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505 Games pubblicherà il primo gioco di Typhoon Studios

505 Games pubblicherà il primo, misterioso titolo realizzato da uno studio formato da veterani dell'industria, Typhoon Studios.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   05/09/2018

505 Games ha annunciato di aver raggiunto un accordo di pubblicazione con Typhoon Studios per la pubblicazione del suo primo gioco. Typhoon Studios è uno studio di sviluppo fondato da tre veterani: Alex Hutchinson, Yassine Riahi e Reid Schneider; il cui primo progetto non è stato ancora annunciato, ma vedrà la partecipazione anche di Makers Fund ed Epic Games.

La presenza di Epic Games, lo sviluppatore di Fortnite, ci fa capire che il gioco utilizzerà l'Unreal Engine 4. Leggiamo altri dettagli su Typhoon Studios e i suoi fondatori tratti dal comunicato stampa ufficiale:

Alex Hutchinson, direttore creativo e co-fondatore. Il suo ultimo incarico è stato quello di direttore creativo in Ubisoft Montreal, dove ha supervisionato Far Cry 4 e Assassin's Creed. Tra i lavori precedenti vi sono Spore, The Sims 2 e Army of Two: The 40th Day.
Yassine Riahi, direttore tecnico e co-fondatore. Prima di unirsi a Typhoon ha collaborato con Rocksteady e WB Games Montreal per la realizzazione di vari capitoli della serie Batman: Arkham, Deus Ex: Mankind Divided, Homefront, e ha lavorato ai primi due titoli della saga di Army of Two.
Reid Schneider, executive producer e co-fondatore. Prima dell'esperienza in Typhoon è stato tra i fondatori di WB Games Montreal, dove ha lavorato come produttore esecutivo di Batman: Arkham Origins e Batman: Arkham Knight. Ha lavorato anche ai primi due episodi di Army of Two, Battlefield Vietnam e al primo Splinter Cell.

"Per un piccolo studio indipendente come il nostro è fondamentale trovare un partner che supporti la nostra visione creativa e che ci permetta di realizzare il nostro gioco con la massima libertà" ha affermato Alex Hutchinson. "505 Games, non solo ci ha lasciato il completo controllo creativo del nostro progetto, ma ci ha anche offerto il suo totale supporto. Trovo che sia questo il modo migliore per promuovere i giochi indipendenti e per aiutare a far crescere gli studi che li sviluppano. I brillanti risultati ottenuti da 505 Games in questi ultimi anni parlano da soli."