Durante la Worldwide Partner Conference, Microsoft ha affrontato la nuova realtà in cui si ritrova ad agire: passati i tempi del quasi-monopolio, all'interno del nuovo assetto di mercato la casa di Redmond si ritrova a coprire il 14% dei dispositivi con il proprio sistema operativo.
Considerando dunque tutti i dispositivi in tutto il mondo, ovvero anche smartphone e tablet oltre ai computer fissi e portatili, Windows è diffuso sul 14% dei prodotti presenti sul mercato, una situazione ben diversa da quella tipica di vari anni fa, nonostante la percentuale di computer che vengono venduti con installato Windows sia ancora pari al 90% circa. La fetta maggiore va ovviamente ad Android, che copre al momento il 48%, mentre Apple segue piuttosto da vicino Microsoft, con l'11,1% per quanto riguarda iOS e OSX combinati.
Kevin Turner, chief operating officer di Microsoft, ha dunque presentato il dato, per certi versi sconcertante, del 14% di fronte alla platea della WPC 2014, riferendo come "il mondo sia cambiato, evoluto", e Microsoft abbia la necessità di evolversi di conseguenza. "Non possiamo accontentarci di questa situazione", ha affermato Turner, "dobbiamo ridefinire il modo in cui pensiamo al mercato", ha continuato, sostenendo anche, in accordo con il pensiero del CEO Satya Nadella, che la nuova situazione rappresenti anche una nuova opportunità di crescita, che richiede una mentalità più audace.
Fonte: ComputerWorld
