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Dopo capre, sassi e prati, è ora la volta di simulare una... Mountain

Non bike

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/07/2014

Il mondo dei videogiochi sta prendendo una piega davvero strana. Dopo simulatori di capre pazze, di rocce, finanche di prati, è la volta di una montagna. No, non stiamo parlando di un simulatore di alpinismo. In Mountain, che costa un dollaro ed è acquistabile dal suo sito ufficiale, bisogna semplicemente guardare una montagna che rotea sospesa nel vuoto cosmico.
In realtà prima bisogna destreggiarsi in tre disegni, quindi viene generata la montagna da rimirare che, nelle intenzioni dell'autore dovrebbe rappresentare se stessi. Tutto qui. Non ci sono interazioni di sorta. Al massimo si può roteare o zoomare l'inquadratura. Tecnicamente non si può nemmeno ricominciare l'opera, a meno di non andare a editare i registri di sistema (almeno crediamo che sia così). Guardiamo un video del "gioco" va, che è meglio.