La compagnia Oculus VR ha deciso di bloccare le vendite di Rift in Cina, a quanto pare per la rilevazione di vendite irregolari e in massa in tale territorio per la periferica VR.
Il tutto è partito da una segnalazione di un utente su Reddit che indicava il blocco della distribuzione dei visori in Cina, a cui è seguita una comunicazione ufficiale inizialmente spostata su problemi di produzione: "siamo leggermente indietro con la produzione e c'è attualmente un'alta probabilità che gli sviluppatori che attendono la propria periferica per luglio debbano aspettare fino ad agosto", ha riferito Oculus VR.
Successivamente, tuttavia, è arrivata un'altra spiegazione: "sì, è una scocciatura ma abbiamo dovuto sospendere le vendite in Cina a causa del tasso estremamente alto di rivendite che abbiamo rilevato", ha affermato un team di Oculus VR, "dobbiamo assicurarci che coloro che acquistano un kit per poi rivenderlo per fare profitto non portino via prodotti agli sviluppatori che hanno legittimamente acquistato un dispositivo". Il team ha poi ribadito che la periferica è attualmente un kit di sviluppo in forma non definitiva, dunque non può essere trattata come un prodotto standard per la rivendita di massa.
Fonte: Eurogamer.net