19

AMD Freesync si aggiorna: arrivano i nuovi standard (decisamente più alti) per i monitor

Dopo anni di immobilismo, AMD ha finalmente aggiornato gli standard per i monitor con AMD Freesync, alzando l'asticella della qualità.

AMD Freesync si aggiorna: arrivano i nuovi standard (decisamente più alti) per i monitor
NOTIZIA di Riccardo Arioli Ruelli   —   08/03/2024

La casa guidata da Lisa Su ha finalmente aggiornato i requisiti minimi per la propria tecnologia di sincronizzazione adattiva: da ora in avanti i monitor AMD Freesync dovranno sottostare ad un nuovo standard minimo, fattore che porterà inevitabilmente ad un innalzamento della qualità dei pannelli che potranno contare su questa certificazione.
L'aggiornamento di AMD non è corposo e coinvolge un solo fondamentale parametro. Ecco tutti i dettagli.

Frequenze di aggiornamento più alte

I tre standard di AMD FreeSync
I tre standard di AMD FreeSync

AMD ha presentato il Freesync nel lontano 2015, un tempo in cui la maggior parte dei monitor da gaming utilizzati non offrivano un refresh rate superiore ai 60 Hz. Nel corso del tempo le cose sono ovviamente cambiate ed oggi è piuttosto comune possedere un pannello capace di superare frequenze di aggiornamento di 144 Hz.
I display con frequenze inferiori vengono ancora prodotti, ma la media generale si è alzata: proprio in virtù di questo cambiamento AMD ha deciso di mettere mano ai requisiti minimi per il supporto alla propria tecnologia.

I nuovi requisiti comparsi sul blog ufficiale della casa rossa elencano i nuovi standard per il Freesync, Freesync Premium e Freesync Premium Pro, facendo un distinguo tra laptop e monitor desktop. Per quanto riguarda i dispositivi portatili AMD Freesync prevede un refresh rate minimo tra i 40 e i 60 Hz, che diventa di 120 Hz per AMD FreeSync Premium e richiede il supporto ad AMD FreeSync HDR per la certificazione AMD FreeSync Premium Pro.

Molto più decisivi gli aggiornamenti per i monitor desktop: in questo caso i monitor con risoluzione massima di 1080p e 1440p dovranno possedere un refresh rate minimo di 144 Hz per ottenere la certificazione AMD FreeSync, che diventano 200 Hz a parità di risoluzione per AMD FreeSync Premium e 120 Hz per i pannelli con risoluzione superiore. Gli stessi valori si applicano ad AMD FreeSync Premium Pro ma con il supporto, anche in questo caso, di AMD FreeSync HDR.

Una svolta necessaria?

AMD FreeSync su Starfield
AMD FreeSync su Starfield

Gli effetti di questa decisione andranno ad influire soprattutto sui monitor desktop e sui TV: tutti i pannelli con un refresh rate tra i 60 e i 75 Hz non riceveranno più la certificazione e non potranno usufruire quindi dei vantaggi di questa tecnologia.
I nuovi standard di AMD FreeSync porteranno quindi ad un innalzamento delle specifiche minime dei prossimi display e rispecchiano l'andamento del mercato attuale. E voi, cosa pensate della mossa di AMD e dei nuovi parametri di AMD FreeSync?