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La next gen? Per il boss di Avalanche Studios sarà tutta microtransazioni e abbonamenti

Il regno del male ha vinto definitivamente?

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   25/11/2013

A volte leggiamo sconsolati i commenti di molti videogiocatori che non accettano di buon grado le trasformazioni avvenute nel mondo dei videogiochi, sperando che si possa tornare ancora indietro. Eppure i primi titoli usciti per PlayStation 4 e Xbox One avrebbero dovuto far capire ai più il vero, per molti incofessabile, andazzo del mercato: micro transazioni, abbonamenti e DLC.

La conferma arriva dal boss di Avalanche Studios, Christofer Sundberg, cui dobbiamo i Just Cause, che ha pubblicato alcuni tweet inequivocabili sull'argomento, affermando che proprio che micro transazioni e abbonamenti saranno, semplicemente, la norma della next gen. Ha aggiunto anche che free to play è diventato marchio di bassa qualità, ma che di base è il futuro verso cui ci stiamo incamminando.

L'unica alternativa possibile per abbassare gli ormai insostenibili costi di sviluppo è quella dei giochi costruiti insieme alla comunità, ossia lanciati sul mercato in anticipo e supportati dai videogiocatori che devono accettare di vederli crescere e, di fatto, di esserne beta-tester. Bel futuro, non c'è che dire.

Fonte: VG247