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Per gli sviluppatori di Killing Floor 2 una fluidità più bassa di 60 frame al secondo non è "più cinematografica"

La frecciatina

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   12/12/2014

È diventato ormai un tormentone il fatto di considerare i 30 frame al secondo come una deliberata scelta stilistica da parte degli sviluppatori per dare un tono "più cinematografico" ai giochi.

Tra gli ultimi a riferire una cosa del genere ricordiamo i Ready at Dawn per The Order: 1886 ma non sono gli unici ad aver adottato una linea del genere per giustificare un frame-rate più basso di 60 frame al secondo. In tutt'altra direzione sembrano muoversi i Tripwire Interactive, che con Killing Floor 2 su PlayStation 4, versione recentemente annunciata nel corso della PlayStation Experience, puntano ai 1080p a 60 frame al secondo. È anche vero che il carico grafico in questo caso magari non è al livello dei casi citati sopra, ma il riferimento diretto è alquanto simpatico.

Le caratteristiche non sono ancora definite, dunque è ancora tutto in sviluppo, ma l'obiettivo è quello: "Non possiamo garantire che raggiungeremo tale traguardo, ma vogliamo raggiungere il miglior risultato possibile". Particolare allora il riferimento dell'art director David Hensley: "sì siamo dei fan dei 60 frame al secondo. Non pensiamo che un frame-rate più basso possa sembrare più cinematografico".

Fonte: DualShockers