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America's Army, il videogioco ufficiale dell'esercito USA, chiude dopo 20 anni

Si concluderà a marzo il percorso durato 20 anni di America's Army, il videogioco ufficiale dell'esercito USA, usato come strumento attivo di reclutamento.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/02/2022

America's Army: Proving Grounds è a tutti gli effetti il videogioco ufficiale dell'esercito USA, attivo da 20 anni su PC e anche su PS4, ma presto destinato a chiudere con lo spegnimento dei server che avverrà all'inizio di marzo.

Il 5 marzo 2022 è la data in cui America's Army: Proving Grounds verrà definitivamente chiuso su PC e PS4, con i server che verranno spenti e il gioco che verrà rimosso da Steam e PlayStation Store in tale data. Chi possiede il titolo potrà continuare a giocarci in match offline o attraverso server privati su PC, tuttavia si perderanno tutte le statistiche raccolte online.

Questa sorta di Counter-Strike è a tutti gli effetti un FPS ad ambientazione bellica realistica, ma è stato anche uno strumento di reclutamento per eventuali candidati da inserire nel programma dell'esercito americano, rappresentando a tutti gli effetti un progetto pionieristico da parte del governo USA.

Distribuito come normale videogioco, consentiva di raccogliere dati sul comportamento di alcuni giocatori e fornire dunque una sorta di accesso preferenziale e diretto al reclutamento nell'esercito. Da diversi anni è free-to-play, stabilendosi in tale forma praticamente prima che diventasse mainstream, tanto per dare un'idea di come questo progetto dell'esercito USA tentasse di mettersi in contatto con una nuova generazione in maniere piuttosto inedite.

La sua storia inizia nel 1999, quando il Colonnello Casey Wardynski dello US Army si rese conto di come i videogiochi potessero rappresentare un potente strumento di contatto con i giovani, considerando come la campagna di reclutamento volontario fosse in netta crisi da alcuni anni.

Come spiega Vice, iniziò così lo sviluppo di America's Army: Proving Grounds, sviluppato internamente dall'esercito USA e lanciato poi nel 2002, raccogliendo un grande successo, anche grazie al rinnovato spirito patriottico che investì gli USA in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001.

America's Army 3, uno screenshot
America's Army 3, uno screenshot

"È progettato per dare ai ragazzi una visione dall'interno dei fondamentali dell'essere un soldato ed è progettato anche per dare loro un senso di auto-efficacia, per dimostrare che possono farcela", disse Wardynski al Washington Post nel 2005, parlando del suo progetto, "Vogliamo che possano vedere che sono in grado di farcela. Non c'è più bisogno di pensare soltanto a come potrebbe essere, potete vederlo in prima persona".

Nel post che comunica la chiusura del progetto su Steam, si legge chiaramente l'intento di America's Army: Proving Grounds: "Il gioco free-to-play rappresentava il primo utilizzo su larga scala di tecnologia videoludica da parte del governo degli Stati Uniti, sfruttata come sistema strategico di comunicazione e reclutamento in supporto allo US Army", si legge "Tre titoli principali e più di 20 milioni di giocatori attivi dopo, la serie ha continuato ad andare avanti. Ci sono stati oltre 30 milioni di obiettivi completati, 180 milioni di missioni concluse con successo, 250 milioni di compagni aiutati e tanti altri obiettivi sbloccati". Alla fine, il percorso di America's Army: Proving Grounds è finalmente giunto a conclusione.