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Crytek smentisce le voci sulla bancarotta

Voci di corridoio che il team smentisce

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/06/2014

Abbiamo riportato qualche ora fa alcune voci di corridoio sulla crisi che sembrerebbe incombere su Crytek, l'etichetta tedesca responsabile di Crysis e del recente Ryse, oltre che autore del CryEngine.

Il tutto è partito da un articolo pubblicato dalla rivista tedesca GameStar, il quale riporta problemi organizzativi ed economici interni, dovuti in particolare alla scarsa penetrazione di CryEngine tra gli sviluppatori terze parti, lo sviluppo "catastrofico" (in termini di costi e risorse) di Ryse e il mancato successo di Warface nell'Europa occidentale. Il tutto, avrebbe portato ad uno svuotamento delle casse con problemi gestionali importanti, arrivando sull'orlo della bancarotta.

Crytek ha tuttavia smentito le informazioni in questione: "A prescindere da quello che alcuni media stanno riportando, a partire soprattutto da un articolo pubblicato da GameStar, le informazioni riportate sono voci di corridoio che Crytek smentisce", ha riferito un portavoce a Eurogamer.net. "Continuiamo ad essere concentrati sullo sviluppo e sulla pubblicazione dei nostri nuovi titoli come Homefront: The Revolution, Hunt: Horrors of the Gilded Age, Arena of Fate e Warface, fornendo tutto il supporto possibile per il nostro CryEngine a coloro che ne acquistano la licenza", continua il comunicato, "Abbiamo ricevuto un sacco di feedback positivi durante e dopo l'E3 sia dalla stampa che dai giocatori, e vogliamo ringraziare tutti i nostri dipendenti, i fan e i partner per il loro supporto continuo".

Fonte: Eurogamer.net