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I contenuti "sessuali" di Dragon Age: Origins

Promiscuità e dissolvenze in nero

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   26/07/2009

Come una sorta di rivista di gossip, l'ESRB ci racconta un po' nel dettaglio la questione sessuale all'interno di Dragon Age: Origins, più volte menzionata da BioWare ma mai in maniera particolareggiata.

Secondo l'ente di catalogazione del software di intrattenimento americano, che ovviamente ha il dovere di indagare in particolare sugli elementi più potenzialmente controversi dei giochi, nel gioco non è presente il nudo integrale, ma l'atto sessuale è contenuto nel gioco.

"I giocatori possono far iniziare una cutscene nella quale una coppia (eterosessuale o dello stesso sesso) viene mostrata mentre si bacia, si abbraccia e si accarezza a vicenda mentre lo schermo sfuma in nero". Questo vuol dire che l'atto di per sé è sottinteso, e non viene mostrato esplicitamente. C'è tuttavia un'altra situazione alquanto particolare in cui è possibile imbattersi: "nel corso del gioco", si legge sempre nel resoconto ESRB, "i giocatori possono visitare una sorta di casa di tolleranza dove una hostess chiede in cosa siamo interessati. Se i giocatori rispondono 'sorprendimi', si possono trovare faccia a faccia con una donna, un uomo, un transessuale o un animale; l'attività sessuale non è comunque mai mostrata durante questi incontri".

I contenuti 'sessuali' di Dragon Age: Origins