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Ubisoft ha censurato le statue nel Discovery Tour di Assassin's Creed Origins per salvaguardare i più giovani

La discutibile scelta nella nuova modalità di Assassin's Creed Origins non nasconde spiegazioni convincenti

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   23/02/2018

La modalità Discovery Tour di Assassin's Creed Origins, disponibile da alcuni giorni, è stata al centro di alcune polemiche per via della censura operata da Ubisoft rispetto alle numerose statue rinvenibili all'interno degli scenari, che naturalmente rappresentano persone discinte.

La casa francese ha applicato delle "conchiglie" ai seni e ai genitali di dette statue, nell'ottica di una funzionalità che purtroppo non è possibile disattivare, quantomeno al momento. Una decisione francamente inspiegabile, visto che parliamo di opere d'arte, e che Ubisoft ha provato a giustificare parlando di tutela dei più giovani e rispetto per determinate culture.

"Fin dall'inizio volevamo creare il Discovery Tour per consentire al maggior numero possibile di persone di apprezzare e imparare qualcosa sull'antico Egitto", ha scritto l'azienda in un comunicato. "Ciò significa che volevamo che il Discovery Tour venisse utilizzato anche dai ragazzini con i genitori, dagli adolescenti a casa o a scuola, in tutti i paesi."

"Abbiamo quindi deciso di preparare una versione adatta a tutti i tipi di pubblico, incluse le persone più giovani, tenendo in considerazione anche le sensibilità culturali che possono variare da paese a paese."