I tentativi fatti da Microsoft di offrire un sistema integrato per il gaming su PC, in particolare con Games for Windows Live, non si sono rivelati di grande successo negli anni passati, pertanto la casa di Redmond ha deciso di puntare su una nuova politica.
Windows 10 ha un occhio di riguardo per i videogiochi su PC, ma si tratterà, almeno nelle intenzioni attuali, solo di supporto tecnico: portare avanti l'evoluzione tecnologica attraverso le DirectX 12 per offrire migliorie grafiche e tecniche a vari livelli, ma senza andare in competizione con servizi ormai stabiliti e inamovibili come Steam. "Non abbiamo intenzione di competere con Steam", ha affermato in maniera molto netta Kevin Unangst, senior director per il settore PC gaming di Microsoft alla rivista PC Gamer, "anzi, vogliamo che il successo di Steam aumenti ancora, hanno fatto grandi cose per gli utenti PC con l'unificazione dello store".
Questo non significa, ovviamente, abbandonare l'idea dello Store Microsoft: "vogliamo comunque che col tempo sempre più sviluppatori vengano sul nostro store oltre a Steam? Assolutamente", ha riferito poi, "la competizione è una cosa positiva? Assolutamente. Ma il nostro obiettivo al momento è non fare nulla che non sia di supporto a Steam e fare in modo che funzioni nel miglior modo possibile su Windows 10".
