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Remedy non ha finito con Alan Wake

Il suo futuro è in mano al team

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/02/2012

Nonostante lo sviluppo di un progetto spin-off in digital delivery invece di un seguito vero e proprio non abbia tranquillizzato molto gli appassionati sul futuro di Alan Wake, Remedy è comunque convinta di avere ancora altro da fare sulla serie.

D'altra parte, il lancio di Alan Wake's American Nightmare su Xbox Live Arcade e l'uscita dell'originale in versione PC hanno concentrato nuovamente l'attenzione sull'action adventure thriller del gruppo finlandese, se non altro. "Ci piace soddisfare il pubblico, facciamo quello che gli appassionati vogliono, perché solitamente è anche una buona manovra di business", ha spiegato il CEO di Remedy Matias Myllyrinne a Joystiq.

"Se tutto va bene, abbiamo ancora una o due sorprese da parte. Non so, mi piace la distribuzione digitale e vedremo come si svilupperà il progetto, ma anche il fatto di consentire l'accesso veloce al pubblico di grosse sezioni di gioco è forse una scelta migliore che dover attendere anni e anni. Almeno, in questo modo, siamo in grado di reagire più velocemente ai desideri e alla volontà del pubblico". Sul fatto che un buon risultato per Alan Wake su PC possa significare il via libera per un seguito vero e proprio, Myllyrinne ha affermato "non so se possa essere determinante. Se dovesse essere una bomba, allora sarebbe sicuramente un segnale positivo, ma d'altra parte siamo piuttosto sicuri che farà bene. Continueremo sicuramente con Alan Wake" e "è troppo presto per parlare di quale sia la nostra prossima mossa, ma ovviamente abbiamo già messo in moto un po' di cose". Peraltro, Myllyrinne ha ribadito che il possesso dell'IP e i diritti ad esso legati sono in mano a Remedy, dunque è lo stesso team a decidere del futuro del gioco.

Fonte: Joystiq