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La rinascita di Tribes: Ascend

Retroscena e qualche prospettiva futura per una fenice

NOTIZIA di Stefano F. Brocchieri   —   07/01/2016

"Tribes: Ascend era ormai in fortissimo calo, non era più sostenibile tenerci al lavoro su di esso. Per cui a malincuore lo abbiamo messo da parte, per dedicarci anima e corpo a SMITE. Ma è proprio grazie ai soldi guadagnati con SMITE che oggi possiamo tornare su Tribes e dedicargli tutta l'attenzione che merita, per cercare di rilanciare una serie tanto gloriosa", ci ha confessato Todd Harris, co-fondatore e COO di Hi-Rez, mentre eravamo in visita presso i suoi studi.

La rinascita di Tribes: Ascend

E così, dopo che il gioco era stato abbandonato a sé stesso dal marzo 2013 lo scorso mese è stato rilasciato un grosso update, la Patch 1.1, con cui ne sono state modificate le fondamenta. "Il leit motiv è stato quello di accontentare un'utenza molto appassionata ed esigente, dando ascolto prima di tutto alle sue richieste. I giocatori si sentivano troppo limitati, privi degli strumenti per affrontare il campo di battaglia come volevano, per cui si è proceduto con il piallamento a tappeto di molti paletti", ci ha spiegato Sean McBride, Creative Director del gioco. Via le classi, si è deciso di mantenere solo tre categorie di armature (Light, Medium ed Heavy), affidando il resto a un personalizzazione la cui flessibilità è stata ritenuta più che sufficiente per definire dei ruoli che ricalchino le inclinazioni dei giocatori. Le armi equipaggiabili sono diventate tre, mentre è stato pesantemente sfoltito l'arsenale da cui attingere, che con la sua ridondanza finiva per creare confusione. Quanto poi alla rimozione degli upgrade degli equipaggiamenti: "è quel genere di roba che appassiona la gente e la tiene là incollata, lo sappiamo, ma si era venuto a creare un divario davvero troppo grande, basato perlopiù sul grind, che scoraggiava la permanenza delle nuove leve", ci ha detto Sean.

La rinascita di Tribes: Ascend

La presa di coscienza di ciò che Tribes dovrebbe essere ha riguardato anche le mappe, ovviamente, a proposito di cui, anche qui, si è data la massima priorità ai desideri della community con il rifacimento di arene che la gente era smaniosa di rigiocare come Rollecoaster di Tribes 1 (diventata Icecoaster) e Damnation di Tribes 2 (ora Perdition). Un nuovo concreto segnale di vita del nuovo Tribes si manifesterà il 23 gennaio, con un Community Draft Tournament organizzato via Reddit. Poco dopo arriveranno nuove patch. Attualmente Hi-Rez non si sta trastullando troppo con il fattore monetizzazione: "dal rilascio della 1.1 i giocatori unici giornalieri son diventati circa 5-10 mila, raddoppiando il picco massimo quotidiano. Preferiamo non porci ancora il problema del modello economico, è un discorso a cui al momento non ci interessa minimamente pensare", ci ha spiegato Todd," vediamo tutto questo innanzitutto come un atto dovuto nei confronti della comunità e poi siamo contenti in primo luogo noi stessi all'idea del ritorno in vita di Tribes".