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Il nostro saluto a George A. Romero

Il regista americano, scomparso oggi, ha influenzato in modo significativo anche il mondo dei videogame

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   17/07/2017

George A. Romero è venuto a mancare oggi, all'età di 77 anni. Considerato unanimamente come "il padre degli zombie", il regista americano ha fatto gavetta girando cortometraggi e pubblicità finché, nel 1968, ha deciso di formare insieme a degli amici una casa di produzione, dirigendo quello che sarebbe diventato un film horror di culto: "Night of the Living Dead".

Dopo essersi dedicato ad altri progetti, Romero è tornato al genere che lo ha reso celebre nel 1978, con "Dawn of the Dead", incassando oltre 55 milioni di dollari in tutto il mondo. La trilogia è stata completata nel 1985 con "Day of the Dead".

Inutile dire quanto la figura degli zombie e le atmosfere tipiche dei film di Romero abbiano contribuito alla nascita e allo sviluppo del genere videoludico dei survival horror, partendo da Alone in the Dark e proseguendo ovviamente con Resident Evil.

Il franchise Capcom ha visto la collaborazione di Romero per lo spot live action di Resident Evil 2, nel 1998, sebbene alcune dispute legali abbiano impedito al trailer di uscire dai confini nipponici. Sembrava che il regista fosse in lizza per l'adattamento cinematografico della serie, ma al suo script fu preferito quello di Paul W. S. Anderson.

A testimonianza del valore indiscutibile delle opere di George A. Romero e della sua capacità di influenzare il mondo del cinema, della letteratura e dei videogame riportiamo un unico tweet fra i tanti pubblicati nelle ultime ore, quello di Hideo Kokima.