è che tale trasferimento può essere effettuato solo una volta.

Fonte: Xbox Wire