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[Aggiornata] Negozio di videogiochi di Lugano costretto a chiudere dalla chiesa per il troppo successo di Grand Theft Auto V

Una storia allucinante

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/11/2015

Secondo voi un negozio di videogiochi può chiudere per il troppo successo di un singolo titolo? A quanto pare sì, visto quello che è successo a Lugano, Svizzera, al negozio indipendente GamesArena.

Facendola breve, all'uscita di Grand Theft Auto V si è formata una lunga fila di persone fuori dal negozio. Il risultato è stato apparentemente ottimo: più di mille copie vendute del gioco di Rockstar, con tanto di servizio al telegiornale nazionale svizzero per raccontare l'evento spontaneo.

Fino a qui non c'è niente di strano, peccato che la pubblicità non sia piaciuta ai vertici ecclesiastici di Lugano, proprietari dello stabile dove risiede il negozio, che hanno deciso di dargli lo sfratto perché non volevano che l'edificio fosse associato a un titolo violento.

Nonostante i tentativi di salvare la situazione, dopo due anni di lotte GamesArena è stato costretto a chiudere, mandando a casa ben undici dipendenti, tutti molto giovani. Chissà, forse ora lo ristruttureranno per qualche cardinale prendendo i soldi dalle offerte per l'ospedale pediatrico locale. Si scherza, ovviamente, figurarsi se accadono cose del genere...

Cliccando sulla fonte troverete la versione completa della storia. Di nostro possiamo chiedevi soltanto di mandare un messaggio di supporto a questi ragazzi, che ne hanno davvero bisogno.

[Aggiornamento]
Cliccate qui per leggere la risposta della fondazione religiosa proprietaria dello stabile.