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Kinect razzista? No, è una questione di illuminazione

Così ha concluso Consumer Reports

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   05/11/2010

Già nelle prime ore di commercializzazione di Kinect è comparsa una particolare lamentela da parte di alcuni utenti, basata sulla presunta difficoltà della periferica nel rilevare le persone di colore.

Certo, la questione non può essere posta in termini razzisti, ma pare piuttosto strano che un'azienda come Microsoft possa non aver effettuato adeguati test "multi-etnici" per provare il nuovo prodotto così altamente considerato all'interno della nuova strategia videoludica di Redmond.

L'indagine è scattata subito da parte di Consumer Reports il quale ha concluso che i problemi di funzionalità riscontrati sarebbero legati unicamente all'intensità della luce. In situazioni scarsamente illuminate, qualsiasi utente (appartenente a qualsiasi ceppo etnico) diventa difficile da rilevare da parte di Kinect, sostiene l'organizzazione di consumatori americana. Ricordiamo inoltre che il problema riguarda solo la funzionalità "Kinect ID" e non la rilevazione di movimento, giacché questa sfrutta unicamente i raggi infrarossi.

Kinect razzista? No, è una questione di illuminazione