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L'attivazione online e i DRM di Xbox One non faranno ritorno, dice Albert Penello

Alcuni utenti temono che Microsoft possa reintrodurre le restrizioni in futuro

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   28/08/2013

Sappiamo tutti come Microsoft abbia modificato il progetto di Xbox One rispetto alle intenzioni originali, rimuovendo tutti i blocchi, l'obbligo di attivazione online ogni ventiquattro ore e così via in favore di un approccio più tradizionale, in linea col passato. Tuttavia alcuni utenti temono che l'azienda possa reintrodurre questi concetti in futuro, "a tradimento", dunque il director of product planning Albert Penello ci ha tenuto a precisare che non andrà così.

"Non voglio dar vita a una nuova questione, ma ecco come la vedo. Non penso che i DRM potranno mai essere applicati ai contenuti che acquistate oggi, che siano su disco o digitali. Si trattava di sistemi di sicurezza che andavano a sostituire quelli su disco, dunque il processo di licenza veniva gestito in digitale. Quando metti a punto un modello del genere, devi assicurarti che la gente non possa installare giochi su console differenti per poi disinstallarli, il che avrebbe reso Xbox One la perfetta macchina da pirateria, un'ipotesi che ci guardiamo bene dal favorire. Quando siamo tornati al concetto di sicurezza su disco, i DRM online non erano più necessari e dunque non ci sarà alcun motivo per doverli reintrodurre in futuro."

"Se c'è qualche ambiguità è perché in futuro, SE AVESSIMO RIPRISTINATO alcune di quelle idee circa il family sharing, avremmo dovuto reintrodurre politiche simili", ha continuato Penello. "Il punto dunque è questo: se aveste voluto possedere un gioco e disporne per il family sharing, l'always-in-the-cloud e tutto il resto, allora avreste dovuto rispettare determinati requisiti. È chiaro che i due modelli, tradizionale e con DRM online, non possono coesistere."

Fonte: Official Xbox Magazine

L'attivazione online e i DRM di Xbox One non faranno ritorno, dice Albert Penello